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Francesco De Palo About Francesco De Palo

Giornalista professionista, analista, ghostwriter. Barese, laureato in giurisprudenza, il mio primo articolo è apparso nel 2000 su un quotidiano locale dove ho fatto la gavetta alla vecchia maniera. Scrivo per varie testate italiane di politica estera, Mediterraneo e temi connessi alla geopolitica. Sono corrispondente da Roma per il giornale greco Zougla e direttore responsabile di Mondogreco.eu. Ho pubblicato due libri: “Onde-diario di un immigrato” nel 2011 e “Greco-eroe d’Europa” nel 2014. www.fdpmedia.org

Le sanzioni contro di me? Anche cosi l'Iran attacca la sicurezza Ue. La versione di Bonfrisco

“Come ho ribadito in Commissione, sulle ingerenze c’è oramai una diretta connessione con la difesa del Mediterraneo. La semplificazione che l’Europa finalmente costruisce più muri è fuorviante, l’Europa invece sta difendendo le sue frontiere perché le minacce sono tante”. Parla l’eurodeputata italiana inserita nella lista di personalità sanzionate dal governo di Teheran

Le tre mosse italiane per fare scacco sul gas

Il potenziamento sulla dorsale adriatica permetterebbe di portare in Nord Europa molto più gas da Algeria, Azerbaijan e Libia, facendo dell’Italia l’hub europeo del metano. Senza dimenticare l’assoluta centralità politica del gasdotto tra Israele e Salento che produrrebbe due vantaggi

Investiamo sulla scuola per combattere l'antisemitismo. Parla Dureghello

Verso la Giornata della Memoria. Intervista alla presidente della Comunità ebraica romana: “Oggi si sono consolidate tante credenze errate che soltanto la scuola può eradicare. I bambini e i ragazzi costituiscono le fondamenta della nostra società ed è da lì che bisogna ripartire”

La politica estera e il ruolo dell'Italia nel Mediterraneo. Meloni verso Tripoli

La call del premier con Biden, Macron, Scholz e Sunak sullo stretto coordinamento euroatlantico per il sostegno all’Ucraina conferma questo trend. Dopo l’asse energetico con l’Algeria e lo sforzo fatto nella direzione dei Balcani con la Conferenza di Trieste, il governo punta a dire la sua anche in Libia, dove da troppo tempo l’Italia non riesce a trovare spazi

Cosa c'è dietro lo stop turco ai colloqui Nato con Svezia e Finlandia

Nella partita si intrecciano gas, Mediterraneo e nuove forniture di F16 e F35. Alessandro Politi: “Il governo svedese potrebbe correre il rischio di cadere nella stessa trappola in cui è caduto il governo danese con Rasmussen nella crisi delle vignette islamiche”

Cosa resta dell'Italia di Agnelli e della sua industria secondo Ezio Mauro

Conversazione con l’ex direttore e ora editorialista di Repubblica: “Esiste una classe dirigente che è una brutta copia di quella con cui aveva a che fare l’avvocato: oggi sono tutti personaggi minori. Lui si confrontava, nel nostro Paese e fuori, con figure che avevano uno spessore maggiore. Oggi la guerra radicalizza le posizioni e obbliga a dire chi sei e di conseguenza da che parte stai”

Da Trieste l'Italia guarda al futuro (europeo) dei Balcani

La conferenza di Trieste è utile per riflettere su crescita e integrazione, senza dimenticare un settore nevralgico come le infrastrutture: interessante il Corridoio Pan Europeo 10, ovvero la bretella che dall’Austria giungerà al porto greco di Salonicco, in piena evoluzione geopolitica. Tanto dell’area balcanica quanto di quella del Nord Egeo

Come i lavoratori greci hanno piegato il gigante cinese Cosco

Non è servito a Pechino sventolare i numeri record del Pireo per provare a replicare in Europa le condizioni di lavoro applicate in Cina. Il nuovo contratto prevede incrementi graduali nell’arco di tre anni dal 5% al 13%. Ma soprattutto la notizia ha una valenza geopolitica, oltre che meramente di merito…

Italia e Mediterraneo, governo promosso. I voti di Orsina

“La politica estera di Meloni su questo è pienamente in linea con la politica di Draghi, che certamente non aveva un’ideologia sovranista ma, anche per certi versi, con la linea di un ministro di un governo molto diverso, come Minniti”. Conversazione con Giovanni Orsina

Così l’Italia può contare di più in Europa. La versione di Cicchitto

Conversazione con l’ex parlamentare di Forza Italia: “Le frizioni con Parigi? Vicenda singolare, perché c’è stata certamente una gaffe fatta dal governo italiano ma anche una reazione sopra le righe del governo francese. I migranti? Sbagliato accettare il Trattato di Dublino. Il Mes? Dire no mi sembra dissennatezza pura”

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