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La Russia perde l’Ucraina ma vince l’Italia?

L’instabilità italiana, alimentata da Salvini, Berlusconi e Conte, le paure sottili e profonde diffuse da certa stampa esasperata sui rischi di crisi alimentare, di disagi sul gas, creano uno spazio oggettivamente molto interessante per le strategie totali di Putin. L’Italia è ben più importante dell’Ucraina, con tutto il rispetto per Kyiv. L’editoriale di Francesco Sisci

Gas e interesse nazionale. Il (vero) bivio di Draghi

Il bivio energetico che si staglia di fronte all’Italia con la guerra russa in Ucraina è un bivio politico. Dalla strategia per estrarre gas dai nostri giacimenti all’ipotesi nucleari, perché per Draghi è il tempo delle scelte. Il commento di Francesco Sisci

A Draghi serve un megafono contro la grancassa russa

Al ritorno da un viaggio di successo negli Stati Uniti il premier Mario Draghi fa i conti con una resistenza interna sulla guerra ancora più forte, facilitata dalla grancassa filorussa tra media e Parlamento. Per rispondere deve alzare la voce, prima che sia tardi. Il commento di Francesco Sisci

Zen in manette. Un (santo) autogol di Xi Jinping

L’arresto del cardinale Zen dalle autorità cinesi a Hong Kong è un segnale pericoloso dell’escalation della repressione ed è un grave errore di strategia di Pechino, non il primo. Ma non vanifica del tutto l’accordo tra Cina e Santa Sede. Il commento di Francesco Sisci

Meloni e l'interesse nazionale. Una sfida per (tutti) i partiti

Superiamo il dibattito stanco sul “sovranismo” e guardiamo alla vera sfida che attende al varco Giorgia Meloni. Dietro le sue ambizioni di leadership c’è una battaglia delle idee sul senso stesso di interesse nazionale e sul rapporto fra Stato e cittadini che riguarda tutti i partiti. Il commento di Francesco Sisci

Le radici americane dell'Europa (e le nostre amnesie)

Oggi come ottant’anni fa, l’Europa ha un debito di riconoscenza verso l’America, che garantisce sicurezza e stabilità contro aggressività e autocrazia. La Russia ha perso la battaglia delle idee e vuole vincere quella sul campo. Un bivio storico per l’Ue e l’Italia. Il commento di Francesco Sisci

Putin e Zelensky, fermatevi prima che... La lezione della storia

Un secolo fa, dopo la fine della Prima guerra mondiale i polacchi si ritrovarono indipendenti, armati e con la Russia in sfacelo. Avanzarono verso Mosca convinti di riuscire a rovesciare la neonata Repubblica sovietica. Trovarono, invece, sul loro cammino il Napoleone Rosso. Il commento di Francesco Sisci

Draghi, Mattarella e l'ospedale Italia

Il primo passo per sfidare le autocrazie e i loro aedi nostrani è rimettere a posto l’Ospedale Italia. Dal Parlamento svuotato alle riforme in freezer, una road map per Draghi e Mattarella. Il commento di Francesco Sisci

Nelle urne francesi Russia e Ue si giocano tutto

Per governare i cambiamenti bisogna anticiparli. Il voto francese e l’enorme posta in gioco europea: una vittoria di Le Pen riapre le porte a Putin, dovrebbe suonare un campanello d’allarme nella politica italiana. Il commento di Francesco Sisci

Gas o pace. Draghi e il tallone di Putin

O il gas, o la pace. Con una battuta il premier Mario Draghi ha scritto l’equazione che può dare una via d’uscita dalla guerra russa in Ucraina. Putin sta perdendo sul campo. Ma non si fermerà finché l’economia russa si affaccerà a un vero default. Il commento di Francesco Sisci

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