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Gianluca Zapponini About Gianluca Zapponini

Gianluca Zapponini, romano dal 1985, giornalista professionista dal 2016, papà di una bimba e gran goloso di notizie. Nel 2010 fresco di laurea di Scienze Politiche sono approdato a Milano Finanza, per restarci oltre 4 anni. Quotate, mattone, giochi, una spruzzata di politica ma soprattutto tanta tanta finanza pubblica. Poi il passaggio dalla carta stampata all'agenzia finanziaria MF-DowJones e infine l'arrivo a Formiche.net.

Quota 102, il Pil e l'Irpef. Il Pnrr visto da Nicola Rossi

Intervista all’economista di Tor Vergata e membro del board dell’Istituto Bruno Leoni: l’attuazione del Piano sarà garantita dai vincoli piuttosto stringenti imposti da Bruxelles. La riforma fiscale dovrebbe essere ampia e profonda, ma temo che non sarà così. Quota 102? Basta con le pensioni d’annata, sono errori da non ripetere

Draghi nel solco di De Gasperi. L'appello (e l'avvertimento) ai partiti sul Pnrr

Il premier inaugura il doppio passaggio parlamentare in vista dell’invio a Bruxelles del piano italiano da 248 miliardi. Guai a sbagliare o a comportamenti superficiali e sciocchi, gli errori di oggi ricadranno sui nostri figli. Questo è il momento dell’unità e della ricostruzione. Come 70 anni fa

Debito, vaccini e Recovery Plan. Perché l'Italia può farcela secondo Credit Suisse

Un report della banca d’affari elvetica traccia un quadro decisamente rassicurante per l’Italia. Il debito pubblico continuerà a essere sostenibile, lo spread potrà ridursi ancora e con Draghi premier il Recovery Plan ha maggiori chances di successo. E finalmente la campagna vaccinale ingrana

Il debito (cattivo) cinese spaventa Pechino. Ma non Wall Street

Mentre l’economia cinese finisce vittima di un debito tossico e contagioso che sta mettendo in fuga gli investitori, come dimostra il caso Huarong, a Wall Street le aziende del Dragone vanno a segno con le Ipo

Cosa c'è (e cosa manca) nel Pnrr appena sfornato. L'analisi di Scandizzo

Il Recovery Plan all’esame del Consiglio dei ministri è ben strutturato e con una governance finalmente adeguata. Ma la partita si giocherà soprattutto nella collaborazione pubblico-privato e nella redditività degli investimenti. Intervista a Pasquale Lucio Scandizzo, professore di Politica economica all’Università Tor Vergata e membro del Gruppo dei 20

Pechino vuole espropriare i dati di Alibaba. Il colpo di grazia al fintech

Dopo aver piegato l’impero dell’e-commerce ai suoi voleri, adesso il Dragone punta dritto all’esproprio della gigantesca banca dati sui prestiti di Ant. Decine di milioni di informazioni su altrettante transazioni che possono dare alla Repubblica Popolare un’arma decisiva per il controllo della finanza cinese

L'emorragia di denaro che rischia di mandare knock out Jack Ma

Primi effetti collaterali dell’accordo tra il braccio fintech di Alibaba e il governo cinese. La liquidità generata dai sistemi di pagamento e immagazzinata dal gruppo crolla del 18%. E adesso Jack Ma potrebbe fare un passo indietro

L'Europa corre sulla moneta digitale. La spinta di Panetta e Passera

La Banca centrale europea spinge sulla creazione di una moneta digitale legale e parallela al contante, per non perdere terreno rispetto alla Cina e superando gli Stati Uniti nell’impegno verso la CBDC, Central Bank Digital Currency. E anche per Corrado Passera bisogna arrivare al più presto all’euro virtuale

Cuccia, gli Usa e il Dopoguerra. Cos'ha detto Nagel all'incontro Mediobanca

Non solo una banca, ma un insieme di relazioni e rapporti firmati da Enrico Cuccia con gli Stati Uniti. E l’Italia scelse da che parte stare tra Occidente e Oriente. Il dibattito con Farese, Dassù, Nagel, Melis, La Malfa e De Bortoli

Tutti spiati. Il grande fratello cinese spiegato da Zennaro

In Cina ogni impresa, cittadino o rappresentante politico può essere ritenuto più o meno affidabile in base al proprio comportamento negli affari o nella vita di tutti i giorni. E se si perdono troppi punti, sono guai

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