Skip to main content

Francesco Bechis About Francesco Bechis

Romano e romanista, dal 1995. "Formica" dal 2017. Esteri, sicurezza e cyber

In Iraq la pazienza è finita. L'ultimatum della Casa Bianca all'Iran

“Abbiamo risposto perché il regime iraniano capisca”. Al telefono per un briefing con la stampa Brian Hook, rappresentante speciale degli Stati Uniti per l’Iran e consigliere del Segretario di Stato Mike Pompeo, lancia un messaggio a Teheran. “Se saremo ancora attaccati dal regime iraniano o da uno dei suoi proxies prenderemo azioni decisive in risposta”. Venerdì scorso Kata’ib Hezbollah, milizia…

Grillo, Conte e Fioramonti. E se fosse solo una corsa a sinistra? Parla Campi

Nello stallo della pausa natalizia le dimissioni di Lorenzo Fioramonti hanno rimesso in moto la partita a scacchi della politica italiana. Da una parte, spiega a Formiche.net Alessandro Campi, politologo, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Perugia, Beppe Grillo cerca di fagocitare la sinistra italiana sfruttando il “tapirulan” delle Sardine. Dall’altra il premier Giuseppe Conte prepara il terreno…

5G, sorpresa: in Europa c’è chi dice no (a Huawei). Ecco chi, e perché

Si fa sempre più stretta la strada che porta al 5G europeo per Huawei, la multinazionale tech cinese leader nella telefonia mobile e nella costruzione della rete di ultima generazione. Anche la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ora esprime dubbi sull’opportunità di lasciare entrare i cinesi nel 5G europeo dopo le accuse di spionaggio industriale rivolte alla…

Fioramonti out o in? Se le dimissioni aprono al partito di Conte. I dubbi 5S

È un giovedì di Santo Stefano insolitamente movimentato per la politica italiana. Le dimissioni del ministro dell’Istruzione del Movimento Cinque Stelle Lorenzo Fioramonti agitano i palazzi romani in pausa natalizia, fra risentimenti dei colleghi di partito e voci di una nuova formazione politica in culla. Come preannunciato, Fioramonti ha comunicato le sue dimissioni da ministro in una lettera al presidente…

Usa 2020, ecco il piano degli 007 per sventare le interferenze russe

In gergo militare lo chiamano bloody nose, naso sanguinante: un attacco preventivo, rapido, efficiente che sventa i piani ostili del nemico. Ne aveva parlato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump come opzione per bloccare le mattane nucleari del dittatore nordcoreano Kim Jong-un. Se ne parla in questi giorni alla Casa Bianca, con un altro obiettivo: la Russia di Vladimir…

Italia senza leader. Grillo e Salvini? Deludenti. Parla Linsky (Harvard)

Non sempre dire la verità in politica conviene. A dirla tutta, non conviene quasi mai. Ne è convinto Marty Linsky, docente di Politiche pubbliche alla John F. Kennedy School of Government di Harvard, un passato da commentatore politico al Boston Globe e segretario personale del governatore del Massachuttes William Weld. Linsky è un luminare della comunicazione politica. I suoi studi…

La sovranità tecnologica non passa per la Cina. Da Washington parla Small

Sicurezza e sovranità possono, anzi devono andare di pari passo. Andrew Small, Senior Transatlantic Fellow del German Marshall Fund, è uno dei più apprezzati e navigati esperti di Cina negli Stati Uniti e in Europa. Ha seguito passo dopo passo la lenta e inesorabile avanzata del Dragone nel Vecchio continente, sia da Washington sia da Bruxelles, ed è giunto a…

Cina e 5G, prima la sicurezza nazionale poi la politica. Parla Alfieri (Pd)

Fosse una semplice scaramuccia politica ci sarebbe poco di cui discutere. Scegliere una linea chiara sulla sicurezza della rete 5G, confida però a Formiche.net il senatore del Pd Alessandro Alfieri, è una priorità che chiama in causa il posizionamento internazionale del Paese. Per questo, dice ai Cinque Stelle, “ci sono obblighi che prescindono dal patto di maggioranza”. Senatore Alfieri, per…

5G, il Pd si compatta a difesa del Copasir. E pensa a una via d'uscita

Non smette di far discutere il rapporto del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) sulla Cina e la rete 5G. Un’altra voce autorevole del governo, lato Pd, si è espressa a favore delle conclusioni del documento, che invita Palazzo Chigi a “prendere seriamente in considerazione” un bando di aziende cinesi ritenute filogovernative come Huawei dalla costruzione della rete…

Così Patuanelli difende Huawei e smentisce il Copasir (e Fraccaro)

Un valzer chiamato 5G. Dopo che un rapporto del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) ha suggerito alle autorità competenti di "considerare molto seriamente" l'esclusione delle aziende legate al Partito comunista cinese dalla fornitura della rete di ultima generazione, il governo ha risposto tramite il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro che avrebbe certamente tenuto…

×

Iscriviti alla newsletter