La partita è di quelle toste, da qualunque lato del campo la si giochi. La possibile revoca delle concessioni autostradali ad Autostrade, società del gruppo Atlantia controllato dalla famiglia Benetton, messa nero su bianco dal governo nell'ultimo Milleproroghe, è affare delicatissimo. In ballo ci sono migliaia di posti di lavoro (ieri mattina in un'intervista al CorSera il ceo di Autostrade Roberto Tomasi…
Gianluca Zapponini
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Italiani pessimisti su lavoro ed economia? Non esageriamo. La versione di Becchetti
Un anno si chiude, un altro se ne apre. In mezzo, italiani più pessimisti rispetto a 365 giorni fa. Lavoro, economia, il sondaggio pubblicato dal CorSera, è tutto sommato severo: 7 italiani su 10 si dicono pessimisti su queste due voci. Ma forse, dice l'economista di Tor Vergata Leonardo Becchetti in questa intervista di fine anno a Formiche.net, non è…
2020 anno della (nuova) recessione? Non è detto... Report Ispi
Sono passati 12 anni da quando i dipendenti di Lehman Brothers uscirono dagli uffici con gli scatoloni in mano, regalando al mondo intero la foto simbolo della grande recessione. Un po' come quei ragazzini che nella Germania posto bellica degli anni 20 giocavano a carte con le mazzette di marchi, che valevano poco più di niente. Una domanda che ci…
Debito, Cina e spread. Il pro memoria per il 2020 di Christine Lagarde
2020, istruzioni per l'uso. L'anno che ci sta salutando sarà ricordato anche per l'addio di Mario Draghi alla guida della Bce, dopo anni di politica monetaria accomodante, all'insegna del whatever it takes. Ora al timone c'è la francese Christine Lagarde e l'ultimo bollettino (qui il testo) dell'anno pervenuto da Francoforte detta un po' l'agenda per i governi dell'Eurozona. L'Italia dal…
Occhio agli investimenti cinesi. L'allarme Usa (via FT)
Non è tutto oro quel che luccica. E se a luccicare sono la bellezza di 1,3 miliardi di dollari sotto forma di investimenti, non è detto che le cose vadano per il verso giusto. E così la potentissima Cina di Xi Jinping capace di investire in mezzo mondo grazie a una potenza di fuoco di decine di miliardi, adesso rischia…
Autostrade? Sì, no, forse. Conte, Di Maio e De Micheli hanno tre idee diverse (sic!)
Se non ci fossero di mezzo migliaia di posti di lavoro, ci sarebbe anche da ridere. Invece no, sulla guerra, o presunta tale, tra l'attuale esecutivo e il gruppo Autostrade della famiglia Benetton (qui l'intervista all'economista della Bocconi Carlo Alberto Carnevale Maffè), si può anche piangere. Un governo nazionale letteralmente spaccato dinnanzi a una vicenda che più delicata di così non…
Atlantia, chi sono gli azionisti (non c’è solo Benetton) e le azioni (oltre Autostrade)
Un grande gruppo che spazia dalle quattro ruote alle ali degli aerei. Atlantia, la holding della famiglia Benetton al centro di un durissimo scontro con il governo, diviso sulla revoca o meno delle concessioni autostradali, che fanno capo a una delle principali controllate (100%) di Atlantia, Autostrade. Problema, i Benetton non sono soli nel capitale di Atlantia, ma in compagnia…
Rivedere le concessioni sì, sgambetti alle imprese no. Parla Maffè
Non bastano le feste natalizie a placare un corpo a corpo ingaggiato quasi un anno e mezzo fa con la tragedia del Ponte Morandi. Atlantia, la holding delle infrastrutture della famiglia Benetton e il governo giallorosso, sono pronti ad alzare ancora il livello dello scontro. Il tutto è nato con il decreto Milleproroghe approvato "salvo intese" dal Consiglio dei ministri…
Ricostruiamo una politica per il Sud. La strategia di Bianchi (Svimez)
Ben venga una banca per gli investimenti con cui risollevare il Sud. Ma guai a illudersi che questo possa risolvere i problemi del Mezzogiorno. Nei giorni in cui tiene banco il dibattito sul lancio di un nuovo veicolo che funga da motore per lo sviluppo del Meridione, collateralmente al salvataggio della Popolare di Bari, arriva un parere importante sulla questione.…
Il Sud e Pop-Bari, il segreto è rivedere Maastricht. Parola di Marzano
Un governo mai, o quasi, all'altezza, un po' come la sua manovra. E quel progetto di una Banca per il Mezzogiorno imperniato sulla Popolare di Bari appena salvata che non è quello che serve davvero. Antonio Marzano, economista, padre dell'omonima legge sui fallimenti industriali, ministro (2001-2005) nel governo Berlusconi II e per anni alla guida del Cnel, va dritto al…