L'assemblea può aspettare, il dividendo anche. Ora è il governo a dirlo, a mezzo decreto. Nei giorni scorsi Formiche.net aveva dato conto circa la volontà politica del governo di posticipare la scelta dei nuovi board delle partecipate di Stato e dunque far slittare le relative assemblee chiamate ad approvare i nuovi amministratori e distribuire i dividendi agli azionisti. Una decisione…
Gianluca Zapponini
Leggi tutti gli articoli di Gianluca Zapponini
Vi spiego gli errori di Consob e Bce. Parla Zennaro (M5S)
Meglio tardi che mai. Forse, ma non stavolta. Dopo il film horror ieri a Piazza Affari (Ftse Mib a -17%, 84 miliardi di capitalizzazione bruciati in 8 ore e mezza di seduta), questa mattina la Consob ha deciso di sospendere le vendite allo scoperto su 85 titoli quotati sul Mta, mercato telematico italiano, per l'intera giornata. Tra i titoli italiani…
Germania e Stati Uniti si fanno il loro bazooka (mentre l'Ue tentenna ancora)
Whatever it takes, fatto in casa. L'immobilismo della Bce dinnanzi alla devastante crisi del coronavirus rimarrà sui libri di storia dell'economia. Di sicuro però, ha avuto un effetto: quello di spingere la prima economia del mondo e la prima d'Europa, a farsi un bazooka su misura. Germania e Stati Uniti, infatti, hanno annunciato, quasi all'unisono, maxi iniezioni di liquidità nei…
Due reti invece di una. La partita Tim-Open Fiber vista da Debenedetti
Tim spinge forte sulla rete unica. Ma la partita con Open Fiber è apertissima. Ieri il ceo della compagnia telefonica, Luigi Gubitosi, ha presentato alla comunità finanziaria le linee strategiche aggiornate al 2022, imperniate sulla nascita di una società per la rete unica, con cui portare la banda ultralarga in tutto il Paese. IL PROGETTO DI TIM Ad oggi, nelle…
Coronavirus? Può essere una occasione per Italia ed Europa. Parola del prof. Piga
L’Europa s’è desta. Il dramma sociale ed economico in cui è sprofondato il nostro Paese ha svegliato Bruxelles dal torpore in cui era finita, dopo anni di rigore e austerità filo-tedesca. Adesso, forse, i risultati si vedono. Domani il governo approverà un decreto per lo smobilizzo dei primi 12 miliardi dal nostro deficit, che dunque salirà (anche perché salvo miracoli…
Partecipate, il coronavirus non fermerà le assemblee (e i dividendi). La versione di Cipolletta
Potere del coronavirus. Uno dei più attesi appuntamenti della politica applicata alla finanza, le nomine dei nuovi board nelle società partecipate, rischia di saltare. Sono 76 le società del Tesoro (19 a controllo diretto e 57 indiretto) che devono rinnovare entro l'anno, nella stragrande maggioranza a primavera, i loro consigli di amministrazione o i loro collegi sindacali, per un totale di…
Europa niente trucchi. Sì alla flessibilità, ma no al Mes. Parla Sapelli
Se serviva un commissario, magari super, serviva subito, mica adesso. Troppo tardi, talmente tardi che lo stesso premier Giuseppe Conte ha bocciato l'idea. L'Italia nella morsa del coronavirus vive forse i suoi giorni più bui da almeno un quarantennio. L'economista e storico Giulio Sapelli, dà la sua lettura della situazione. QUANDO SERVIVA IL SUPERCOMMISSARIO "Inevitabilmente viviamo un momento duro, forse non…
Londra copia Washington sui tassi. E la Bce?
Come la Fed la scorsa settimana, anche la Bank of England scende in campo contro il coronavirus e taglia di mezzo punto il costo del denaro. In una riunione straordinaria, proseguita fino a notte, la Banca centrale inglese ha comunicato di aver ridotto il bank rate da 0,75% a 0,25% e ha introdotto uno schema di finanziamento per sostenere prestiti…
Vi spiego perché le imprese italiane sopravviveranno al coronavirus. Parla Vaccarino
L'Italia e le sue imprese ce la faranno. Nell'ora più buia del nostro Paese e del nostro sistema industriale, Daniele Vaccarino, presidente della Cna nazionale, la Confederazione degli artigiani, prova ad accendere una piccola e flebile luce. CE LA FAREMO "La mia opinione e quella della Cna tutta è che le imprese ce la faranno, anche se non sarà facile. Pur…
Perché il crollo del greggio non è un cigno nero. Parla Nicolazzi
Un collasso di portata storica per il petrolio, su questo non c'è dubbio. Un capitombolo che è arrivato a toccare il meno 30% e che ha avuto ricadute sia dirette su tutti i titoli dei giganti petroliferi, spesso rilevanti sugli indici azionari delle Borse, sia indirette esacerbando un già elevato allarmismo per la diffusione del coronavirus e le sue ricadute…
















