“Un futuro comune: Stati Uniti e Italia”, il titolo dell’incontro organizzato dall’ambasciata italiana di Washington — nei giorni della visita alla Casa Bianca del presidente Sergio Mattarella — ha valore programmatico. L’intervento per il governo italiano è stato curato dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che, nota di colore, ha ricevuto i complimenti per l’ottimo inglese dimostrato — ci ha scherzato su Philip…
Ferruccio Michelin
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L'Ue condanna Erdogan e Di Maio annuncia lo stop alle armi per la Turchia
Il Consiglio europeo ha diffuso una dichiarazione con cui "disapprova" l'intervento turco in Siria. La decisione su quella che diventa la posizione ufficiale dell'Ue riguardo l'attacco lanciato da Ankara – un'offensiva diretta verso le fasce settentrionali siriane, appena oltre il proprio confine – è stata presa in forma unanime durante una riunione ministeriale Esteri dell'organo europeo che riunisce i rappresentanti di tutti…
Libia, fra petrolio e crisi umanitaria. Italia in campo
Ieri, l'ambasciatore italiano in Libia, Giuseppe Buccino, ha incontrato il ministro degli Esteri del Governo di accordo nazionale libico (Gna), Mohamed Siyala, e dal vertice tra le due feluche il punto essenziale uscito al pubblico è la riaffermazione del ruolo esclusivo della National Oil Corporation (Noc, la compagnia petrolifera libica) da parte dell'Italia. Proteggere la Noc è un interesse prioritario per Roma,…
I curdi corrono dai russi. I rischi della partita per Putin
Secondo diverse fonti arrivate ai media statunitensi, ieri il comandante militare dei curdi siriani avrebbe detto apertamente agli ufficiali americani con cui ha contatto sul terreno che se gli Usa non aveva intenzione di far niente contro l’aggressione turca, lui aveva comunque “il dovere di difendere il suo popolo” e per questo sarebbe presto sceso a patti con il regime…
Dazi, è (prima) intesa fra Usa e Cina. Ma Huawei resta nel mirino
Nei colloqui tra Stati Uniti e Cina c’è una “fase 1” verso un accordo sul commercio che possa accontentare entrambi e trovare uno spazio di arresto per il macro-confronto tra potenze. Un segnale positivo che arriva dopo 13 round negoziali in piedi da oltre 18 mesi. La Cina s‘è detta soddisfatta per l'esito dei negoziati che si sono svolti a Washington, ci sono…
La furia turca non risparmia gli americani. Grosso guaio per Trump...
Il primo danno collaterale dell’operazione di Recep Tayyp Erdogan in Siria è spaventoso. A quanto pare, le forze armate turche impegnate nell'offensiva “Fonte di pace” contro i curdi nel nord della Siria avrebbero bombardato, forse per sbaglio forse no, uomini delle forze speciali americane presenti nell'area. Lo riporta per primo Newsweek citando fonti dell'intelligence curdo-irachena e un alto funzionario del…
Crisi siriana, ecco le stilettate tra Italia e Turchia
Ankara reagisce alla convocazione dell’ambasciatore in Italia da parte della Farnesina collegata alle vicende in Siria. "Abbiamo spiegato le ragioni dell'operazione, le abbiamo comunicate alle Nazioni Unite formalmente, se dopo queste spiegazioni" ci sono "critiche e commenti" sulle azioni della Turchia, "le consideriamo un supporto alle organizzazioni terroristiche". È una dichiarazione pesante quella della feluca turca in Italia, Murat Salim…
Stop all'azione in Siria. Il Pentagono tuona contro la Turchia
Il Pentagono ha invitato la Turchia a fermare la sua offensiva militare in Siria, l'operazione "Fonte di pace", avvertendo che altrimenti ci saranno "gravi conseguenze". In una telefonata tra il ministro della Difesa nazionale turco, Hulusi Akar, il segretario alla Difesa, Mark Esper, "ha chiarito che gli Stati Uniti si oppongono alle azioni non coordinate della Turchia" nel nord-est della Siria, secondo una nota…
Golfo in fiamme. Che succede alla petroliera Sabiti?
Stamattina il prezzo del petrolio è salito di alcuni punti percentuali perché la televisione di Stato iraniana ha detto che poco prima dell'alba la petroliera "Sabiti" (Sinopa) battente bandiera della Repubblica islamica è stata colpita da due missili lungo le rotte del Mar Rosso. Si trovava sessanta miglia a largo di Jeddah, la capitale monarchica saudita. Ci sono state esplosioni, s'è sviluppato un incendio,…
Non abbandoneremo i curdi. La strategia di Trump sulla Siria
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sta cercando di gestire le critiche prodotte dalla dichiarazione con cui ha annunciato che i soldati americani si sarebbero fatti da parte nel nord siriano, lasciando spazio per una campagna della Turchia – che rientra in un piano in cui Recep Tayyp Erdogan vuole costruire una safe-zone attorno al confine con la Siria…