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Il Pnrr, le sue modifiche, i vincitori e i vinti. Ma chi deve vincere è il Paese

Il professor Paganetto, autore insieme al Gruppo dei 20 dell’Università Tor Vergata del libro “Spostare il baricentro (del Pnrr)”, commenta le ultime modifiche presentate dal governo italiano. Per il piano post-pandemico il paradigma deve essere l’aumento della produttività del Paese, criterio che non è previsto dai progetti presentati dai comuni. Per quelli, è meglio puntare al Fondo Complementare, legato al bilancio pubblico

La transizione energetica è partita, ma serve una stima dei suoi effetti macroeconomici

Siamo di fronte a scelte che hanno messo in moto meccanismi decisivi di cambiamento dei paradigmi tecnologici e del quadro complessivo dell’economia. Gli operatori stanno cambiando le proprie scelte ed è opportuno considerarne le conseguenze piuttosto che fermarsi e guardare indietro. L’economista Jean Pisani-Ferry ha appena consegnato un rapporto alla premier francese Elisabeth Borne che ha sollevato molta discussione. Ci ripromettiamo di farlo per l’Italia, con il Gruppo dei 20, alla ripresa autunnale

Spostare il baricentro del Pnrr. Tra Europa e politica industriale. Scrive Paganetto

Dopo il volume “Il Pnrr .Una sfida da vincere”, Luigi Paganetto torna sul tema per dire, con il Gruppo dei 20, che la scelta del governo di   mettere insieme, accentrandoli, i fondi del Pnrr e quelli per le politiche  di coesione,  Repower Eu e Fondo Complementare può e deve essere non soltanto quella di salvare il piano ma anche quella  di disegnare, attraverso questi diversi fondi, il salto di produttività necessario

Bastano le banche centrali contro crisi e inflazione? Le lezioni degli anni ‘70

Il contrasto dell’inflazione è affidato all’azione delle banche centrali, Fed e Bce in particolare. La domanda da porsi è se la loro azione sia sufficiente per contrastarla senza creare conseguenze recessive significative. I paralleli con gli anni ’70 secondo Luigi Paganetto, Gruppo dei 20

Gruppo dei 20. La proposta di un Programma di legislatura su Equità e Sviluppo  

In occasione della presentazione, in diretta su Formiche.net, del nuovo volume del Gruppo dei 20, “Equità e Sviluppo. Un programma di legislatura in un mondo in cambiamento”, Luigi Paganetto traccia un percorso economico per il governo Meloni. Partendo dall’energia, emergenza non risolta, e arrivando alla formazione delle nuove generazioni

Il Pnrr deve avanzare (nonostante l’inflazione). I consigli di Paganetto

Nell’incertezza e insicurezza oggi dominanti il problema dell’Italia da un punto di vista economico rimane quello della crescita, insieme a quello dell’equità che va ricercata anche in una politica della spesa capace di fornire servizi pubblici efficienti a tutti. Per questo bisogna muoversi in un quadro internazionale in cui l’Unione europea sia la stella polare delle nostre scelte. Il testo di Luigi Paganetto, che anticipa il documento programmatico del Gruppo dei Venti

La guerra del gas ha inizio. Il gioco tra Russia ed Europa

Dall'emergenza a un progetto strategico per l'energia. L'intervento di Paganetto

Come e perché sull’energia è urgente cambiare passo. Ovvero passare dalla fase dell’emergenza ad un progetto strategico e condiviso. Perché non ci può essere autonomia per l’Europa se non c’è indipendenza energetica. L’intervento di Luigi Paganetto al convegno “Energia Italia 2022” organizzato da Elettricità Futura

Contro i rischi di stagflazione non basta il Pnrr. L'intervento di Paganetto

Durante l’ultimo incontro del Gruppo dei 20, il prof. Paganetto ha sottolineato il fatto che il contrasto al rischio di recessione non è, come dovrebbe, al centro dell’attenzione, perché la concentrazione del governo è tutta sull’emergenza energetica. Ma se l’Unione Europea non ha una politica energetica comune e il Green deal rallenta per riaccendere le centrali a carbone, non avere obiettivi chiari può aggravare la crisi

Ecco un'Europa a prova di recessione. L'intervento di Paganetto

Transizione, ma non solo. Come costruire un’Europa nuova per un mondo nuovo. L’intervento di Luigi Paganetto al Festival dell’Economia di Trento

Cosa ci lascia l'amico Fitoussi. Il ricordo di Paganetto

Luigi Paganetto ricorda l’economista francese, uomo intelligente e cordiale, il suo modo di guardare il mondo in maniera sempre originale e diversa dagli altri. Basta pensare al suo libro sul “teorema del lampione”, che dice molto della sua personalità. Uno studioso che metteva benessere e sostenibilità prima di tutto

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