Forse alla fine è proprio quello che le banche volevano sentirsi dire. Una sana dose di realismo. Non che a Giovanni Tria, ministro dell'Economia intervenuto questa mattina all'assemblea dell'Abi, sia risultato difficile infondere nei banchieri quella sicurezza e senso di affidabilità cui il ministro ha abituato i suoi sostenitori. L'unico esponente di governo presente all'assise delle banche (qui l'approfondimento di…
Gianluca Zapponini
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Perché continuare a dare mazzate sui giochi è controproducente. Parla Marco Spallone (Luiss)
In fin dei conti il decreto dignità appena approvato dal governo e in attesa di approdare in Parlamento, non porta nulla di nuovo. Almeno sul fronte dei giochi. La stretta sulla pubblicità del gioco contenuta nel provvedimento tanto caro a Luigi Di Maio, è solo l'ultima delle tante mannaie che negli anni si sono abbattute sul gaming, a prescindere dal colore del governo.…
Una banca del Mediterraneo? Buona idea per l’Italia (e per Tria)
Una volta c'era la Cassa per il Mezzogiorno. Poi è arrivata la Banca del Mezzogiorno ispirata dall'ex ministro Giulio Tremonti. Strumenti, leve, per risollevare un'area geografica circoscritta, in questo caso il Meridione d'Italia. Allora perché non allargare il concetto a tutti i Paesi, sia della sponda Sud, sia dell'Ue che si affacciano sul Mediterraneo? A Tor Vergata ci hanno pensato…
Ecco perché grazie a Eni l'Egitto può tornare a essere un Paese esportatore
L'Egitto continua a regalare belle sorprese a Eni. Dopo il mezzo annuncio della scorsa settimana, quando il ceo del gruppo Claudio Descalzi aveva paventato la possibilità di nuove scoperte nel Paese nordafricano, arriva un importante annuncio da parte della compagnia petrolifera. E cioè una seconda scoperta a olio leggero nel prospetto esplorativo B1-X situato nel permesso di South West Meleiha,…
Dove vai se la manovra correttiva non la fai? I numeri di Confindustria
La manovra correttiva serve eccome. Una manciata di miliardi per mettere in definitiva sicurezza i conti pubblici italiani. Confindustria torna a ricordare che l'Italia è in perenne equilibrio precario su debito e deficit e non può certo permettersi colpi di testa. Pochi giorni fa il Centro Studi di Confindustria ha messo nero su bianco la necessità di effettuare un intervento…
Riforma Bcc, il governo fa sul serio e guarda al modello tedesco
Oltre gli annunci e gli spauracchi, il blocco della riforma del credito cooperativo annunciata dal premier Giuseppe Conte quasi un mese fa sta prendendo lentamente corpo e forma. Qualcuno dentro e fuori l'universo Bcc ha più volte pensato che si trattasse di una sparata post elettorale o poco più. Troppo ambiziosa l'idea di smontare di sana pianta una riforma, imposta alle Bcc…
L’Italia può competere in innovazione? Ecco la sfida della app economy
Con le app non c'è da scherzare. Utili, innovative, pratiche ma molto spesso insidiose. Il mercato comunque c'è e cresce a dismisura. Lo dicono i numeri: lo scorso anno nel mondo sono stati ben 175 miliardi i download di app, per una spesa complessiva da parte dei possessori di smartphone – Apple o Android non fa differenza, pari a 86 miliardi…
Inps, prove generali di rottura Boeri-Salvini?
Luna di miele finita tra Tito Boeri e governo gialloverde, se mai ci fosse stata? Forse sì o forse no, ma i segnali di una rottura ci sono tutti. L'economista della Bocconi chiamato nel dicembre 2014 dall'allora governo Renzi al vertice dell'Inps, questa mattina ha tenuto alla Camera la sua relazione annuale sull'attività dell'istituto svolta nel 2017. Occasione tradizionalmente ghiotta per…
Iva, deficit e crescita, così Confindustria mette in guardia Salvini e Di Maio
Il vento comincia a soffiare contro l'Italia. Almeno secondo il Centro studi di Confindustria che pochi giorni fa ha diffuso le previsioni economiche per il biennio 2018-2019. Lo scenario del Csc prevede infatti un rallentamento dell’economia italiana nel biennio 2018-2019, anticipato e più ampio rispetto alle stime del dicembre 2017. Il tasso di crescita del pil è previsto attestarsi quest’anno…
Vi spiego perché il decreto dignità non piace alle imprese. Parla Marcella Panucci
Si scrive decreto dignità ma le imprese leggono allarme dignità. Delle aziende però. Non è tenera Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria, nel giudicare il primo atto di governo degno di questo nome e colorato di gialloverde. Quel decreto dignità licenziato alle dieci di ieri sera dal Consiglio dei ministri che restringe non poco la flessibilità delle imprese nella gestione…