In Parlamento si torna a parlare di testimoni di giustizia. L’occasione è la nuova legge sui testimoni che porta la firma di Rosy Bindi ma vede un accordo di massima da parte di tutte le forze politiche. Si tratta della prima legge solo per i t.d.g: quella in vigore, la num. 45 del 2001, è solo un corollario della norma…
Gianluca Roselli
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Ecco come Silvio Berlusconi su Twitter e Facebook fomenterà i No al referendum
Per spiegare la campagna web di Forza Italia sul referendum, Antonio Palmieri, deputato, responsabile internet e nuove tecnologie del partito berlusconiano, usa una metafora campestre: “L’obbiettivo è tenere all’interno del recinto le nostre 99 pecorelle, se poi la centesima è nuova e la prendiamo, tanto di guadagnato…”. Tradotto in politica: “Dobbiamo parlare soprattutto ai nostri elettori, una platea del 12-14%,…
Riforma dirigenza pubblica, tutte le divergenze fra Renzi e Madia
L’idea del governo ora è di rimandare tutto a dopo il referendum. Parliamo della riforma della dirigenza pubblica, che il Parlamento ha approvato con legge delega poi promulgata dal governo con un decreto legislativo lo scorso 25 agosto, che sta provocando un’alzata di scudi da parte dei grand commis di Stato (oggi la sigla Unadis ha indetto uno sciopero). La…
Come lavora il Comitato renziano per il Sì al referendum (a caccia della killer application)
Tre grandi stanze con vetrine su strada. Dove da un mese si lavora a pieno regime. Parliamo del comitato “Basta un sì”, il quartier generale della campagna pro riforma costituzionale di Matteo Renzi: è qui che si decidono la strategia di comunicazione, i contenuti del sito web, le iniziative sul territorio con i comitati locali e il battage pubblicitario. Qui…
Chi gufa contro il Sì al referendum costituzionale
A un certo punto il palchetto resta vuoto. “Ora mi piacerebbe parlasse un deputato”, dice Massimo D’Alema. Salta su Renato Brunetta: “Eccomi!”. “Ma no, ha appena parlato Paolo Romani, almeno qui facciamo valere la logica dell’alternanza...”, risponde l’ex premier. Questo è solo uno dei siparietti andati in scena ieri alla Residenza Ripetta, dove D’Alema e Gaetano Quagliariello hanno unito i…
Verdini e Zanetti beffano Monti e fanno gongolare Renzi
I protagonisti di questa storia assai gustosa sono Denis Verdini e Mario Monti. Da tempo l’ex azzurro alla Camera cerca di allargare il suo gruppo parlamentare, che è sempre fermo a 10 deputati. L’escamotage il volpone Denis l’ha trovato la scorsa estate percependo il malumore dentro Scelta civica tra il gruppo parlamentare e il segretario Enrico Zanetti. Così Verdini ha…
Cosa succederà in caso di vittoria del Sì (o del No) al referendum
Il gioco preferito dei parlamentari in questi giorni in cui Camera e Senato sono completamente paralizzati per il referendum (diverse le leggi in stand by in attesa dell’esito del 4 dicembre) è “il gioco del dopo”, ovvero azzardare teorie, ipotesi, trame e architetture per il dopo referendum. Così nei crocicchi in Transatlantico, seduti sui divanetti, davanti a una pietanza al…
Referendum, ecco il sondaggio che preoccupa Matteo Renzi
Ogni settimana ne escono diversi. L’ultimo, venerdì mattina, realizzato da Ixè, dà il Sì al referendum costituzionale al 38% e il No al 36, con un’affluenza del 53%. Una settimana fa lo stesso istituto diretto da Roberto Weber dava il No al 35%. Gli altri sondaggisti danno invece tutti in vantaggio il No, anche se di poco. E comunque con…
Tutti i No e i Sì al referendum costituzionale
Una riforma necessaria. Anche utile. Ma coniugata male. E che, a dispetto delle buone intenzioni per cui nasce, può complicare il processo legislativo. Il giudizio di studiosi e costituzionalisti sulla riforma costituzionale oggetto del referendum il prossimo 4 dicembre spesso non è unilaterale. Il ddl Boschi è stato oggetto di un dibattito (La riforma costituzionale – Profili giuridici e contesto…
Tutte le capriole di Silvio Berlusconi e Matteo Renzi sull'Italicum
In questi giorni in cui la Consulta ha rinviato il giudizio sulla costituzionalità dell’Italicum a dopo il referendum e in parlamento è stata approvata una mozione della maggioranza che apre a possibili modifiche alla legge elettorale, ma implicitamente sempre dopo il voto referendario, a Montecitorio c’è un deputato che se la ride. E molto. Perché, alla luce di quello che…