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Italia-Usa, ecco la relazione che fa crescere la Space economy

La Space economy è un’occasione unica con tantissime opportunità, e il modello Usa è un riferimento, soprattutto per quanto riguarda le relazioni tra pubblico e privato, di condivisione dei costi e dei rischi, e grazie alle relazioni tra Roma e Washington, anche il nostro Paese potrà sfruttare le opportunità della nuova economia dello spazio

Dopo 75 anni, ecco una nuova agenda per la sicurezza transatlantica. Parla l’amb. Sessa

L’Alleanza Atlantica gode di ottima salute, ma le sfide da affrontare sono tante, in uno scenario internazionale sempre più complesso. In vista della conferenza organizzata dalla Sioi e dalla Nato Public Diplomacy Division dedicato ai 75 anni dell’Alleanza, Airpress fa il punto sulle sfide del Patto atlantico con il presidente della Società italiana per l’organizzazione internazionale, l’ambasciatore Riccardo Sessa

Investimenti, partnership e IA. La ricetta di Benigni (Elt) per la cyber-security

Intelligenza artificiale, partnership pubblico privato e maggiori investimenti da parte del sistema-Paese sulla sua sicurezza informatica. Ecco le priorità illustrate da Domitilla Benigni, presidente di CY4Gate e amministratore delegato e chief operating officer di Elettronica, che dovrebbero essere alla base del Ddl Cyber-sicurezza

Le sfide della Nato dopo 75 anni. Il punto con Cesa, Alli e Parsi

Il 4 aprile di 75 anni fa nasceva a Washington ufficialmente la Nato. In occasione dell’anniversario della fondazione del Patto, Formiche ha discusso delle sfide future che attendono l’Alleanza con il presidente della Delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della Nato, Lorenzo Cesa, il segretario generale della Fondazione De Gasperi e già presidente dell’Assemblea parlamentare della Nato, Paolo Alli, e il professore di Relazioni internazionali all’università Cattolica di Milano, Vittorio Emanuele Parsi

Anche la Difesa si affida ai privati. Il Pentagono presenta la sua strategia commerciale

Il Pentagono ha reso nota la sua Strategia di integrazione dello spazio commerciale, il nuovo documento che mira a integrare le soluzioni spaziali commerciali nelle architetture per la Difesa a stelle e strisce, oltre che aprire alla possibilità di usare la forza militare per proteggere gli operatori commerciali

GE Aerospace va in borsa. Per Procacci (Avio Aero) è un’opportunità anche per l’Italia

GE termina il suo riassetto del gruppo con la nascita di tre nuove realtà autonome attive nei settori di sanità, energia e aerospazio, GE HealthCare, GE Vernova e GE Aerospace, con quest’ultima che eredita il ticker del gruppo alla Borsa di New York. Secondo l’ad di Avio Aereo Riccardo Procacci, il focus aerospaziale assunto dalla parent company americana sarà un’opportunità importante anche per l’Italia

Il nemico silente. Per Manciulli il terrorismo non è scomparso, anzi

L’Occidente è preso da altre dinamiche, ma deve considerare il terrorismo un nemico tutt’altro che in disarmo. Già prima dell’attentato a Mosca, il rapporto “Il nemico silente” di MedOr sottolineava la continua minaccia del terrorismo in un arco che dall’Asia centrale raggiunge i confini dell’Europa. Airpress ne ha parlato con l’autore, Andra Manciulli, direttore Relazioni istituzionali di MedOr

In Difesa, l’Italia faccia di più. Meloni, Crosetto e Cavo Dragone concordano

La necessità per il Paese di rafforzare il proprio strumento di difesa e deterrenza è stata al centro di numerosi interventi, a partire dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dal ministro Guido Crosetto e dal capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone

Aumenta l’attenzione sulla Difesa, ma è il primo passo. Talò legge il sondaggio Nato

L’82% dei cittadini della Nato considera importante la relazione tra Europa e Nord America per affrontare le sfide della sicurezza, e cresce il consenso sull’aumento delle spese della difesa. Sono i numeri che emergono dal recente sondaggio della Nato sulla percezione dei cittadini euro-atlantici sulla sicurezza e che secondo l’ambasciatore Francesco M. Talò, sono il segno dell’inizio di un cambiamento culturale, che però richiede ancora molto impegno

Combattere (e vincere) le infowar. Ecco la strategia di Parigi

Parigi vuole portare la battaglia contro la disinformazione russa a un nuovo livello, fatta non solo di reazione alle fake news del Cremlino, ma capace di imporre fin da subito una narrazione basata sulla verità e la libertà d’informazione. Per far questo, però, sarà necessaria la collaborazione di tutti i Paesi europei, a cominciare dall’Italia

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