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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Non è una bolla di sapone, l'Italia cresce davvero. La versione di Fortis

L’economista della Cattolica e vicepresidente della Fondazione Edison: il dato sul Pil non è un fuoco di paglia, l’Italia cresce già da prima della pandemia, grazie a una serie di riforme azzeccate. L’inflazione? Può essere un problema, ma non solo per noi…

Così i democratici puntano a blindare i piani di Biden contro i franchi tiratori

Tra poche settimane il Congresso americano dovrà votare i pacchetti pandemici messi in piedi dalla Casa Bianca. Per scongiurare il ko al Senato il partito dell’Asinello punta a presentare un unico blocco di misure per evitare possibili defezioni tra i più moderati e centristi. Uno stratagemma che può funzionare anche con l’aumento delle tasse?

Senza Merkel tornano i falchi in Europa? Risponde Fitoussi

Intervista all’economista e docente presso la Luiss e l’Institut d’Etudes Politiques de Paris. Merkel ha carisma e classe da vendere, il prossimo cancelliere non sarà all’altezza di Angela e la Germania ne perderà in potenza e peso specifico. Il rigore sui conti causa solo dolore e povertà, guai a tornare a quella stagione. La Bce? Gli Usa crescono, l’Europa no, per questo è giusto mantenere i tassi bassi

Lo spezzatino non basta, Evergrande colpisce ancora il Dragone. E spunta Xiaomi

Nonostante la messa in vendita degli asset del gigante immobiliare insolvente per decine di miliardi verso il mercato e con le azioni crollate del 70%, gli investitori cominciano a non fidarsi del debito cinese, facendo schizzare i rendimenti. Intanto Xiaomi punta dritto ai veicoli elettrici del colosso

Mps, Maastricht e l'agenda di Mario Draghi. L'autunno secondo Nicola Rossi

L’economista, docente ed ex presidente dell’Istituto Bruno Leoni: non serve scrivere una nuova agenda, quella che c’è è ancora valida, basta solo attuarla. Abolire l’Irap è sacrosanto, ma la vera priorità è la semplificazione fiscale. I vecchi vincoli di bilancio non hanno più senso, la pandemia ci ha insegnato che senza regole non si sopravvive. Mps? Sarebbe ora di chiarire se i contribuenti ci rimetteranno ancora…

Perché l'Afghanistan è in debito con la Cina. Report Credit Suisse

La caduta di Kabul e il disimpegno statunitense aprono a un riassetto dell’economia dell’Afghanistan, pronta a scendere a patti con la Cina a sua volta a caccia di nuovi capisaldi per la Via della Seta. Ma ci sarà anche un aumento della spesa globale per la Difesa. Ecco cosa scrivono gli analisti della banca d’affari elvetica

Su Mps la politica ha fallito, il suo destino è con Unicredit. Parla Sandro Trento

Per l’economista, docente e membro di Base Italia la fusione con Unicredit è l’unica strada percorribile, i numeri di Mps non lasciano scampo. La politica quando entra in banca fa quasi sempre danni. Altre fusioni? Intanto chiudiamo questa…

La crisi dei chip manda ko VolksWagen e Toyota

I due costruttori annunciano tagli alla produzione mondiale fino al 40% a causa della mancanza di semiconduttori. Una crisi strisciante, figlia della pandemia…

Divorzio americano per Fed e Bce. A Jackson Hole Lagarde saluta Powell

La banca centrale americana si prepara ad annunciare l’avvio del tapering, forse già la prossima settimana al simposio nel Wyoming. Mentre la Bce proseguirà sulla sua strada fatta di stimoli e costo del denaro a zero

Sul Green pass serve chiarezza o ci rimetterà il Pil. Parla Benaglia (Fim Cisl)

Intervista al segretario della Fim Cisl. Sul certificato verde abbiamo assistito a un caos senza capo né coda, bastava sedersi intorno a un tavolo. Lavoratori e imprenditori devono poter avere regole certe e chiare. Il Pnrr? Serve un patto per la transizione a cominciare dall’automotive

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