Il governo italiano ha introdotto una misura senza precedenti in Europa: l’esclusione di pannelli e componenti fotovoltaici di origine cinese dai nuovi incentivi sulle rinnovabili. La scelta ha un valore strategico rilevante perché rompe con lo status quo di forte dipendenza dalla Cina, si allinea con le scelte di Roma di proteggere da Pechino i settori più strategici e incrocia le necessita della Nato di favorire interdipendenze interne, collegando civile e militare (ossia economia e sicurezza)
Ferruccio Michelin
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Perché gli E3 intendono riattivare le sanzioni contro l'Iran
La scelta europea aumenta la pressione economica e politica sull’Iran, ma rischia di innescare una nuova fase di escalation, in un contesto già segnato dalla crisi mediorientale e dalla frammentazione del fronte internazionale sul dossier nucleare
La Cina aiuta gli Houthi a destabilizzare l'Indo-Mediterraneo
Gli Houthi hanno intensificato gli attacchi contro Israele con missili e droni, sostenuti dall’Iran e non fermati dalle rappresaglie occidentali. Un’analisi Stimson rivela il ruolo crescente della Cina, che fornisce tecnologie dual-use ai ribelli per rafforzare la propria influenza e indebolire gli Stati Uniti nell’Indo-Mediterraneo. Dallo Yemen si è creata una policrisi
Tsmc e la svolta geopolitica dei chip. Addio alle attrezzature cinesi
Nel sempre più complesso scacchiere globale, Tsmc si muove con pragmatismo, bilanciando resilienza, innovazione e diplomazia commerciale per restare il perno della rivoluzione tecnologica che plasma il nostro futuro
L’Italia nella stabilizzazione dell’Ucraina. Il ruolo politico-militare dello sminamento
L’Italia sta valutando un coinvolgimento più diretto nella messa in sicurezza del territorio ucraino. Non si tratta dell’invio di truppe da combattimento, ma di un contributo tecnico-militare mirato, utile sia per la fase di ricostruzione sia per garantire la sicurezza del Paese una volta fermata l’invasione russa su larga scala
Unifil e il futuro del Libano, tra il ruolo dell’Italia e gli ostacoli di Hezbollah
La presenza di Unifil ha finora evitato un vuoto di sicurezza, ma la capacità dello Stato di assumere pienamente il controllo è ancora limitata. La responsabilità principale di questa fragilità ricade su Hezbollah, che ostacola il rafforzamento delle istituzioni statali e mantiene un arsenale autonomo
Un quadro chiaro per il commercio transatlantico. L’accordo tra Usa e Ue visto da Palazzo Chigi
L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno formalizzato l’intesa sui dazi con un tetto unico del 15% per la maggioranza delle esportazioni europee, salvaguardando alcuni settori chiave. Per l’Italia si tratta di un accordo che evita una guerra commerciale, offre certezze alle imprese e apre margini per nuove esenzioni, a partire dall’agroalimentare, oltre a un futuro negoziato su acciaio e alluminio
Le quattro linee guida dell’Havel Dialogue per evitare il condizionamento cinese in Europa
Il messaggio dell’Havel Dialogue è chiaro: l’Europa deve collaborare con partner affini per non trasformare l’influenza economica cinese in uno strumento di condizionamento politico e di erosione delle democrazie occidentali
Perché Navarro pressa l'India. C'entra anche la Russia
Il consigliere commerciale dell’amministrazione Trump, Peter Navarro, attacca pesantemente l’India dalle colonne del Financial Times. Gli Usa pressano l’India anche per ottenere risultati con la Russia. Per Washington, Nuova Delhi resta un partner fondamentale
Allerta russa ad Aviano in mezzo ai meeting diplomatici sull’Ucraina
La protezione delle basi alleate sul territorio, in particolare di un’infrastruttura cruciale come Aviano, non è soltanto un tema militare ma anche politico: è un tassello della più ampia partita che si gioca tra l’Occidente e Mosca. Per l’Italia, la situazione mette in luce la necessità di considerare la sicurezza nazionale come parte integrante del confronto strategico in corso