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La rappresentanza politica è impagabile. Si costruisce con meccanismi e comportamenti

Chi volesse soddisfare la sua voglia democratica di buona rappresentanza, sicuramente intrattenuta anche da Andrea Cangini, dovrebbe porre due veri problemi: le candidature multiple e il requisito di residenza. Il commento di Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza politica. Recentemente ha pubblicato “Il lavoro intellettuale. Cos’è, come si fa, a cosa serve” (UTET 2023)

La Costituzione è inconfutabilmente antifascista. Il commento di Pasquino

Non può esserci nessuna mielosa pacificazione fra queste due visioni della politica, fascista e democratica, e in buona sostanza, della vita. Sono inconciliabili. Proprio questa inconciliabilità volevano i costituenti: porre argini invalicabili alla ricomparsa di qualsiasi forma, modalità, assetto autoritario. Il commento di Gianfranco Pasquino, professore Emerito di Scienza politica e Accademico dei Lincei, in libreria con il suo nuovo libro “Il lavoro intellettuale”

Costituzione à la carte? Proprio no. Scrive Pasquino

Si lasci la predicazione, la pedagogia della Costituzione a luoghi più appropriati nei quali il desiderio di conoscenza conti più che la audience e l’eventuale contraddittorio serva a mettere in rilievo gli errori e le manipolazioni. Il commento di Gianfranco Pasquino, professore Emerito di Scienza Politica e Accademico dei Lincei

Garibaldi ha scritto un sms a Pasquino. Ecco cosa dice

In tutti i governi di coalizione le tensioni sono fisiologiche. Ma alleati e competitor dovrebbero cominciare a preoccuparsi delle elezioni europee della primavera del 2024, e degli appoggi più o meno sovranisti che Meloni sta già trovando…  Il commento di Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza politica

Non stiamo assistendo alla crisi dell'Ue, anzi. Scrive Pasquino

La mia tesi, finora mai smentita dai fatti, ma che fatica ad affermarsi, è che l’Europa, ovvero l’Unione europea, avanza regolarmente, costantemente, facendo, di tanto in tanto, come nel caso del tetto al prezzo del gas, passi avanti significativi. Il commento di Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza politica e accademico dei Lincei

Accanimento correntizio. Pasquino svela cosa c'è dietro il dibattito sull'identità del Pd

L’identità di un partito riformista non comincia dal buongoverno, come pensa qualche presunto politologo di strada, ma dalla visione e dalle proposte con le quali arriva al governo. Il commento di Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza politica e socio dell’Accademica dei Lincei

Sovranismi e Ue, “la contraddizion che nol consente” spiegata da Pasquino

Prima i sovranisti del nostro stivale capiscono che gli interessi nazionali si difendono e si promuovono a Bruxelles, non (af)fidandosi agli altri sovranisti, ungheresi, polacchi, spagnoli, ma contando sui federalisti, meglio sarà per loro e per l’Italia. Il commento di Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza politica e socio dell’Accademica dei Lincei

Lezioni dal Parlamento, cosa abbiamo imparato secondo Pasquino

Il centrodestra è davvero compatto? Certamente, il potere, la ricerca e l’esercizio del potere costituiranno una potente pomata rassodante e compattante, mai tale, però, da evitare scontri anche palesi e rumorosi, persino rischiosi, non soltanto per il governo, ma soprattutto per il Paese. Il commento di Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza politica e accademico dei Lincei, autore di Tra scienza e politica. Una autobiografia (Utet) e curatore di Fascismo. Quel che è stato, quel che rimane (Treccani)

camera pasquino

Verso il 25 settembre, il voto più utile è degli indecisi. Scrive Pasquino

Il voto davvero utile, meglio più utile, ovvero più incisivo, sarà quello degli indecisi e dei potenziali astensionisti. Occhio, dunque, a quale coniglio/a uscirà da quale cappello nelle quarantotto ore prima del voto. Il commento di Gianfranco Pasquino, accademico dei Lincei e Professore Emerito di Scienza politica e autore di “Tra scienza e politica. Una autobiografia” (Utet 2022)

Non piangete sull'astensionismo. Le motivazioni di chi non vota

Politici e commentatori, spargete lacrime sulla vostra inadeguata capacità di comprensione delle motivazioni di chi non vota. Gianfranco Pasquino li divide in tre gruppi: non voglio, non posso, nessuno me l’ha chiesto. Ecco chi sono

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