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La filiera della carta e della grafica alla sfida delle bio-politiche

Con la crisi pandemica (e i provvedimenti del governo sulle industrie essenziali) la filiera della carta e della grafica si è “riscoperta” essenziale. Un’essenzialità giuridica, ma che è stata confermata dal fatto che l’intera filiera ha svolto il ruolo di fornitore di prodotti “life-sustaining” con continuità, grazie alle imprese e ai suoi lavoratori, ma anche di snodo fondamentale dell’economia circolare italiana, come riciclatore e trasformatore delle raccolte differenziate urbani e industriali nel nostro Paese. L’intervento di Massimo Medugno, direttore generale di Assocarta

Un Recovery sulla carta. La proposta di Medugno

Creare su nuovi campioni nazionali, si dice, ma io vorrei portare la visione dal punto di vista di una filiera di materiale, che forse non sarà nuova, ma potrebbe avere i requisiti per stare nella rivoluzione verde e nella strategia digitale di cui al Recovery Plan. Faccio riferimento alla filiera della carta, che “vale” circa 25 miliardi di euro. La proposta di Massimo Medugno

Pnrr e rifiuti, meno precauzione (più un indice degli argomenti)

Un’analisi del Piano nazionale di ripresa e resilienza dal punto di vista dell’efficienza nella gestione dei rifiuti non può prescindere dal prendere in considerazione la mancanza di impianti, l’aumento dell’export dei rifiuti e le diverse capacità territoriali. Il commento di Massimo Medugno, direttore generale di Assocarta

Recovery Fund, tutte le strade portano al digitale? Gli appunti di Medugno (Assocarta)

In un bellissimo articolo di qualche settimana fa sul Corriere della Sera, Alessandro D’Avenia ricordava che in “Fahrenheit 451” Montag lavora in un corpo di pompieri che non devono spegnere incendi ma dar fuoco a degli oggetti considerati pericolosissimi, perché costringono le persone a ricordare chi sono e per quale ragione respirano: i libri (e il titolo del romanzo viene dalla…

Rifiuti, tre proposte di supporto al Recovery Fund. Scrive Medugno (Assocarta)

La pandemia, che in questi giorni sta tornando a toccare pesantemente anche il nostro Paese, ha evidenziato i limiti di un sistema di gestione dei rifiuti che ha fatto fatica a fronteggiare difficoltà, anche soltanto per dare delle indicazioni emergenziali per la gestione delle mascherine usate o dei depositi temporanei per i rifiuti industriali. Peraltro, la gestione dei rifiuti in…

I rifiuti urbani (e assimilabili) tra direttive comunitarie e ritorni al passato

La novità introdotta dalla Direttiva europea n. 851/2018 (in corso di recepimento da parte dell’Italia) è la nuova definizione di "rifiuti urbani". La Direttiva n. 851 modifica la definizione di “rifiuti urbani” come “rifiuti domestici” indifferenziati e rifiuti da raccolta differenziata, ivi compresi carta e cartone, vetro, metalli, plastica, rifiuti organici, legno, tessili, imballaggi, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche,…

L'emergenza rifiuti ai tempi del Covid-19. Una via d'uscita secondo Medugno

Nella circolare della fine della scorsa settimana il direttore del Dipartimento per la Transizione Ecologica e gli Investimenti Verdi del Ministero dell’Ambiente fa riferimento alla “complessa situazione emergenziale connessa a Covid-19” che sta esercitando pressioni senza precedenti sulla società e sulla economia”, evidenzia “le criticità del sistema impiantistico nazionale rappresentano un ulteriore aggravio” e poi fornisce indicazioni alle regioni diretta…

Come agire sul recycling habitat. L'analisi di Medugno

Tanti articoli, ormai, parlano di come la raccolta differenziata e il riciclo siano in crisi. Colpa della Cina e di qualche altro Paese asiatico che non accetta più rifiuti e materie prime secondarie dall’Europa e dagli Usa che non siano di qualità e che, nel frattempo, stanno organizzando le raccolte differenziate nelle proprie città (coronavirus permettendo in questi giorni e…

Rifiuti, ecco come si è sbloccato l'End of waste

Il 31 ottobre scorso la Camera dei Deputati ha convertito in legge il Dl n. 101/2019 (c.d. Dl “Crisi Aziendali”), il cui art. 14 bis (“Cessazione della qualifica di rifiuto”, introdotto in sede di conversione) sblocca il “caso per caso” per le autorizzazioni End of Waste e che sarà pubblicato nei prossimi giorni nella Gazzetta Ufficiale. Finalmente, la svolta in…

Prima investire, poi ridurre le tasse. Istruzioni per il dl Clima

Il Green new deal è una questione molto seria per tutte le implicazioni che ha sullo sviluppo del Paese e la tutela dell’ambiente (si veda Dieci buone ragioni per sbloccare l’End of Waste - Formiche 15/9/2019). Sulla quasi approvazione nel Consiglio dei ministri del 19 settembre si è scritto molto. A questo proposito un bell’intervento dell’ex Ministro Pecoraro Scanio, proprio su Formiche.net,…

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