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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.
libia, petrolio

Il gas è questione di conti, Draghi non lo dimentichi. Parla Villa (Ispi)

L’economista dell’Istituto per gli studi di politica internazionale: attenzione all’euforia, l’Algeria ci darà 9 miliardi di metri cubi di gas, è vero, ma non prima di due anni. E senza rigassificatori sarà dura incassare il Gnl di cui abbiamo bisogno. Le sanzioni? Fanno male a Mosca ma non come crediamo

All'Italia serve il gas dell'Africa, ma per salutare Mosca è presto. Parla Masulli (Icom)

La dipendenza dell’Italia dalla Russia è storica e strutturale, non sarà una passeggiata rinunciare alle forniture. Ma bisogna tentare e la carta italiana è l’Africa e il Mediterraneo orientale. Il Gnl americano conviene più all’Europa del Nord. Conversazione con Michele Masulli, direttore dell’area Energia presso l’Istituto per la Competitività

La Cina ora ha paura dell'inflazione. Pechino alle corde sui tassi

A marzo i prezzi sono saliti dell’1,5%, ben al di là delle aspettative degli economisti. E pensare che il governo voleva abbassare i tassi per salvare la crescita non ancora compromessa da pandemia e lockdown. Ora però qualcuno a Pechino dovrà cambiare idea. Mentre la Russia rivede i fantasmi della recessione

La guerra si mangia mezza crescita globale. L'allarme del Wto

Secondo l’Organizzazione globale del commercio il conflitto dimezzerà la crescita degli scambi, fino a ridurla al 2,4% dal 4,7% previsto pochi mesi fa. E anche la Cina paga dazio, tanto da varare un mega-incentivo fiscale per chi investe nel Paese

Non solo Algeria. Draghi alla campagna d'Africa nel nome dell'energia

Dopo l’accordo da 9 miliardi di metri cubi annui firmato in Algeria, il premier italiano partirà per Angola e Congo la settimana prossima, mentre a maggio toccherà al Mozambico. La spinta anche verso le rinnovabili e il ruolo da playmaker dell’Eni

 

Primi default in Russia. Saltano le ferrovie

La compagnia statale Russian Railways è stata dichiarata inadempiente da una commissione di controllo sui derivati dopo aver mancato il pagamento di interessi su un bond. Il nodo del finanziamento di Unicredit

Draghi fa le prove di addio a Mosca. L'accordo Italia-Algeria

Il governo italiano sigla un accordo che punta a portare a quasi 30 miliardi all’anno i metri cubi di gas importati dal Paese africano. Ma per salutare Mosca serve di più. Il commento di Diego Gavagnin e le parole di Draghi ad Algeri

Meno rubli, più yuan. La connection monetaria tra Mosca e Pechino

Il rublo ha recuperato terreno sul dollaro ma è ancora troppo ballerino e, soprattutto, non piace ai creditori. E così famiglie e imprese russe hanno scatenato una corsa all’apertura di conti correnti in moneta cinese. Obiettivo: aggirare nuove possibili sanzioni e mettersi al riparo da nuovi, possibili crolli

Cosa va (e cosa no) nella delega fiscale. Parla De Luca (Confcommercio)

Intervista al responsabile Fisco della confederazione delle imprese. La legge delega porta in dote interventi mirati e a lungo attesi, a cominciare dall’Irpef. Bene il superamento dell’Irap, anche se andrebbe esteso alle società. Ma su Catasto e Iva niente trucchi

Caccia grossa al chip (cinese). La Russia in ginocchio da Xi

Dopo la fuga dei grandi produttori di semiconduttori occidentali, il sistema di carte di pagamento nazionale russo, il Mir, rischia di rimanere a secco. E allora Mosca bussa alla porta di Pechino, che però potrebbe non aprire. Il precedente del petrolio insegna

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