Il ministro per le Imprese e il made in Italy ascoltato in audizione alla Camera. Il mercato delle telecomunicazioni in Italia soffre di troppa concorrenza, in 11 anni persi 14 miliardi di ricavi, ora serve una nuova politica industriale. La rete ancor prima che unica deve essere nazionale e a controllo pubblico, gli investitori credono all’operazione
Gianluca Zapponini
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Basta rincari, così Meloni e Giorgetti entrano in azione sui carburanti
Dopo giorni di rialzi alla pompa, l’impennata dei prezzi di benzina e gasolio arriva a Palazzo Chigi. Prima un vertice tra premier, ministro dell’Economia e Guardia di Finanza, poi il faro dell’Antitrust. Obiettivo, capire se dietro la fiammata ci sia la manina della speculazione. Aspettando una nuova sterilizzazione delle accise, coperture permettendo
Payback, missione (quasi) compiuta. Lo stop del governo ai rimborsi
In Consiglio dei ministri la proroga al 30 aprile dei rimborsi alle Regioni, anticipata da Formiche.net. Ma le imprese vogliono di più. Boggetti (Confindustria dispositivi medici): ora un tavolo per una soluzione strutturale. Lucaselli (FdI): bravo il governo a intervenire, adesso avanti tutta sulla riforma
La Bce, il Pnrr e quel rebus tutto cinese. Parla Michele Bagella
Intervista all’economista e docente a Tor Vergata. Gli aumenti dei tassi non si esauriranno a breve e quest’anno il Pil dell’Europa rallenterà, incluso quello italiano, per questo la stretta monetaria non va sottovalutata. Francoforte si è messa in scia alla Federal Reserve anche per difendere l’euro dallo strapotere del dollaro. La Cina? Con la guerra di Putin sarà costretta a destreggiarsi tra Occidente e Russia
L'Italia (e l'Europa) non temano la Bce. Micossi spiega perché
Colloquio con l’economista di scuola Bankitalia ed ex dg di Assonime. Francoforte è in crisi di credibilità, se facesse retromarcia sui tassi diventerebbe ancora più inaffidabile. L’economia italiana sta meglio del previsto, non mi preoccuperei in caso di nuove strette. E poi i mercati una mini recessione l’hanno già messa nel conto. Il Patto di stabilità? Non sarà più lo stesso
Anno nuovo, vecchie grane. Il piano cinese per il debito
Il 2022 si è chiuso con l’ennesimo allarme rosso sul disastroso stato delle finanze locali e centrali del Dragone. E adesso il governo ha deciso di intervenire, imbastendo in fretta e furia un meccanismo a base di compensazioni che salvi le province dal crack. Mentre il Paese riapre, ma con lo spettro del Covid sempre ben presente
Payback, governo pronto a fermare i rimborsi delle imprese
In queste ore si lavora al Tesoro, di concerto con la Ragioneria, a una norma per congelare i pagamenti delle aziende fornitrici di dispositivi medici alle Regioni. Successivamente l’esecutivo proverà a studiare una riforma complessiva del meccanismo, coperture permettendo
Gas, Bce e quel rebus della spesa. Il taccuino di Baldassarri per il 2023
La sanità italiana tra nodi irrisolti e impegni futuri
Le legge di Bilancio è ormai definitivamente approvata. Eppure molti osservatori continuano a sottolineare la scarsa spinta propulsiva alla salute dell’ex Finanziaria, oltre al fatto di non aver risolto il rebus del payback e alla presenza di un sistema sanitario troppo frammentato. Gli impegni dell’esecutivo, però, non mancano. Un punto della situazione
Fisco, Europa, Pnrr, inflazione (e Mes). La melonomics che guarda al 2023
Il premier incontra la stampa per la sua prima conferenza di fine anno. Il governo durerà cinque anni, c’è grande sintonia con gli alleati. Avanti con la riforma del fisco, cuneo e famiglie al centro, mai una nuova tassa sulla casa. Il Pnrr è impostato, ma ora viene il difficile. L’Italia diventi baricentro energetico d’Europa. Il Mes? Non lo attiveremo, ma…