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Francesco De Palo About Francesco De Palo

Giornalista professionista, analista, ghostwriter. Barese, laureato in giurisprudenza, il mio primo articolo è apparso nel 2000 su un quotidiano locale dove ho fatto la gavetta alla vecchia maniera. Scrivo per varie testate italiane di politica estera, Mediterraneo e temi connessi alla geopolitica. Sono corrispondente da Roma per il giornale greco Zougla e direttore responsabile di Mondogreco.eu. Ho pubblicato due libri: “Onde-diario di un immigrato” nel 2011 e “Greco-eroe d’Europa” nel 2014. www.fdpmedia.org

Gas russo e ambizioni europee. Il doppio gioco di Belgrado

Il contratto di fornitura tra Mosca e Belgrado è in controtendenza rispetto alla traccia europea di stop definitivo dal gas russo e in qualità di Paese candidato all’ingresso in Ue dovrebbe in linea teorica astenersi da condotte in netta contrapposizione con le decisioni di Bruxelles. Intanto nel Paese non si placano le manifestazioni antigovernative con l’allusione di Lavrov all’Ucraina

F-35 più Eurofighter, Erdogan si prepara ad una svolta per la Turchia?

La Casa Bianca sembra voler aprire alle richieste del Bosforo, dopo il noto blocco per via del sistema S-400. Ma Ankara potrebbe teoricamente incassare anche di più, visto che i colloqui con Londra e Berlino sul programma del jet Eurofighter stanno portando a “sviluppi positivi”.

Dal no di Di Rupo al sì di Trump, come è cambiata la destra italiana

Un excursus sull’evoluzione della destra italiana, che la seconda carica dello Stato conosce alla perfezione per il semplice fatto di essere stato non solo presente ma soggetto attivo in quella e in questa esperienza. Cosa si è detto alla presentazione del libro “La Destra di Governo. Da Pinuccio Tatarella a Giorgia Meloni”, curato da Fabrizio Tatarella con la partecipazione di Ignazio La Russa

Spie nelle basi Nato in Grecia. Quarto arresto in un mese e mezzo

Cinquemila foto della base Nato a Souda Bay: con questa accusa è stato arrestato un 26enne azero a Creta. La Grecia torna centrale nella concentrazione di attenzione straniere, con le intelligence esterne impegnate nella destabilizzazione delle strutture atlantiste. A Cipro, pochi giorni fa, sventato un attacco di matrice iraniana

Meloni-Merz, non solo intese su migranti e difesa. In ballo il futuro dell'Ue

Roma e Berlino possono gettare le basi per una seria progettazione europea, anche in relazione al link con Londra dove Keir Starmer si sta dimostrando pragmatico e non ideologico negli approcci ai temi (difesa) e nelle scelte diplomatiche (accordo con Usa)

Libia, il nuovo fronte di crisi tra Grecia e Turchia che aumenta le tensioni

La presa di posizione ellenica contro Ankara si inserisce in un momento in cui aumentano i flussi migratori da Tripoli a Creta, con Atene pronta ad inviare le sue fregate. L’elemento della possibile strumentalizzazione dei flussi come braccio di guerra ibrida è stato sollevato da Meloni all’Aja, quando ha messo l’accento sulle intenzioni russe in Libia, dopo il ritiro dalla Siria. È l’Italia in questa fase, forte del sostegno sull’immigrazione da parte di moltissimi Paesi, a provare a rialzare l’attenzione europea sul dossier

Così l'Italia rafforzerà il pilastro europeo della Nato. Parla Procaccini

“Serve un approccio totalmente diverso e nuovo alla difesa e alla sicurezza, perché i due temi sono intimamente connessi, approccio che l’Italia ha nelle sue corde. Nel grande gioco geopolitico se l’Occidente si rinforza, per la Cina non è una buona notizia”. Conversazione con il co-presidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo

Pilastro europeo della Nato. La difesa di domani secondo Meloni

Il ragionamento della premier italiana al vertice Nato è tarato sulla realpolitik, sia per evitare doppioni con la difesa Ue, sia per investire in settori che stanno diventando sempre più primari, come il fronte sud, la cooperazione fra alleati in chiave di strategia industriale, l’interlocuzione imprescindibile con gli Usa e il binomio target di spese-autonomia/sovranità. Le parole di Meloni all’Aja

Come sciogliere i nodi con Washington. Le priorità di Rutte all'Aja

La riunione del Consiglio Nord Atlantico a livello di Capi di Stato e di governo è servita per dare risposte a quesiti come il rapporto Usa-Ue, il modus con cui sostenere Kyiv, la ripartizione dei fondi alla difesa, il futuro dell’alleanza (che non può essere scalfita dai mal di pancia spagnoli). Rutte su Trump: “Uomo di pace, ma se necessario, disposto a usare la forza”

Non solo Tap, Urso a Baku per l'accordo Ansaldo (e rafforzare la cooperazione)

L’accordo conferma la postura del governo di Roma in un fazzoletto di terre e di equilibri decisivo, che spazia fra tematiche primarie come le risorse energetiche, le nuove sfide ambientali, la sicurezza regionale, la diffusione del know how italiano, le infrastrutture come il Trans Caspian Transport Corridor, di importanza centrale per i flussi energetici e di trasporto anche in chiave europea

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