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Le sfide della Nato dopo 75 anni. Il punto con Cesa, Alli e Parsi

Il 4 aprile di 75 anni fa nasceva a Washington ufficialmente la Nato. In occasione dell’anniversario della fondazione del Patto, Formiche ha discusso delle sfide future che attendono l’Alleanza con il presidente della Delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della Nato, Lorenzo Cesa, il segretario generale della Fondazione De Gasperi e già presidente dell’Assemblea parlamentare della Nato, Paolo Alli, e il professore di Relazioni internazionali all’università Cattolica di Milano, Vittorio Emanuele Parsi

Anche la Difesa si affida ai privati. Il Pentagono presenta la sua strategia commerciale

Il Pentagono ha reso nota la sua Strategia di integrazione dello spazio commerciale, il nuovo documento che mira a integrare le soluzioni spaziali commerciali nelle architetture per la Difesa a stelle e strisce, oltre che aprire alla possibilità di usare la forza militare per proteggere gli operatori commerciali

GE Aerospace va in borsa. Per Procacci (Avio Aero) è un’opportunità anche per l’Italia

GE termina il suo riassetto del gruppo con la nascita di tre nuove realtà autonome attive nei settori di sanità, energia e aerospazio, GE HealthCare, GE Vernova e GE Aerospace, con quest’ultima che eredita il ticker del gruppo alla Borsa di New York. Secondo l’ad di Avio Aereo Riccardo Procacci, il focus aerospaziale assunto dalla parent company americana sarà un’opportunità importante anche per l’Italia

Il nemico silente. Per Manciulli il terrorismo non è scomparso, anzi

L’Occidente è preso da altre dinamiche, ma deve considerare il terrorismo un nemico tutt’altro che in disarmo. Già prima dell’attentato a Mosca, il rapporto “Il nemico silente” di MedOr sottolineava la continua minaccia del terrorismo in un arco che dall’Asia centrale raggiunge i confini dell’Europa. Airpress ne ha parlato con l’autore, Andra Manciulli, direttore Relazioni istituzionali di MedOr

In Difesa, l’Italia faccia di più. Meloni, Crosetto e Cavo Dragone concordano

La necessità per il Paese di rafforzare il proprio strumento di difesa e deterrenza è stata al centro di numerosi interventi, a partire dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dal ministro Guido Crosetto e dal capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone

Aumenta l’attenzione sulla Difesa, ma è il primo passo. Talò legge il sondaggio Nato

L’82% dei cittadini della Nato considera importante la relazione tra Europa e Nord America per affrontare le sfide della sicurezza, e cresce il consenso sull’aumento delle spese della difesa. Sono i numeri che emergono dal recente sondaggio della Nato sulla percezione dei cittadini euro-atlantici sulla sicurezza e che secondo l’ambasciatore Francesco M. Talò, sono il segno dell’inizio di un cambiamento culturale, che però richiede ancora molto impegno

Combattere (e vincere) le infowar. Ecco la strategia di Parigi

Parigi vuole portare la battaglia contro la disinformazione russa a un nuovo livello, fatta non solo di reazione alle fake news del Cremlino, ma capace di imporre fin da subito una narrazione basata sulla verità e la libertà d’informazione. Per far questo, però, sarà necessaria la collaborazione di tutti i Paesi europei, a cominciare dall’Italia

Difesa aerea e integrata. Soccodato legge i risultati di Mbda Italia

Per affrontare le sfide del prossimo futuro, l’industria deve aumentare la propria flessibilità, ma per fare questo è necessario un intervento significativo di tutto il sistema-Paese. È questa la lezione di fondo individuata da Giovanni Soccodato, illustrando i risultati record di Mbda Italia del 2023

I conflitti di domani saranno sottomarini. Ecco la strategia underwater di Fincantieri

Di fronte alla crescita economica e strategica dei fondali marini, una dimensione nella quale il Mediterraneo è destinato a giocare un ruolo centrale, Fincantieri punta a rafforzare ulteriormente le sue capacità nel dominio underwater, sfruttando le collaborazioni con l’industria nazionale per lo sviluppo avanzato di sistemi subacquei, a partire dagli assetti unmanned

Dal Baltico al Mar Rosso. L’impegno italiano all’estero spiegato da Tajani e Crosetto

Dodicimila militari impiegati in 36 missioni dal Baltico al Mar Rosso, passando per i Balcani e il Medio Oriente. Sono i numeri del Delibera missioni 2024 attualmente al vaglio del Parlamento presentati in audizione alle commissioni riunite Esteri e Difesa dai ministri Tajani e Crosetto. Un impegno che evidenzia il ruolo e la credibilità de Paese quale fornitore di sicurezza globale

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