“C'è ora un urgente bisogno di de-escalation. Chiediamo a tutte le parti di esercitare la massima moderazione e responsabilità. L'attuale ciclo di violenza in Iraq deve essere fermato”, Francia, Germania e Regno Unito emettono un comunicato congiunto sulla situazione tra Stati Uniti e Iran, che segue il raid aereo americano con cui è stato ucciso il generale Qassem Soleimani. Una…
Ferruccio Michelin
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L’Iran sceglie una risposta atomica. Perché il regime punta sull’uranio
L’Iran non rispetterà più i limiti imposti dal Jcpoa, l’accordo sul nucleare stretto nel 2015 da Teheran e un sistema multilaterale (il 5+1) composto da Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Cina, Russia e Germania (per Ue). Lo ha annunciato oggi la televisione di stato spiegando che si tratta di una misura presa come rappresaglia per l’eliminazione — due giorni fa, con un raid…
Da Pechino a Parigi, ma anche Berlino. La tela diplomatica Usa (e l'Italia?)
Dai tweet di follow up del segretario di Stato statunitense, Mike Pompeo, si ricostruisce il pattern diplomatico dietro all'eliminazione del generale iraniano Qassem Soleimani – ucciso nella notte da un raid aereo condotto da un drone statunitense mentre era in auto nei pressi dell'aeroporto di Baghdad. La tela delle relazioni che hanno portato all'uccisione del capo della Quds Force –…
Erdogan ottiene il via libera. Pronto il contingente per la Libia
Con 325 voti favorevoli e 184 contrari, il parlamento turco ha approvato l’invio di militari in Libia per assistere il Governo di accordo nazionale nel respingere l’offensiva con cui il signore della guerra del Cirenaica, Khalifa Haftar, vuole conquistare Tripoli. Oggi il presidente Recep Tayyp Erdogan ha avuto una nuova telefonata con l’omologo americano Donald Trump, e tra i punti in agenda sembra ci…
Europa al centro del mondo. La previsione di Stavridis per i nuovi anni 20
"C'è molto di cui preoccuparsi dal punto di vista geopolitico [per il ] 2020 [...]. Certamente l'Afghanistan, Hong Kong, il Corno d'Africa, l'Iran, l'Iraq, la Libia, la Corea del Nord e il Venezuela potrebbero tutti rovinare i mercati e persino scatenare conflitti locali o regionali. E la crescente attenzione del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sul ritorno della competizione fra grandi…
Zarif a Pechino per rafforzare l'asse anti-Usa tra Cina e Iran (e Russia)
Il ministero degli Esteri cinese ha annunciato che da oggi Javad Zarif, capo della diplomazia iraniana, è in visita ufficiale in Cina, su invito dell'omologo Wang Yi. Al di là delle relazioni tra i due paesi e dell'utilità del contatto in una fase in cui l'accordo sul nucleare del 2015 – con gli Stati Uniti fuori e gli europei inabili nel creare…
Sopravvivere. Ecco la parola d'ordine di Huawei per il 2020
"Nonostante gli sforzi concertati del governo degli Stati Uniti per indebolirci, noi siamo cresciuti e continuiamo a creare valore per i nostri clienti", ha scritto nella lettera ai dipendenti Eric Xu, il presidente di Huawei, colosso tecnologico cinese che è al centro di un dossier molto complesso sollevato dagli americani. Ma la società rallenta e per il prossimo anno l'obiettivo è…
Macron e al-Sisi a colloquio. La guerra in Libia è anche mediatica
La crisi libica è anche una questione di propaganda, o forse meglio dire: è molto una questione di propaganda, da quella sfrontata dal campo a quella più sofisticata attraverso canali informativi ufficiali. Ieri per esempio al Arabiya è stata la prima a dare informazioni su una telefonata tra il presidente francese Emannuel Macron e il capo di stato egiziano, il presidente/generale…
Netanyahu stravince. È lui il candidato per la guida di Israele
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha ottenuto la vittoria nelle elezioni per la leadership interna al suo partito, il Likud, che guiderà quindi alle elezioni del 2 marzo 2020. Il più longevo dei leader della storia dello Stato ebraico, in carica dal 2009 (con quattro mandati), ha stracciato il suo concorrente diretto Gideon Sa’ar ricevendo il 72,5 per cento dei consensi…
Perché Trump accusa Russia e Iran per Idlib e ringrazia la Turchia per la Siria
"Russia, Siria e Iran stanno uccidendo, o stanno per uccidere, migliaia di civili innocenti nella provincia di Idlib. Non fatelo! La Turchia sta lavorando duramente per fermare questa carneficina". È un tweet piuttosto inusuale fatto da Donald Trump ieri pomeriggio che riprende l'assalto contro la roccaforte ribelle siriana, Idlib, in cui il regime e i suoi alleati – russi e iraniani…