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Italia e Usa insieme verso la Luna. Le parole di Nelson e Saccoccia

Nel corso della conferenza stampa all’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, l’amministratore della Nasa, Bill Nelson, e il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Giorgio Saccoccia, hanno fatto il punto sulla collaborazione oltre l’atmosfera tra il nostro Paese e gli Usa. Una partnership stretta, rafforzata ulteriormente dall’accordo appena siglato tra le due agenzie per realizzare le future “case” per gli astronauti diretti sulla Luna

Una deterrenza basata sulla tecnologia. Il punto di Cavo Dragone

Con uno scenario geostrategico internazionale sempre più fragile, c’è la necessità di sviluppare un nuovo modello di deterrenza, basato su uno strumento militare tecnologicamente all’avanguardia. Ad affermarlo, il capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, nel corso della sua audizione al Senato

L’elicottero del futuro. Sei Stati europei raccolgono la sfida

Mentre gli Stati Uniti si apprestano a rivoluzionare la propria componente elicotteristica grazie al programma del Future vertical lift, anche i Paesi europei seguono l’iniziativa transatlantica per modernizzare le proprie forze ad ala rotante. A Bruxelles, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi e Regno Unito hanno siglato un memorandum d’intesa per lavorare insieme sugli elicotteri del futuro

Italia direzione Luna. L’accordo tra Asi e Nasa

Nel quadro del programma Artemis, l’Agenzia spaziale italiana ha firmato un accordo con la Nasa per la progettazione dei moduli abitativi che dovranno accogliere “il prossimo uomo e la prima donna” sulla Luna. L’intesa è stata siglata in occasione della visita a Roma del capo dell’agenzia Usa, Bill Nelson, insieme al presidente dell’Asi, Saccoccia, e alla presenza dei ministri Colao e Di Maio

Perché l'intesa Roma-Berlino è una buona notizia per la Difesa europea

In vista del vertice tra il comparto della Difesa tedesco e una delegazione del settore italiano, guidata dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e dal ceo di Leonardo, Alessandro Profumo, la Germania riflette sulle opportunità di collaborazione tra i due Paesi, anche in relazione alle crepe che si intravedono nella collaborazione con Parigi

Pechino intercetta gli alieni. I segnali misteriosi del super telescopio cinese

La Cina ha dichiarato che il suo gigantesco telescopio Sky Eye potrebbe aver rilevato segnali di civiltà aliene. Per quanto incredibile, la notizia arriva dal quotidiano ufficiale del ministero cinese della Scienza e della tecnologia Science and Technology Daily

Le guerre si vincono a terra, ma per farlo serve personale. L’audizione di Serino

La dimensione terrestre delle operazioni militari resta quella in cui si decidono le sorti di un conflitto, ed è per questo che l’Esercito deve prepararsi ad affrontare le minacce del futuro prevedendo un aumento del personale specializzato. L’audizione del capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale Pietro Serino, al Senato

Macron vuole un’industria della Difesa europea indipendente. Ed è pronto a...

Rafforzare l’industria della Difesa con l’obiettivo di raggiungere una base di sovranità e di indipendenza europea (e francese). Questo il tema centrale del discorso del Presidente francese, Emmanuel Macron, intervenuto al salone Eurosatory su difesa e sicurezza. Con la proposta di requisire le capacità delle imprese civili per ottenere forniture militari, una misura normalmente usata solo in stato di guerra

afghanistan

Le incognite sul futuro del carro armato europeo

La guerra in Ucraina ha confermato l’utilità del carro armato, e i Paesi europei ora sentono la necessità di aggiornare le proprie forze corazzate. Per evitare moltiplicazioni, è stato lanciato il programma del carro armato europeo Mgcs, che tuttavia rischia di naufragare di fronte alle lentezze accumulate dal programma e l’urgenza di numerosi Stati, pronti a rifornirsi di carri più vecchi, ma immediatamente disponibili

Crescono gli arsenali nucleari. L’allarme del Sipri

Per la prima volta dai tempi della Guerra fredda, le previsioni dell’Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma (Sipri) registrano un possibile trend di crescita nel numero di testate nucleari a livello globale. Con più ordigni al mondo, e una situazione geopolitica sempre più caratterizzata dalla competizione

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