Anni fa, di ritorno dalla Bosnia assediata, il regista Maksumic ha scritto un prontuario in venti punti per sopravvivere alla guerra di Sarajevo, nel corpo e nello spirito. Torna terribilmente attuale per la guerra in Ucraina. Il commento del prof. Igor Pellicciari (Università di Urbino)
Igor Pellicciari
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Perché fatico a scrivere di Ucraina (e odio la guerra)
La sfortuna di vivere e la fortuna di sopravvivere ad una guerra (vera), 30 anni di esperienze sul campo che legano a Usa, Russia, Unione europea e Ucraina, la priorità di aiutare gli amici a fuggire da Kiev. Igor Pellicciari, ordinario di Relazioni internazionali a Urbino, sul perché a volte un analista deve esercitare il diritto di non analizzare, non subito
La trama internazionale di Mani Pulite
Dal mancato ruolo di attore primario nella crisi dei Balcani alle difficoltà nei negoziati europei sull’immigrazione fino alla strada (in salita) nelle trattative sull’austerity. La vicenda Mani Pulite ha avuto un'(enorme) onda d’urto internazionale per l’Italia. L’analisi del prof. Igor Pellicciari (Università di Urbino)
Le foibe fuori dallo scontro politico, per favore
Non c’è nulla di più irriguardoso e frustrante nei confronti di chi ha sofferto per via delle foibe e dell’esilio che, a tanti anni di distanza, vedersi ancora inscatolare in obsolete cornici ideologiche che si disinteressano delle vittime. Il commento di Igor Pellicciari, ordinario di Relazioni Internazionali all’Università di Urbino
Djoković, una storia balcanica (non ancora finita)
Nulla come il comportamento di Djoković in Australia (e ancora di più quello del suo entourage, genitori in testa) cosi come il suo trionfale ritorno in madrepatria raccontano di una classica fenomenologia balcanica e più nello specifico serba, del celebrare la sconfitta come momento di rivendicazione identitaria nazionale
Djokovic, da eroe no-vax a eroe no-visa
Vedere il tennista serbo fermato dalle autorità australiane di confine ha risvegliato il ricordo di una frustrante situazione vissuta da molti fino a poco tempo fa e che ancora continua a condizionare gli spostamenti di milioni di persone, anche in Europa. Il commento di Igor Pellicciari, ordinario di Relazioni internazionali all’Università di Urbino
Da gag a gaffe. Cosa (non) fa ridere del "Ciao 2021" russo
La Russia ha una vera, genuina passione per l’Italia e il Made in Italy e la tv non fa eccezione. Ma l’ultima edizione del popolare show “Ciao 2021” sulla prima tv di Stato è inciampata in troppi stereotipi e fraintendimenti del nostro Paese. L’analisi del prof. Igor Pellicciari (Università di Urbino)
Quel cortocircuito tra intellettuali e mainstream. Il 100° commento di Pellicciari
Vi è una profonda contraddizione in un sistema politico che, dopo aver permesso ai media di ridurre gli spazi di divulgazione culturale a vantaggio di un’offerta trash, oggi punta il dito contro l’audience passiva di quella stessa offerta. Il centesimo articolo del Prof. Igor Pellicciari (Università di Urbino) per Formiche.net
Dalla ricerca alla distribuzione. Almanacco (geopolitico) del vaccino nel 2021
Dalla distribuzione alla somministrazione. Igor Pellicciari, professore dell’Università di Urbino, ha scelto il vaccino come personaggio dell’anno del 2021. Ora traccia un almanacco geopolitico: così il farmaco più ricercato al mondo ha cambiato le regole del gioco
Dizionario del Vaccino 2021, a cura del prof. Pellicciari
La parola più utilizzata nel 2021 è stata vax (vaccino) in tutte le sue varianti, così Igor Pellicciari, ordinario di Relazioni Internazionali all’Università di Urbino, ne riassume i principali aspetti che ne hanno fatto a livello globale il vero e incontrastato protagonista dell’anno