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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

La Cina schiaccia Ant. Il fintech non sarà più come prima

Il braccio fintech di Alibaba, colosso fondato da Jack Ma, fa domanda per diventare una holding sorvegliata speciale da Pechino. L’epilogo di mesi di guerra tra il Dragone e l’ex monopolista dell’e-commerce

OBOR, cina venezie

Lo yuan digitale è una minaccia. E gli Usa preparano le contromosse

Sale la preoccupazione per lo sviluppo della moneta digitale cinese, con cui stabilire un sistema monetario parallelo al dollaro, mettendone in discussione il ruolo di valuta globale. E il Congresso spinge Powell e Yellen per un dollaro formato elettronico

Ci salveremo con il vaccino made in Italy. Parla l'infettivologo Andreoni (Simit)

L’infettivologo di Tor Vergata e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali: dovremo vaccinarci ogni anno perché il virus non ci abbandonerà, produrre il siero in casa è fondamentale per il futuro. Il modello a colori non ha funzionato, era meglio il lockdown puro e duro

Si scrive vaccino, si legge Pil. Le previsioni di Confindustria

Il Centro studi di Viale dell’Astronomia aggiorna le previsioni per l’economia italiana: nel 2021 Pil al 4,1% ma tutto dipenderà dal ritmo della campagna vaccinale. La ripresa mondiale verrà trainata da Cina e Usa, l’Europa arranca. Come al solito

Fed

Minimum tax, massima difficoltà. Le due anime del progetto Yellen

L’imposta sui profitti generati all’estero poggia su due pilastri. Pagare le tasse a prescindere dalla presenza fisica in un Paese e un’aliquota tra il 15 e il 21%. Una percentuale che può fare la differenza

La Cina glissa sui prestiti muscolari. Al G20 niente trasparenza

Nonostante il pressing di ministri e banchieri centrali al G20 dell’economia, la Repubblica Popolare si rifiuta di fornire dettagli circa i finanziamenti opachi concessi a molti Paesi in via di sviluppo. E la cortina di fumo intorno ai prestiti che alla fine hanno inguaiato lo stesso Dragone, rimane

Fuga dal debito cinese? Pechino non ispira più fiducia all'estero

Per la prima volta in due anni e mezzo calano gli acquisti di titoli pubblici da parte dei grandi fondi globali. La crisi del debito cinese varca i confini e costa 16,5 miliardi di yuan. Per ora

Facile fare finanza senza le rigide regole bancarie. Jamie Dimon e le rivali fintech

Nella sua annuale lettera agli azionisti il numero uno di Jp Morgan avvisa Joe Biden e Janet Yellen: le società fintech godono di regole decisamente più morbide rispetto a quelle riservate alle banche tradizionali, e anche per questo crescono sempre di più. Il fenomeno dello shadow banking rischia di diventare un rischio sistemico. E il declino parallelo della public company, perno della finanza americana ma ormai troppo imbrigliata per essere un modello attraente

Biden prepara l'Ocse alla rivoluzione fiscale

Emergono i primi dettagli della minimum corporate tax. Le imprese verseranno una quota delle imposte sui profitti direttamente nel Paese dove li generano, grazie a un’operazione che abbraccerà l’intera sfera Ocse. E che serve allo stesso Biden per finanziare i maxi-piani pandemici americani

Così la tassa sui profitti spazzerà via la web tax. La versione di Galli

L’economista e membro del Gruppo dei 20 di Tor Vergata: giusto tassare i profitti realizzati all’estero senza prendersela solo con i colossi della rete. Un accordo globale sull’imposta metterà all’angolo i paradisi fiscali come l’Irlanda e chi non ci starà dovrà subire delle penalizzazioni

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