Infierire su Beppe Grillo, o ancor peggio, su Casaleggio il giovane, dopo i disastri di Roma e di Bruxelles, è come sparare sulla croce rossa. Da comico affermato il primo si è trasformato in un funambolo. Il secondo non ha resistito alla tentazione di cedere al proprio conflitto di interesse. In vista di quello che l'Unione europea potrebbe decidere per…
Gianfranco Polillo
Leggi tutti gli articoli di Gianfranco Polillo
Vi racconto le figure barbine di Beppe Grillo e Guy Verhofstadt
E' una doppia sconfitta, quella di Beppe Grillo. La prima strategica, la seconda tattica. L'alleanza con Nigel Farage, leader dell'Ukip, si era dimostrata un fallimento. Troppo subalterno era risultato quell'appoggio nei confronti di una personalità che aveva come obiettivo prioritario quello di portare il suo Paese fuori dall'Unione europea. Grillo aveva dato una copertura a quel progetto, fornendo le truppe…
Minniti, i Cie e le norme incerte su migranti e profughi
Giorni fa, avevamo proposto di ricorrere all'istituto del "confino" per quegli immigrati destinati ad essere rimpatriati, perché non in possesso dei necessari requisiti. A maggior ragione per coloro che si erano macchiati di qualche reato, come nel caso di Anis Amri: il terrorista della strage di Berlino. Lasciato circolare indisturbato, in attesa che la Tunisia fornisse il "lascia passare" alla…
Ecco tutte le anomalie del Codice di condotta a 5 stelle
A proposito di balle e di giurie popolari contro i giornalisti. Se si entra nel blog di Beppe Grillo, il dato che sorprende è il numero dei "like". I "mi piace" al "codice di comportamento del Movimento 5 stelle in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie", stando a quanto riportato, sono stati 962 mila. Numero impressionante. Quello grillino è, evidentemente,…
Vi spiego perché il Tesoro si terrà a lungo Mps
Più che una storia, quella di Mps, la banca senese, è una saga. Un susseguirsi di vicende che hanno segnato la vita di una famiglia. Anche se, in questo caso, si è trattato di una famiglia politica: quel Pci che ha, via via, assunto nomi diversi. Fino al suo ultimo approdo nelle confortevoli stanze di Palazzo Chigi. Per quel crocevia…
Anis Amri, come evitare i rimpatri-farsa
A quanto pare, Anis Amri, il presunto - ma ormai quasi certo - terrorista che ha compiuto la strage nella piazza dei presepi, a Berlino, ha potuto colpire grazie alla complicità del governo tunisino. Una complicità seppure solo opportunistica. Conseguente la volontà da parte di quel Governo di non voler rimpatriare un soggetto ritenuto scomodo e pericoloso. Da tempo ricercato…
Raffaele Marra, Rodolfo Murra e le scivolate giuridiche dell'avvocato Virginia Raggi
La vicenda ha dell'incredibile. Ma come: sono mesi che la giunta capitolina è sotto attacco, per l'insipienza - e siamo teneri - della sua azione amministrativa. Nomine che si susseguono a ritmo incalzante e durano lo spazio di un mattino. Uomini e donne che entrano ed escono dal palazzo senatorio: nemmeno si trattasse della porta girevole di un grande albergo.…
Ecco gli effetti della bocciatura del bilancio di previsione 2017 di Roma firmato Virginia Raggi
Non c'è quindi pace sotto l'austera statua di Marco Aurelio, che sovrasta la michelangiolesca piazza del Campidoglio. Ci voleva anche la bocciatura del bilancio preventivo del Comune di Roma da parte dell'Oref, l'organo interno di revisione dello stesso Comune. La prima volta che questo capiti. Negli anni passati la bocciatura scontata era venuta da parte delle opposizioni. Ma mai da…
Ecco mosse, furbizie e mezze verità di Bolloré (Vivendi) su Mediaset
Sarà stata anche una spiacevole coincidenza temporale. Ma i tracciati di Borsa, relativamente al titolo Mediaset, sembrano dimostrare il contrario. Quando iniziarono le trattative con Bolloré per la cessione di Mediaset Premium, la pay-tv dell'impero berlusconiano che non brillava di un'eccessiva salute, il titolo raggiunse, in Borsa, una vetta stratosferica. Con un massimo di 4,7 euro ad azione. Del 10…
Perché l'analisi di Matteo Renzi sulla scoppola referendaria non mi ha convinto
La linea era giusta, ma la sua applicazione sbagliata. Nelle vecchie liturgie del Pci, all'indomani di una sconfitta, questa era la posizione con cui il segretario del partito si presentava di fronte al Comitato centrale. Momento di passaggio. Nelle fasi successive, infatti, la linea veniva modificata ed aggiornata, all'insegna di quel "rinnovamento nella continuità" che era la vera cifra di…