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Macron bis. Tutte le incognite (anche italiane)

Dal motore franco-tedesco al Trattato del Quirinale fino alla Nato e il legame transatlantico. La conferma di Macron porta con sé tante incognite, anche per l’Italia. Il commento dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Comunque vada, la Francia cambierà volto (in Europa)

Al di là del risultato elettorale che riserva poche sorprese, il voto francese è il primo di una lunga serie di ostacoli sulla via di Macron. Dall’asse traballante con Berlino alla guerra russa e il gas, perché monsieur le President non può dormire sonni tranquilli. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

L'Italia alla prova Blinken. Castellaneta traccia una mappa

Libia, Iran ma anche Sahel, migrazioni, terrorismo. L’incontro fra Luigi Di Maio ed Antony Blinken a Roma può porre le basi per un’intesa che mette l’Italia alla testa del pivot europeo nel Mediterraneo allargato. Con Cina e Russia dovremo tracciare linee rosse. La road map di Giovanni Castellaneta, già ambasciatore italiano a Washington DC

Perché il viaggio di Mattarella negli Usa non è mera cortesia. Il commento di Castellaneta

L’instabilità e la peculiarità delle maggioranze politiche partorite negli ultimi anni, nonché la inarrestabile tendenza del mondo attuale a semplificare ed ad individuare personalità carismatiche di riferimento hanno ampliato il ruolo ed  il prestigio del presidente della Repubblica Italiana a livello interno ed internazionale.Il viaggio del presidente Sergio Mattarella negli Stati Uniti non può essere quindi  classificato come semplice “visita istituzionale” o di…

Usa, un voto globale

Difficilmente, nella dinamica e solida democrazia americana, un presidente entra ed esce dalla Casa Bianca con gli stessi titoli, gli stessi problemi, le stesse difficoltà. Nel bene e nel male, ogni inquilino di Pennsylvania Avenue ha modo di riscattare o deludere le sue promesse, chiudendo un ciclo politico magari con un secondo mandato. Non sembra essere così per Barack Obama,…

L'America. Dieci anni dopo

Il giorno in cui, parlando alla nazione davanti alle telecamere di tutto il mondo, il presidente Barack Obama ha annunciato la morte di bin Laden, l’America ha tirato un sospiro di sollievo. Nulla di più però. Perché purtroppo, a dieci anni dai drammatici attentati alle Torri Gemelle e al Pentagono, l’incubo del terrorismo non è finito.   L’inquilino della Casa…

Balzo in avanti. Verde oro

Pensando al Brasile, fino a pochissimo tempo fa, veniva in mente un Paese in crisi, oberato dal debito estero, dilaniato dagli squilibri sociali e più incline a consolarsi col calcio e la samba che a preoccuparsi del futuro. Oggi dobbiamo riconoscere – e lo facciamo volentieri – che la nostra impressione era sbagliata o, quantomeno, parziale. I problemi esistevano, ma…

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