Come previsto, da Pechino è partito l’ordine di scuderia. Soppressi i finanziamenti di Stato all’auto che hanno messo a soqquadro i mercati occidentali, adesso è tempo di pompare miliardi nelle tecnologie di ultima frontiera. E ci sarà anche un fondo di venture capital
Gianluca Zapponini
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Dopo l'auto, la tecnologia. La Cina pronta a dissotterrare i sussidi
Da due mesi Pechino non concede più finanziamenti all’industria automobilistica. Ma è solo una pausa di riflessione, perché ora l’obiettivo del Dragone è sostenere comparti di ultima generazione. Per questo l’Occidente non deve cadere nella trappola. Mentre Xi torna a caricare le imprese di Stato
Più soldi per imprese e fisco. L'anno che verrà per Meloni e Giorgetti
Il 2025 che si sta per chiudere ha certificato l’ottimo stato di salute delle finanze italiane, grazie a un debito meno costoso e a un disavanzo in fase di ripiegamento. Un piccolo grande capitale che nel 2026 permetterà al governo di lavorare a una manovra più organica e consistente. Ma rimangono due grandi incognite, il Pil e la questione cinese
Usa sempre più liberi dalla Cina sulle terre rare. Mentre l'Europa...
I dati dell’Agenzia delle Dogane del Dragone dimostrano come le esportazioni di minerali verso l’Europa galoppino, segno inequivocabile di una dipendenza ancora molto forte. Non è lo stesso, però, per gli Stati Uniti. E dal Brasile brutte notizie per Pechino
Ecco perché la Russia sta per impantanarsi. Report Bruegel
Il modello economico basato sull’industria bellica non è più in grado di reggere la pressione delle sanzioni e i continui voltafaccia del Paesi sulla carta amici di Mosca. A breve e nella migliore delle ipotesi, la Russia precipiterà nella stagnazione. Tanto che di quattro anni di resilienza rimarrà solo un ricordo
Sanzioni a oltranza. L'Europa è ancora al fianco dell'Ucraina
Aspettando una pace che ogni giorno sembra sempre più lontana, il Consiglio dell’Unione approva la proroga delle misure contro Mosca. Dall’embargo sul petrolio, alle banche, Bruxelles affonda il coltello a pochi giorni dal maxi prestito da 90 miliardi
Dalle telecomunicazioni alle rinnovabili, cosa faranno FiberCop e Enercop
Con il Progetto Solare, FiberCop ed EnerCop avviano la riconversione degli edifici di rete in infrastrutture capaci di produrre elettricità pulita, puntando su fotovoltaico, autoconsumo e riduzione strutturale delle emissioni
Mercati freddi, consumatori sfiduciati. Fine anno horror per la Cina?
Dopo la raffica di dati che hanno conclamato l’anemia di cui è afflitta l’economia cinese, anche a causa del pessimismo del popolo, ora anche i mercati prendono le distanze, con il solo indice delle società a media capitalizzazione che ha perso quasi l’8% in tre mesi. E tornano a spirare i venti di guerra commerciale con l’Europa
Gli eurobond non sono più un tabù. Vincitori e vinti nella notte di Bruxelles
La decisione a notte fonda di finanziare l’Ucraina per due anni ricorrendo al mercato dei capitali, sancisce il fallimento della linea tedesca e della stessa Ursula von der Leyen. E premia, semmai, quella italiana del compromesso. Ma anche l’ex presidente dalla Bce, profeta e architetto del debito condiviso
Dal ferro ai minerali critici. Washington rilancia contro Pechino nel continente africano
Da quando l’Europa ha alzato le prime, vere, barricate contro il Dragone, Pechino ha nuovamente concentrato la sua potenza di fuoco sul continente africano. Ma non ha fatto i conti con le grandi imprese che tra ferrovie e miniere provano a marcare il territorio e garantire all’Occidente fonti di approvvigionamento libere dal predominio cinese. Il caso della Guinea
















