Dopo il 2017 la paura dell’Isis è progressivamente svanita dai media, complice una perdita di capacità e l’avvento di altri temi considerati primari. Ma lo Stato islamico è veramente stato sconfitto? Cercherà di rispondere alla domanda la tavola rotonda online organizzata dalla Fondazione Icsa insieme a Formiche, martedì 15 febbraio alle ore 16.00
Marco Battaglia
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Sei italiane alla scoperta dei misteri del cosmo
Dai buchi neri all’osservazione della Terra, alla ricerca di vita extraterrestre. Nella giornata Onu delle donne e delle ragazze nella scienza, su Formiche.net e Airpress il futuro dell’esplorazione scientifica dell’Universo è stato raccontato dalle protagoniste di quest’avventura ai limiti della fantascienza. Cinzia Zuffada, Antonella Nota, Elena D’Onghia, Mariafelicia De Laurentis, Barbara Negri e Cristina Leone
Sei donne raccontano ad Airpress l’Italia nello spazio
Cinzia Zuffada, Antonella Nota, Elena D’Onghia, Mariafelicia De Laurentis, Barbara Negri e Cristina Leone raccontano insieme i risultati e gli obiettivi del futuro della ricerca scientifica nello spazio. Dall’osservazione della Terra, alla ricerca di pianeti al di fuori del nostro sistema solare, dal viaggio umano verso la Luna e Marte allo studio dei buchi neri e degli altri misteri dell’universo. Lo faranno nel live talk organizzato da Airpress in occasione della presentazione dell’ultimo numero della rivista dedicato all’aerospazio. La diretta dell’evento, venerdì 11 febbraio, alle ore 16:30, disponibile su questa pagina e sui canali social di Formiche
Un elicottero senza pilota. Il Black Hawk rivoluziona il volo
Un elicottero UH-60 Black Hawk ha eseguito un volo complesso senza pilota a bordo. Il risultato è stato reso possibile dal sistema Alias, sviluppato dalla Darpa e da Sikorsky, capace di prendere completamente il controllo del velivolo, dal decollo all’atterraggio. Il sistema assisterà i piloti negli scenari degradati e potrebbe venire integrato nei programmi del Future vertical lift
L'Italia (con lo spettometro) cerca la vita su Marte. Tavani (Inaf) ci spiega come
Terminati con successo i test su Ma_MISS, lo strumento italiano che cercherà tracce di vita marziana nel sottosuolo del Pianeta rosso, realizzato da Leonardo e Thales Alenia Space. Ci spiega i prossimi passi il presidente dell’Inaf, Marco Tavani
Con Mosca pronti al dialogo, ma i valori non si toccano. Parla l'amb. Talò
Una Nato pronta a parlare con Mosca, ma non disposta a trattare sui principi fondamentali. L’Italia ha guidato l’Alleanza nella cerimonia per il Giorno della Memoria. Dialogo con l’ambasciatore Francesco Maria Talò, rappresentante permanente d’Italia alla Nato, intervistato da Airpress. In gioco i principi fondativi dell’Alleanza
Guerini presenta la linea della Difesa e si prepara alla ministeriale Nato
In audizione il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha fatto il punto sulla presenza dei nostri militari (in Lettonia, Romania e nel Mediterraneo orientale) tra le forze schierate dalla Nato per la crisi ucraina e, in vista della riunione della prossima settimana, ha ribadito la necessità di potenziare la presenza anche nei Paesi dell’Europa sudorientale
La flotta di Mosca cresce ancora. Un’altra nave entra nel Mediterraneo
Una nuova nave da guerra di Mosca attraversa lo stretto di Gibilterra, aggregandosi a quella che può essere ormai considerata una vera e propria flotta russa del Mediterraneo. Si tratta di un incrociatore missilistico che può cambiare gli equilibri dell’intero bacino
Cieli pericolosi. I caccia di Mosca pattugliano il confine con la Nato
Le forze aeree di Russia e Bielorussia hanno condotto una serie di sorvoli in formazione da combattimento dei confini dell’Unione statale, la quasi-federazione che vede collaborare Mosca e Minsk. I voli sono stati giustificati come facenti parte delle esercitazioni militari congiunte che i due Paesi stanno conducendo in Bielorussia e che preoccupano tutto l’Occidente
Mediterraneo sempre più affollato. Entrano altre navi russe (via Suez)
Sono entrate nel Mediterraneo, passando dal canale di Suez, altre tre navi della flotta russa. Con le altre unità anfibie già transitate per il canale di Sicilia, e altre in arrivo, lo schieramento del Cremlino nel bacino preoccupa l’Occidente. Per il Pentagono si tratta di un’attività militare che non si vedeva dai tempi della Guerra fredda