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Igor Pellicciari About Igor Pellicciari

Professore Ordinario di Storia delle Istituzioni e Relazioni Internazionali all'Università di Urbino Carlo Bo. Senior expert della UE su programmi di assistenza tecnica internazionale a paesi in transizione. Collabora con svariati governi nazionali per la creazione di Agenzie statali di aiuto e cooperazione. È Ambasciatore della Repubblica di San Marino nel Regno Hashemita di Giordania. Di origine croato-bosniaca, vive a Mosca. Motto preferito: “Lento viene el futuro, pero viene”. Libro preferito: “La sonata a Kreutzer” di Lev Tolstoj (ciononostante, ha moglie e quattro figli). Il 29 Dicembre 2021 ha pubblicato il suo centesimo articolo per Formiche

Presidenziali, Russiagate e il piano dei clintoniani. L'analisi di Pellicciari

Hanno destato una certa sorpresa recenti dichiarazioni provenienti dal campo democratico degli Usa che per i loro toni rimandano al periodo del Russiagate più duro e puro, che pareva oramai superato durante il Covid-19. Tra i più marcati quello di Victoria Nuland con un lungo articolo su Foreign Affairs dove il titolo la dice già tutta (Pinning Down Putin) oppure…

Non solo Silvia Romano. Perché regolamentare Ong e volontariato. Scrive Pellicciari

Ora che il clamore sul rilascio di Aisha Silvia Romano pare sfumato, il momento è propenso per una riflessione non tanto sulla vicenda (è terreno rischioso che resterà a lungo minato) quanto sulla questione più generale della politica estera e del suo rapporto con operatori di volontariato. Un breve articolo che faccia chiarezza in materia (ad oggi continuano a volare…

Guerra dei turisti, se gli oligarchi russi scelgono l'Italia. L'analisi di Pellicciari

Che la paura di un virus sconosciuto abbia lasciato spazio all’angoscia per una crisi economica che si preannuncia sempre più grave, lo dimostra la copertura nei media nostrani dei primi weekend della Fase 2. Più che di giornalismo informativo, si è trattato di lancio promozionale volto a stimolare la voglia di svago accumulata durante il lockdown e di indirizzarla verso…

Se il nuovo scontro (geopolitico) è fra centro e periferie. L'analisi di Pellicciari

Passano più veloci del previsto i giorni pandemici della Fase 2 e iniziamo a chiederci, anche nelle relazioni internazionali, cosa sia veramente avvenuto nella Fase 1. Come chi dopo una rovinosa caduta si cerca addosso eventuali ferite perché nell’impatto ha provato più spavento che dolore. È fenomeno umano sforzarsi di dare ex-post un senso alle cose avvenute (soprattutto un trauma…

Dal gas alla Libia, perché Macron va alla Parata di Putin? Lo spiega Pellicciari

Chi conosce la società e la politica russa sa il peso e l’importanza assoluta che ricopre nel suo immaginario collettivo il 9 maggio e la celebrazione del Giorno della Vittoria nella grande Guerra Patriottica contro il nazismo. È appuntamento annuale che si ripete con uguale vigore e fascino, immune all’usuale logoramento e ripetersi stanco cui sono esposte retoriche e liturgie…

Russiagate? Nessuno (anche a Mosca) puntava su Trump. Scrive Pellicciari

Coerenti con l’impostazione di tornare su un argomento a “bocce ferme” per fare una riflessione meno esposta all’emozione politica del momento, il momento è buono per parlare del Russiagate da una prospettiva russa (si badi, non necessariamente filo-russa). L’occasione è data dalla letterale scomparsa del tema dalla scena politica americana e a cascata nel resto del mondo a totale vantaggio…

La nuova guerra mondiale? È quella per i turisti. L'analisi di Pellicciari

Tra le previsioni internazionali sulla pandemia in corso si iniziano ad affrontare le conseguenze della crisi del multilateralismo dei primi mesi del Covid-19. Le sue espressioni sono state molteplici e vanno dalla inattività e contraddizioni delle principali organizzazioni internazionali all’assoluto protagonismo, per converso, di Stati anche minori che si sono mossi perseguendo il proprio interesse nazionale. Sul versante della Ue…

Back to Urss. La ri-sovietizzazione russa spiegata da Pellicciari

Tra i molti errori di fondo ricorrenti nell’osservare la Russia odierna forse il più evidente è di considerarla come una prosecuzione automatica e non filtrata del periodo sovietico e di ricondurre la spiegazione di aspetti dell’oggi in toto a logiche del passato, come se nulla fosse cambiato. Il motivo del persistere di questa prospettiva è al contempo storico e pratico.…

Oms, storia di un fallimento già scritto. L'analisi di Pellicciari

È proprio quando si ha l’impressione che su un argomento si sia oramai detto tutto e che l’attenzione (e tensione) giornalistica si sia spostata altrove, che il momento è opportuno per l’analista per tentare un “colpo di coda” che torni su quello stesso tema. Non tanto con l’ambizione di svelare aspetti sconosciuti, quanto di proporre chiavi di lettura alternative sulla…

Covid-19 made in China? Su cosa indagano i militari russi a Bergamo

Abbiamo in un precedente articolo su Formiche.net per primi tracciato i motivi degli aiuti russi in Italia,  indicandone tre predominanti, ovvero geopolitico, politico-interno e uno strategico-sanitario. Una serie di articoli de La Stampa ha mosso il sospetto (adombrato anche da alti vertici Nato) che l’intervento russo sia stato finalizzato a non specificate operazioni di intelligence militare in un Paese dell’alleanza…

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