Una manciata di firme, a stento cento studenti capitanati dall'attivista Lola Olufemi - dell'Unione delle donne dell'Università di Cambridge -, e la nota università inglese verrà 'decolonizzata'. In che senso? Semplicemente da adesso i professori di letteratura inglese saranno costretti a sostituire gli autori dei loro corsi, colpevoli di essere bianchi, con scrittori neri. Con una lettera aperta della Olufemi,…
Lorenza Formicola
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Come si muove sotto traccia Merkel con May sulla Brexit
Fatti da parte Junker, non possiamo mica perdere tempo. E' quanto la Merkel ha pensato, e in qualche modo sta facendo, senza dirlo. Almeno ufficialmente. Nel mirino ci sono gli accordi commerciali. I colloqui tra la Ue e la Gran Bretanga sembrano, ormai, una strana versione del tiro alla fune dove si finisce sempre per ricominciare d'accapo senza segnare mai…
Oltre 1 milione di clandestini in Gran Bretagna. Cosa succederà dopo la Brexit?
"Un milione di immigrati potrebbero vivere illegalmente in Gran Bretagna e sono ben poche le possibilità di deportarli", era agosto 2016 e Rob Whiteman, ex direttore esecutivo dell'agenzia di frontiera britannica, suonava un campanello d'allarme ignorato a lungo. Eppure oltre un anno dopo le stime sono state confermate. Ufficialmente. Dopo anni di diniego da parte delle varie autorità di competenza…
Che cosa hanno detto May e Johnson alla convention dei Conservatori
"Non voglio yes men", ha detto la May alla vigilia del suo discorso. Quello che ha chiuso la conferenza annuale dei conservatori inglesi a Manchester. Forse mai come quest'anno la stampa ha dedicato tanta attenzione all'evento, anche se perlopiù catalizzata da Boris Johnson: il Segretario degli affari esteri più indisciplinato di sempre. Almeno così lo vogliono. Una frase, quella della…
Il voto tedesco analizzato dai media della Gran Bretagna
A qualche giorno di distanza dal voto tedesco le cose non si sono fatte più chiare. La Merkel ha perso voti, però ha vinto; i socialisti stanno celebrando il loro funerale - con estremo ritardo, non sintonizzati come sono con la storia, così come la loro agenda politica; la destra anti islamizzazione, anti euro e anti immigrazione ha raccolto l'ennesimo…
Così in Inghilterra e nell'Ue è stato commentato il discorso di May sulla Brexit
In giacca antracite, collana d'argento e pantaloni, Theresa May è stata accolta da un applauso al suo ingresso nell'aula magna dell'ex caserma dei Carabinieri a Firenze. Ad ascoltare in prima fila il suo atteso discorso sulla Brexit che sarà, e che è sempre più vicina, c'erano Boris Johnson ministro degli Esteri, David Davis segretario di stato per la Brexit e Philip…
L'anti trumpismo di Theresa May e Emmanuel Macron
Il clima è strano, forse teso. E di mezzo c'è sicuramente il "global warming". Ancora. E' tornato in primo piano sulla stampa internazionale come manifestazione dell'anti trumpismo europeo. Miss Brexit e Monsieur Europe - Theresa May e Emmanuel Macron - ne hanno portato lo stendardo in occasione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. A New York, quindi a casa di Trump,…
Resa dei conti tra Theresa May e Boris Johnson?
Sono bastate 4.000 parole a Boris Johnson per scatenare il putiferio. Tutta colpa di un articolo scritto per il Telegraph. "Bravo BoJo" (è così che i tabloid inglesi lo chiamano), titola questa mattina proprio il Telegraph, raccogliendo le migliori riflessioni dei lettori del quotidiano inglese, intenti a commentare - positivamente - "il glorioso futuro che aspetta la Gran Bretagna" nel…
English first, chi storce il naso sul progetto di May sull'immigrazione
C'è nebbia su Londra. O meglio sulla Brexit. Ma la confusione non è dovuta al voto che ha approvato il Great Repeal Bill. Mentre, infatti, la sinistra europea e Bruxelles mugugnano e incassano, a malincuore, i passi avanti e le decisioni del primo ministro inglese, il clima continua ad essere teso per via dell'immigrazione. Sarà quello il campo dove si giocherà…
Jacob Rees-Mogg, chi è il cattolico antiabortista che delude i politicamente corretti in Inghilterra
Salvatore del Tory o un mero reazionario velenoso? E' quello che si domanda la stampa inglese mentre rincorre Jacob Rees-Mogg incapace di prevederne mosse e dichiarazioni. A disegnarne il profilo, la stampa internazionale non ha inteso lesinare disprezzo, ricorrendo con eccessiva frequenza all'appellativo di 'reazionario'. Ma è pur vero che un conservatore così non lo si vedeva da anni sul…