Nonostante le reticenze tedesche, dopo aver ricevuto i blindati per la fanteria Kiev richiede con insistenza carri armati pesanti per fronteggiare l’invasione. Il motivo? “I main battle tanks e gli infantry fighting vehicles sono complementari” secondo Andrea Gilli, senior researcher del Nato Defense College
Matteo Turato
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Cosa c'è dietro il bilaterale tra Meloni e Kishida. La versione di Forchielli
“La visita va letta nell’ottica di ottenere supporto in chiave anti-cinese. La collaborazione industriale nel campo della Difesa è il punto principale per Kishida con Meloni”. Così l’economista e imprenditore Alberto Forchielli sulla visita del presidente giapponese a Roma prevista per domani, nell’ambito del tour G7 di Kishida
Tra sicurezza nazionale e crescita economica. Il dilemma olandese sui chip
Il governo olandese deve decidere come implementare concretamente le richieste statunitensi sulla limitazione dei chip verso la Repubblica popolare. La discussione ora si concentra su quali prodotti non esportare, con i diversi interessi del governo olandese, delle istituzioni europee, delle aziende di settore. Il delicato equilibrio tra sicurezza nazionale e crescita economica
Quali opportunità per il dialogo tra Usa e Cina secondo Fardella
Il nuovo ministro degli Esteri cinese si è fatto molto apprezzare dall’élite economica e politica statunitense quando era ambasciatore a Washington. La sua nomina a ministro accende le speranze per quanti ritengono possa spingere le due sponde del Pacifico verso la cooperazione, per il benessere e la sicurezza del mondo ma… L’opinione di Enrico Fardella, visiting scholar presso la John Cabot University e direttore del progetto ChinaMed.it
Cessate il fuoco? Il punto è sconfiggere la Russia non negoziare. L'opinione di Kroenig
“Vladimir Putin vuole prendersi l’Ucraina, mentre Kiev vuole mantenere la sovranità sul suo territorio. Non c’è margine per nessun negoziato, che comunque servirebbe solo a dare alle forze di invasione il tempo di riorganizzarsi”. Di questa opinione Matthew Kroenig, direttore della Scowcroft strategy initiative dell’Atlantic Council e già funzionario della Central Intelligence agency
Makiivka è un disastro per il morale russo. Intanto Erdogan chiama Putin
L’attacco missilistico su Makiivka non produce risultati operativi, ma psicologici e politici altrettanto importanti, aumentando le critiche dei soldati russi e filorussi ai propri comandanti. E intanto Erdogan propone un improbabile cessate il fuoco unilaterale a Putin
La de-dollarizzazione del mercato energetico ci dovrebbe preoccupare
Il 2023 potrebbe essere ricordato in futuro come l’anno in cui è nato un nuovo ordine nel mercato energetico globale: sempre di più il renminbi cinese è la valuta di scambio per il petrolio. Lo sforzo di Pechino per scalzare l’egemonia globale statunitense si riflette anche nell’importante settore energetico e nei tentativi di de-dollarizzazione
Perché la Cina sospende i sussidi di Stato all’industria dei chip
Il governo cinese ha dovuto far fronte alla gigantesca ondata di Covid, distraendo risorse da altri settori. L’industria dei chip ha inghiottito centinaia di miliardi di dollari di sussidi statali e ora il governo di Xi Jinping vuole rivedere le proprie strategie, frustrato dagli scarsi risultati rispetto alle enormi risorse investite. In ballo c’è la competitività economica e militare cinese rispetto agli Stati Uniti
L’Ue cambia regole. Scoprire soldi russi nascosti sarà più difficile
La decisione della Corte di Giustizia europea sposta le lancette a prima del 2018. Allora chiunque volesse indagare su giri loschi e denaro di dubbia provenienza doveva passare per una trafila di procedimenti burocratici. Ma non tutto è perduto…
Meno ricchi, meno influenti. Gli oligarchi ucraini dopo l’invasione
L’invasione russa dell’Ucraina ha inciso parecchio sulle sorti dei principali uomini d’affari ucraini. Probabilmente un bene per un Paese che aspira a entrare nell’Unione europea, o comunque a lasciarsi alle spalle il passato sovietico. E intanto Reznikov mette in guardia gli alleati su una possibile campagna di reclutamento russa e una nuova offensiva in primavera