Skip to main content

Francesco De Palo About Francesco De Palo

Giornalista professionista, analista, ghostwriter. Barese, laureato in giurisprudenza, il mio primo articolo è apparso nel 2000 su un quotidiano locale dove ho fatto la gavetta alla vecchia maniera. Scrivo per varie testate italiane di politica estera, Mediterraneo e temi connessi alla geopolitica. Sono corrispondente da Roma per il giornale greco Zougla e direttore responsabile di Mondogreco.eu. Ho pubblicato due libri: “Onde-diario di un immigrato” nel 2011 e “Greco-eroe d’Europa” nel 2014. www.fdpmedia.org

Nato e Russia, il cerchiobottismo di Erdogan non finirà tanto presto

Tra un anno ci saranno le elezioni e il governo attuale non vuole rischiare di arrivare a quell’appuntamento con una zavorra in più, oltre al calo di consensi per l’attuale presidente. Per questa ragione giocherà ancora su più tavoli

Le ultime parole che mi disse Ciriaco. Bianco e la lezione di De Mita

L’ex ministro dell’Istruzione: “È stato il teorico più robusto che abbia avuto la Dc, di quella politica fondata sulla solidità delle istituzioni”. Il De Mita uomo? “Aveva delle grandi delicatezze umane che oggi sono merce rara”. E poi il rapporto personale: “Tra noi non sono certamente mancati dissensi e incomprensioni, ma ha resistito sempre il filo dell’amicizia e del rispetto”

Per non rompere la maggioranza manca una cosa. L'analisi di Cattaneo (FI)

Il responsabile dei dipartimenti di Forza Italia: “Osservo che bisognerebbe evitare gli elementi divisivi: a volte vedo dalle parti di Palazzo Chigi, e non mi riferisco al premier, uno zelo eccessivo che poi deforma anche il dibattito”

Cosa c'è dietro l'attacco scomposto di Erdogan a Mitsotakis

Con le sue parole (“è nella lobby Biden, non lo riconosco più e non lo incontrerò al prossimo vertice programmato quest’anno”) Erdogan di fatto segna un ulteriore solco non solo tra Ankara e Atene, ma direttamente con la Nato e gli Usa

L'ombra di Schaeuble. Con Lindner il nein tedesco non cambia

La Germania dice no alla messa in comune del debito per ricostruire l’Ucraina: il ministro Lindner va in scia all’ultra rigorismo che ha gestito la crisi dell’euro 2012

Tutti i perché del passo indietro di Schröder da Rosneft

Assieme all’ex cancelliere si sfila anche il magnate Matthias Warnig, nome di peso nella finanza russo-teutonica: le pressioni esterne sulla Spd e gli imbarazzi interni, tutti concentrali su Olaf Scholz, alla base della tardiva decisione

Tutti i dossier di Erdogan, pensando al bilaterale Italia-Turchia

Sul piatto ci sono le minacce di bloccare l’adesione alla Nato di Svezia e Finlandia, la vendita degli F-16, l’atteggiamento nei confronti dei curdi e dei movimenti gulenisti, i gasdotti che si stanno progettando nella regione. In uno scacchiere in cui si muovono con decisione anche Israele e Usa

Gnl americano contro il gas russo. I numeri record

Grecia e poi Egitto, non si ferma l’azione di Washington sul dossier gas, vera opportunità in un momento di grandi cambiamenti energetici

Perché la sconfitta della Spd in Renania è un colpo anche a Scholz

C’è chi lavora già da ora alle prossime elezioni politiche, dove la Cdu intende portare con Merz le istanze di un mondo industriale che sta soffrendo il binomio pandemia-crisi energetica

Putin è il miglior impiegato della Nato. La versione di Parsi

Il politologo: “Con la sua aggressione assurda all’Ucraina, Putin ha reso lo status dei neutrali non più una garanzia di sicurezza. Il presidente turco? Non è credibile come negoziatore. Il rafforzamento della Turchia è uno dei tanti regali che dobbiamo alla leadership miope di Merkel”.  E poi il ruolo della Cina e il viaggio di Draghi

×

Iscriviti alla newsletter