Anche se il trend era da tempo noto, ragion per cui gli appetiti di Ankara hanno provocato la reazione dell'intera comunità internazionale contro la nave Fatih illegalmente presente nella Zee, adesso c'è anche l'ufficialità del governo di Nicosia: Cipro continua a trivellare nella sua Zona economica esclusiva e lo farà per altri due anni in cerca di gas. Lo ha…
Francesco De Palo
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Autostrade e centrali a carbone, l'espansione della Cina nei Balcani
Come procede la strategia cinese nei Balcani? Tre i pilastri su cui il dragone sta costruendo una stagione del tutto nuova, con il vettore della Belt and Road Initiative a fare da apripista: infrastrutture, prestiti e influenze. E' il caso della nuova autostrada E763 in Serbia avviata dalla China Communications Construction Company (CCCC). Dopo la mossa cinese in Egitto, quale…
È l'oil&gas la nuova arma geopolitica
Non più solo difesa e corsa agli armamenti, ma cyber sicurezza e dossier energetico. Sono questi ultimi i nuovi strumenti operativi che caratterizzano la geopolitica nei cinque continenti, con il comparto oil&gas (in modo particolare per quanto concerne l'Eurasia) a rappresentare un vettore di influenze e alleanze. OIL & GAS Da gigantesca stazione di servizio a nuovo player mondiale: Mosca…
La guerra di posizione tra Usa e Turchia tra dazi e S-400
Si arricchisce l'elenco delle misure economiche e geopolitiche sull'asse Washington-Ankara. Il nodo non è solo relativo alla condotta bivalente di Erdogan nel Mediterraneo orientale e nelle potenziali influenze sul costone balcanico, ma anche all'instabilità che le sue policies portano in grembo sul dossier energetico e sul Medio Oriente, con la questione ancora aperta dei curdi in Siria. In parallelo, Ankara…
Anche la Francia contro la Turchia. Erdogan fa le prove di guerra nell'Egeo
Washington, Bruxelles e Parigi con Nicosia e contro Ankara, Londra fuori dalla posizione atlantica. Si “arricchisce” con i francesi la squadra che si schiera con Cipro dopo le minacce turche di voler procedere alla perforazione illegale a caccia di gas della Zona economica esclusiva dello stato membro Ue. E mentre Nicosia ha protestato ufficialmente dopo le parole del ministro inglese…
La Germania valuta i pro e i contro per chiudere l'era geologica Merkel
Una leggera crescita nel primo trimestre non spazza via le nubi sul futuro (politico e geopolitico) della Germania, attesa da un altro appuntamento elettorale significativo, dopo quelli amministrativi dello scorso autunno che hanno decretato la fine della Cdu a guida Merkel. Le prossime europee potrebbero accelerare un trend ormai imboccato, con Annegret Kramp-Karrembauer (Akk) desiderosa di dare fiato governativo al…
Incostituzionale (e non solo). Sechi boccia il conflitto d'interessi contro Cairo
Una battaglia che produrrebbe un Parlamento ad excludendum. Il giornalista e scrittore Mario Sechi, fondatore di List, definisce così l'ultima proposta del governo giallo-verde, quella sul conflitto di interessi con l'incompatibilità a candidarsi per chi ha patrimoni immobiliari o mobiliari oltre i 10 milioni. E mette l'accento sul fatto che la norma abbia chiari profili di incostituzionalità, perché a questo…
La guerra del gas tra Ucraina e Russia finisce a denunce alla Commissione europea
Il dossier relativo alla costruzione del gasdotto Nord Stream 2 si arricchisce di un'altra vicenda, legata a doppia mandata alla geopolitica e alla nuova strada del gas verso l'Europa. Il player pubblico ucraino del gas, Naftogaz, ha denunciato il colosso russo Gazprom alla Commissione europea. In ballo una “pratica anticoncorrenziale” circa disponibilità di gas per gli acquirenti del vecchio continente…
Si vota in Lituania: confina con la Russia, quindi i candidati sono tutti pro Nato
Lituania oggi al voto, con i nove candidati che promettono un orientamento pro-europeo. Nei dibattiti televisivi, appoggiano l'adesione all'Ue e alla Nato dell'ex repubblica sovietica. L'elezione però è strategicamente rilevante perché il primo stato confinante è la Russia. Infatti dopo l'annessione russa della Crimea, la Lituania aveva parzialmente reintrodotto il servizio militare e nello stato baltico un battaglione della Nato…
La Cina finanzia la ferrovia elettrica in Egitto (e Trump si preoccupa)
Più di mezzo miliardo di dollari “cinesi” prestati all'Egitto per finanziare una ferrovia. Continua la marcia di penetrazione di Pechino nelle economie mediterranee, un passaggio che non è solo economico o finanziario, ma porta in grembo diversi riverberi circa influenze, affari e incroci geopolitici nel Mare Nostrum e nel Medio Oriente. Il ruolo dell'asse Pechino-Mosca e le reazioni a stelle…