Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Avatar About Giuliano Cazzola

Giuliano Cazzola, nato a Bologna nel 1941, è stato allievo di Federico Mancini,si è laureato in giurisprudenza all'Alma Mater dove è stato docente di diritto della previdenza sociale. E' considerato uno dei massimi esperti di lavoro e previdenza. E' editorialista del Sole 24 Ore e del QN, partecipa a parecchie trasmissioni radiofoniche e televisive, è autore di importanti saggi e di una ventina di libri sui temi del lavoro e del welfare. Dopo aver trascorso una lunga esperienza sindacale ricoprendo incarichi di rilievo locale e nazionale, dal 1994 al 2007 ha svolto funzioni di prestigio e di responsabilità negli enti previdenziali (è stato presidente dei collegi dei sindaci di Inpdap ed Inps) e nell'ambito dell'Unione europea. E’ commendatore al merito della Repubblica. E’ stato deputato del PdL nella XVI Legislatura e vice presidente della Commissione Lavoro, nonché componente della Commissione di vigilanza sugli enti previdenziali.

Putin e la Nato delle mezze misure. Il commento di Cazzola

La Nato deve tracciare una linea rossa oltre la quale Putin deve sapere di non poter andare, perché la risposta sarebbe la guerra. D’altra parte, l’Ucraina già al centro del conflitto, non può essere lasciata sola

Orsini, Zelensky e l’ala dura dei "pacefondai". Il commento di Cazzola

È veramente singolare caricare le responsabilità di un conflitto armato sulla nazione che, aggredita, rifiuta di arrendersi ad un nemico oggettivamente più potente e agguerrito. Se la logica è questa dobbiamo riscrivere la storia. Il commento di Giuliano Cazzola

Viene il momento in cui la pace si conquista con le armi. Scrive Cazzola

Chi si è fidato delle democrazie, non può essere lasciato solo. Lo abbiamo fatto in Afghanistan. Non possiamo tollerarlo all’interno dei confini del mondo libero. La riflessione di Giuliano Cazzola

Caro bollette, è finita l'età dell'innocenza. Firmato Cazzola

Il governo, nel giro di una stagione, ha già profuso ristori per parecchi miliardi di euro; e dovrà stanziarne ancora. Ma il governo non dovrebbe solo essere “ufficiale pagatore’”. Questo sarebbe il momento per un blitz nei confronti di taluni settori dell’opinione pubblica che hanno fatto del No la loro bandiera L’analisi di Giuliano Cazzola

Pinochet, le Falklands e i camion canadesi. Il dirittismo non è libertà

Il convoglio delle proteste dei camionisti canadesi sta arrivando in Europa. Da Parigi i camion marceranno su Bruxelles, la nuova Babilonia delle regole e dei doveri contro i quali è considerato giusto opporsi in nome di una libertà abusata che, invece, è arbitrio, licenza, sopraffazione. Sarà necessario dosare fermezza e cautela, rispondendo con le armi della legge, scrive Cazzola

Giù dal Colle a Draghi rimane solo la politica. Il commento di Cazzola

Non è una regola fissa quella che preclude ai grand commis un ingresso trionfale in politica. Nel caso di Mario Draghi l’operazione dovrebbe partire, però, da una premessa indispensabile. Giuliano Cazzola spiega quale

Chi vince e chi perde con il bis di Mattarella. Scrive Cazzola

Dobbiamo ringraziare i “franchi tiratori” che, alla fine, hanno preso il volante del veicolo che i leader avevano mandato fuori strada più volte e che si avviava, a fari spenti, verso il precipizio. Il commento di Giuliano Cazzola

Silvio Berlusconi ha ingannato anche se stesso. Cazzola spiega perché

Berlusconi da mazziere si è trasformato in uno dei giocatori a cui sono andati a vedere il bluff. Non c’è una logica in questa linea di condotta. Il commento di Giuliano Cazzola

Reddito di cittadinanza e green pass. Cazzola spiega dove sta l’inghippo

Tra le novità della legge di Bilancio 2022 (ancora fresca di stampa) è stata inclusa una norma anti-furbetti, rivolta a potenziare la funzione promozionale dei centri per l’impiego, attraverso l’obbligo del percettore di svolgere attività e colloqui in presenza. E qui casca l’asino…

Il vero obiettivo dello sciopero generale? Draghi. Cazzola spiega perché

L’obiettivo dello sciopero proclamato da Cgil e Uil per il 16 dicembre non è la legge di Bilancio, ma il presidente del Consiglio, per quello che rappresenta e soprattutto perché è il garante di una maggioranza di cui fanno parte forze in via di redenzione dalle eresie populiste, sovraniste e antieuropee. Il commento di Giuliano Cazzola

×

Iscriviti alla newsletter