Conservatori, riformisti e liberali. I Conservatori e Riformisti di Fitto cambiano pelle, nome e, dopo i tentativi di alleanze andati in scena lo scorso anno attorno alla campagna per il no al referendum, costruiscono una nuova piattaforma. Nascerà il prossimo 28 gennaio all'Ergife di Roma un rassemblement anti Renzi e anti larghe intese, capitanato dall'ex ministro Raffaele Fitto che riunirà sotto…
Francesco De Palo
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Immigrazione e sicurezza: la strada comune di Italia e Croazia
Un accordo bilaterale per svolgere attività di cooperazione al fine di prevenire e reprimere i crimini, in materia di immigrazione e criminalità. Italia e Croazia si dotano di un nuovo strumento di azione comune, ratificando l’Accordo tra il Governo di Roma e di Zagabria sulla cooperazione transfrontaliera di polizia, le cui basi erano state gettate a Zagabria il 5 luglio…
Cosa combineranno insieme Gianni Alemanno e Francesco Storace
Cosa succede a destra delle destre? Un polo sovranista identitario per sedersi al tavolo del centrodestra di domani si staglia ormai all'orizzonte. Con queste premesse a Roma il 12 gennaio il movimento Azione Nazionale (fondato da Gianni Alemanno, Roberto Menia e Giuseppe Scopelliti), annuncerà la fusione con La Destra di Francesco Storace. Tra i possibili nomi, Patria o Destra Nazionale. Quello definitivo…
Come sfatare tabù e falsi miti dell'immigrazione in Italia
Il muro ungherese di Viktor Orbàn o quello annunciato da Donald Trump in Messico? Solo strumenti di difesa e non di offesa, senza dimenticare che altri muri sono passati sotto silenzio come quello fatto proprio da Bill Clinton nel '94 al confine con il Messico e potenziato da George Bush; quello annunciato dalla liberalissima Gran Bretagna sulla costa francese di…
Weik e Friedrich, cosa dicono i due economisti austriaci che tuonano contro troika e Grecia
Due economisti austriaci, Matthias Weik e Mark Friedrich, che vanno contro corrente come dimostrano due pamphlet che sono diventati bestsellers, tuonano oggi contro troika e Grecia. E certificano come il fallimento dello Stato ellenico sia stato solo rimandato dall'Ue da tre memorandum proposti e applicati dai creditori internazionali. GRECIA FALLITA Sostengono che sulla Grecia sia stato sbagliato tutto. “E'un paese…
Chi sono e quanti sono i filo Verdini sballottati dal No al referendum
"Noi di Ala abbiamo terminato il nostro ruolo. È finita. Ma una soluzione dietro l’angolo c’è: chiedere a Renzi di fondare il partito della Nazione». L’idea è del senatore campano di Ala Vincenzo D’Anna, che nei giorni scorsi ha attaccato i suoi compagni di partito: «Serve un manifesto di valori e chi lo interpreta. Verdini e Zanetti? Non ne hanno…
Il Mediterraneo riparta da Nicola, il Santo del mare nostrum
San Nicola Santo Mondiale che, proprio per la sua peculiare caratteristica, può rappresentare quel faro che manca al continente euromediterraneo, perso tra afonìe e cecità culturali. E'l'auspicio dopo il gesto assolutamente simbolico andato in scena a Bari poche ore fa, nel giorno in cui tutto il mondo festeggia il Santo di Myra. Si è svolta infatti la consegna da parte…
Migranti, Bruxelles, Atene e Ankara: adesso basta ipocrisie
Basta con l'ipocrisia. Tanto ad Atene, quanto a Bruxelles e ad Ankara. Le morti nell'hotspot di Moria, sull'isola di Lesvos, sono un macigno morale sulla coscienza di tutti: di chi sta fallendo nell'assurdo accordo Ue-Turchia; di chi pensa di gestire una migrazione epocale trasformando le isole greche nel lazzaretto d'Europa; di chi pontifica contro leggi e trattati senza una sola…
Tutti i dossier e le disillusioni della visita di Obama ad Atene
Viene da chiedersi che peso specifico possa avere la visita del presidente americano uscente Barack Obama ad Atene, l'ultima del suo mandato. Perché, al netto di simpatie, visibilità internazionale, rapporti geopolitici e personali, è un viaggio di chi non può promettere nulla ad una crisi greca di cui tutti si sono dolosamente dimenticati, convinti che la medicina della troika porterà…
Brogli, denunce e un piano di falsi disordini nelle città: ecco come il Montenegro va al voto
Un piano di disordini e scontri orchestrato per evitare il riconteggio dei voti in caso di vittoria delle opposizioni, la violazione reiterata delle legge elettorale, tentativi di brogli, falsificazione di documenti e promesse di denaro per votare il partito dell'attuale premier. Si infiamma (a colpi di denunce e carte bollate) la campagna elettorale per le elezioni in Montenegro, in programma…