Il debito? Un male necessario, ma non può e non deve diventare un biglietto di sola andata per l'Inferno. Che i conti pubblici italiani siano sotto stress non è un mistero: Def alla mano il rapporto tra indebitamento e Pil a fine 2020 salirà al 155,7%. Non c'era altra strada forse, ma superato il momento bisognerà rimettersi subito in carreggiata…
Gianluca Zapponini
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Vi spiego cosa non va nel piano del M5S sulla rete unica. Parla Tiscar
L'Italia non è pronta per una società per la rete unica, lo sarà ma solo tra qualche anno e solo quando Tim avrà terminato lo scorporo delle rete. Nel mentre, meglio che Open Fiber e l'ex Telecom continuino a lavorare in sana concorrenza,senza ansie. In questi giorni ha ripreso quota il dibattito circa una delle più importanti partite industriali degli ultimi…
Così Cdp accende il motore dell'innovazione in Italia
Lo slogan del piano industriale dice molto. Dall'Italia per innovare l'Italia. E soldi stavolta ce ne sono: un miliardo di euro con l'obiettivo di recuperare il gap italiano nell'innovazione. Il piano industriale 2020-2022 approvato dal board di cdp Venture Capital, presieduto da Francesca Bria, e presentato dall'amministratore delegato e direttore generale Enrico Resmini in un seminario web cui hanno preso parte il ministro dello…
Iva a tempo, cuneo fiscale permanente. La ricetta di Giampaolo Galli
C'è del caos sul fisco. Domenica il premier Giuseppe Conte ha aperto formalmente a un taglio selettivo e a tempo dell'Iva, salvo poi mostrare qualche dubbio nelle ultime ore. Oggi il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ha indicato come prioritario un intervento sul costo del lavoro, alias cuneo fiscale. Posizione ribadita a grandi linee e a mezzo stampa dal sottosegretario al…
Tim e Open Fiber, nessuno è di troppo. La versione di Debenedetti
Rete unica sì o no. E a chi il controllo? Il giorno dopo il botta e risposta tra Beppe Grillo e Open Fiber sulla societarizzazione della rete con relativo affido della gestione dell'infrastruttura, ci si chiede ancora se e quando arriveranno le prossime mosse del governo. Ieri il premier Giuseppe Conte ha offerto una sostanziale sponda al piano di Grillo,…
Ecco come Snam porta l'Italia negli Emirati
Snam muove negli Emirati arabi. La società guidata dal ceo Marco Alverà porta un pezzo di Italia in uno dei contesti più ricchi e interessanti al mondo, dal punto di vista energetico, aprendo la strada anche a nuove frontiere, transizione energetica in testa. Di che si tratta? SNAM DICE EMIRATI L'accordo sottoscritto prevede che il consorzio, nel quale Snam è affiancata…
Banche, perché le imprese preferiscono la concorrenza. Il sondaggio Swg
Più banche ci sono, meglio è. Gli imprenditori italiani continuano a sperare in un sistema del credito il più plurale e concorrenziale possibile. Il dato emerge da uno studio condotto da Swg, dal titolo Concorrenza vs concentrazione, opportunità e rischi per le imprese. "I dati", si legge nel sondaggio di Swg, "mettono in evidenza un favore netto e trasversale nei…
Grillo, Tim e i veleni sulla rete unica. La versione di Oscar Giannino
Un cassetto che si apre e si chiude e poi ancora si riapre. Il tema della società per la rete unica è oggi nuovamente al centro della politica, osservato speciale da parte di mercati, investitori e operatori del settore. La nuova accelerazione è partita giorni fa dalla mossa a sorpresa del fondo australiano Macquarie (finita al centro di una seduta…
No a misure spot come l’Iva. Sfidiamo il governo sulla riforma fiscale. Parla Lucaselli (FdI)
A Palazzo Chigi con le idee chiare e senza perdere tempo. Perché quanto visto a Villa Pamphili, nella sette giorni degli Stati Generali, è stato tanto fumo e poco arrosto. E allora, se il premier vuole davvero allestire un piano nazionale a prova di lockdown-bis, farebbe bene ad ascoltare le opposizioni, dice Ylenja Lucaselli, deputato di Fratelli d'Italia in forza…
Sul Recovery Fund niente intesa. Ma Conte e Ursula sperano
Le buone intenzioni e le speranze sono sempre, o quasi, presenti al termine di ogni vertice istituzionale di una certa importanza. E anche stavolta, Consiglio europeo del 19 giugno, rigorosamente in videoconferenza, non sono state fatte eccezioni. Ursula von der Leyen ha tentato in tutti i modi di mostrare un certo ottimismo sulla strada che porta a un accordo finale…
















