L’economia dell’ex Urss è in fase di disintegrazione, tra paralisi industriale, banca centrale insolvente e fuga di capitali. Ora arriva anche l’uno-due di Fitch e Moody’s. Ma dai bond emessi da Pechino e comprati da Mosca può arrivare un salvagente…
Gianluca Zapponini
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Tim, parte lo spin off. Rete unica più vicina
Dopo una vigilia contrassegnata dal crollo del titolo e da rumors sullo stop a Kkr, poi smentiti, il board approva il piano industriale che sancisce l’apertura del cantiere per la rete unica, in asse con Open Fiber. Via alla separazione della rete e fine dell’integrazione verticale. Il 2021 comunque si chiude in profondo rosso, con perdite a 8,7 miliardi
Gli effetti del conflitto sulla nostra economia, tra Pnrr ed energia. Parla Visco
Intervista all’economista ed ex ministro delle Finanze: la guerra scatenata dalla Russia può scombussolare il Pnrr ma il vero problema è l’energia. L’Italia è stata per troppo tempo ostaggio dell’estremismo ambientale. L’inflazione? Accettabile se una tantum. E alle banche centrali dico, guai ad alzare i tassi
Ombre russe sul Pnrr. Giorgetti suona l'allarme
Il ministro dello Sviluppo alla Camera mette in guardia dai rischi della guerra per il Recovery Plan italiano. Il conflitto aumenterà le variabili e potrebbe mettere a repentaglio alcuni obiettivi. Ma gli imprenditori non perdano la speranza e investano, ora più che mai
Basta prestiti a Mosca. Se la Cina volta le spalle alla Russia
Bank of China e Icbc, due delle maggiori banche statali del Dragone, fermano i finanziamenti in dollari riservati al governo russo per l’acquisto di materie prime. Un segnale che deve preoccupare un Paese che rischia l’asfissia finanziaria
Fughe, crolli e fallimenti. La Russia si dissangua
Mentre la morsa intorno a Kiev si stringe sempre di più, l’economia russa comincia a disintegrarsi un pezzo alla volta. La Borsa di Mosca chiude i battenti, il rublo perde quasi la metà del suo valore e gli investitori preparano la fuga. E cominciano i primi fallimenti bancari. Per gli oligarchi è la fine di un’era
Più gas casalingo e il ritorno del carbone. L'energia a prova di Russia
Il premier rilancia le fonti fossili per compensare una possibile crisi del gas e aprire la strada verso lo sganciamento dalle forniture russe. In Italia ci sono sette impianti che producono il 6% dell’elettricità. Ma c’è anche da spingere sull’estrazione del gas sotto i nostri piedi
Perché l'Europa tentenna su Swift (c'entra il gas)
L’Italia è allineata agli Usa sulla possibile estromissione della Russia dal sistema di pagamento Swift, ma i pagamenti di metano e petrolio si fanno attraverso il sistema bancario internazionale. Senza uno, non si possono avere gli altri. Intanto le banche europee si fanno i conti in tasca sulla loro (es)posizione pericolosa
All'Italia in bolletta serve più nucleare e meno ideologia. La versione di Maffè
L’economista della Bocconi e saggista: anni di mito dell’ecologia hanno messo un Paese nelle condizioni di dipendere in tutto e per tutto dall’energia altrui, a cominciare dalla Russia. Il Superbonus è solo uno spreco di denaro, all’Italia serve l’atomo e poter estrarre il suo gas. Per fortuna Draghi sembra consapevole della situazione
Primo bilancio, altro mega-dividendo. Stellantis fa felici (di nuovo) gli azionisti
Il gruppo italo-francese nato dalla fusione tra Fca e Psa chiude il suo primo bilancio con 13,4 miliardi di utile e dividendi per 3,3. Agli Agnelli una cedola di oltre 460 milioni, ma anche Parigi, azionista al 6,1% avrà la sua fetta. E il titolo in Borsa si infiamma
















