Attenzione alle suggestioni, soprattutto a quelle un po' vintage. Nei giorni del salvataggio della Popolare di Bari, è tornata in auge la Banca per gli investimenti, la creatura grillina che ha trovato spazio nel decreto di domenica notte con cui l'esecutivo ha, per il momento, tolto dai guai l'istituto pugliese. L'idea è tutto sommato semplice: legare al salvataggio da 900…
Gianluca Zapponini
Leggi tutti gli articoli di Gianluca Zapponini
Il Sud è una questione nazionale e ha bisogno della sua banca. Parla Napoletano
Il decreto per il salvataggio della Popolare di Bari inizierà a giorni il suo percorso alla Camera. Una volta approvato, si capirà se lo schema messo in campo dall'esecutivo, darà i suoi, buoni, frutti. La rotta è tracciata e anche nota: il governo inietterà i 900 milioni nel capitale di Invitalia, 500 dei quali verranno girati alla controllante Mcc che a sua…
La Banca per gli investimenti è un errore da non ripetere. Parla Nicola Rossi
Il piano di salvataggio messo a punto dal governo, che vede l'intervento combinato del Mediocredito centrale, dunque lo Stato, delle banche del Fondo interbancario e, in ultima istanza, di non meglio identificati soggetti privati, è e rimane la scelta più saggia. Un default della Popolare barese avrebbe comportato serie ripercussioni per l'intero sistema bancario italiano. Di questo è convinto Nicola…
Popolare di Bari, disastro annunciato? La versione di Bankitalia
Sul caso della Popolare di Bari, appena salvata dal governo con apposito decreto (qui l'articolo), arriva la versione di Bankitalia, ovvero della vigilanza. La quale traccia anche una prospettiva sugli impatti della crisi che ha colpito la banca pugliese. Via Nazionale ha pubblicato oggi un lungo approfondimento dedicato al caso della Popolare, finita in crisi patrimoniale dopo una perdita (2018)…
Il governo apre il paracadute su Pop Bari. Ma non solo...
Il governo apre ufficialmente il paracadute per la Popolare di Bari, la banca commissariata lo scorso venerdì da Bankitalia, a seguito di gravi perdite patrimoniali che rischiavano di comprometterne la continuità. Nella serata si è riunito il Consiglio dei ministri chiamato a varare il decreto con cui formalizzare l'intervento pubblico propedeutico al salvataggio dell'istituto, tra i maggiori del Mezzogiorno. Le previsioni della…
Cosa non mi convince del piano del governo per Pop Bari. Parla De Mattia
E pensare che proprio ieri banca Carige è tornata in Borsa, dopo l'anno vissuto con lo spettro del crack. Se non fosse per quell'aumento da 900 milioni che ha salvato banca e risparmiatori. Euforia durata poco, perché proprio ieri, all'ora di cena, il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri si è presentato in Consiglio dei ministri con una notizia: il commissariamento della…
Perché sui dazi hanno vinto gli Usa. Parla Zecchini
Un tempismo quasi perfetto. Un anno di guerra commerciale a suon di dazi tra Stati Uniti e Cina si sta per concludere con un accordo che, alla fine, accontenta più gli Usa che la Cina. Ieri l'amministrazione di Donald Trump ha firmato un'offerta di accordo commerciale diretta alla Cina (recapitata a Pechino dal capo negoziatore americano Robert Lighthzer attraverso l’ambasciata cinese di Washington e…
Non scarichiamo sullo Stato i costi di imprese decotte. Parla Vincenzo Visco
Non era proprio il caso di perdere settimane e settimane a discutere del Mes e dei suoi arcani. Il governo ha semplicemente perso tempo a litigare su quanto di più ovvio come il fatto che da diversi anni, ormai, i debiti sovrani in Ue non siano considerati tutti uguali. E allora perché stupirsi di un Mes che riserva l'accesso solo…
Dall'Europa una spallata alla paralisi del Wto
L'Europa prova a uscire dall'angolo nella guerra dei dazi. Obiettivo: dare una spallata al blocco del Wto (World Trade Organization), l'organizzazione mondiale del commercio, messo in atto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump nelle settimane scorse. Trump, da sempre critico con l'operato del Wto, reo di ledere gli interessi americani in campo commerciale, è infatti riuscito a paralizzare l’Organizzazione…
Così sull'Ilva la giustizia ha preso il posto della politica. Parla D'Alò (Fim-Cisl)
Entro pochi giorni il governo dovrà trovare l'intesa sul piano industriale con Arcelor Mittal, il gestore dell'Ilva che un mese fa ha annunciato di voler abbandonare l'acciaieria di Taranto giustificando l'addio, ufficialmente, con lo stop dell'esecutivo allo scudo penale per i dirigenti Mittal. La deadline fissata dal tribunale di Milano, teatro della guerra legale (non ancora scoppiata) tra Palazzo Chigi…