Il gruppo fa un bilancio del primo anno di piano industriale e si prepara ad aumentare il ritmo. Flotta rinnovata e investimenti a quota 18 miliardi solo nel 2025. Utile in vista e per le nuove infrastrutture spazio a nuovi capitali americani ed europei
Gianluca Zapponini
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Byd brucia le tappe e accende i motori in Ungheria
Il costruttore di Shenzhen accelera i lavori per la sua prima factory in terra europea, in attesa di aprirne altre due. Adesso la pressione cinese sul Vecchio continente è più forte. E Bruxelles dovrà regolarsi di conseguenza
Trattati e leggi ad hoc. Bruxelles tenta il tutto per tutto sugli asset russi
Tra una settimana il Consiglio europeo decisivo per le sorti dell’Ucraina, ormai a corto di liquidi. L’ultima carta per sbloccare il maxi-prestito potrebbe essere il ricorso ai trattati, superando così i veti incrociati di Belgio e Ungheria. Una cosa è certa, il tempo stringe
Ecco chi corre (e chi no) sulla tecnologia quantistica. Report Ecipe
Nel mondo ci sono Paesi che vantano una densità di cluster dedicati alla quantistica superiore a quella di molte altre economie. Un caso su tutti, il Regno Unito. Una nuova frontiera dell’innovazione che fa bene alla crescita
Allemandi torna a correre. Più utili e ricavi nel 2025
A un anno dal riassetto che ha portato Intesa Sanpaolo, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo alla guida della storica casa editrice, arrivano i primi importanti risultati. A cominciare dai conti
L'Europa fa le prove generali di indipendenza sulle terre rare
A Bruxelles vedono la luce le prime linee guida di quello che sarà il piano da 3 miliardi all’anno per creare una propria rete di approvvigionamenti di minerali critici, in scia a quanto fatto fin qui dagli Stati Uniti
Scudi cinesi. L'Europa pronta a un golden power formato Dragone
Come anticipato pochi giorni fa da questo giornale, Bruxelles è pronta a varare una serie di regole che possano portare gli investimenti cinesi nel continente in una logica win-win, neutralizzandone la natura predatoria. E si apre la partita per Riello
Batterie e auto, il nuovo scudo dell'Europa per salvare l'industria
A Bruxelles si ragiona su un piano che preveda quote minime di prodotti europei per singolo comparto industriale, a cominciare proprio dalle quattro ruote. L’obiettivo è fermare l’avanzate degli unicorni cinesi, a cominciare dai colossi Catl e Byd
Metano (russo) addio. L'Europa chiude i rubinetti di Mosca
In attesa di capire se arriverà l’accordo politico sul maxi prestito da garantire con le riserve della Bank of Russia, l’Ue trova la quadra sullo sganciamento graduale dalle forniture del Cremlino. Ora non resta che sperare nella benevolenza della Cina
Bce e Belgio non fermano Ursula. Il piano di Bruxelles per gli asset russi
Nonostante il no del governo belga all’erogazione del maxi prestito all’Ucraina da garantire con le riserve di Mosca e il disimpegno della Banca centrale, la presidente della Commissione europea mette sul tavolo altre opzioni per arrivare a un accordo finale. Ora la resa dei conti al Consiglio del 18 dicembre
















