La mossa di apertura del presidente Usa potrebbe essere letta sia ad uso esterno sia interno. Un modo per stemperare le tensioni prima che il Segretario di Stato Blinken e l’omologo cinese Wang si incontrino a Monaco. Oppure può essere una strategia per tranquillizzare chi teme un’escalation con la Cina e vorrebbe mantenere aperti dei canali di dialogo che sono già piuttosto stretti
Matteo Turato
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A Difesa di Taiwan. Perché il vice-segretario Chase sbarca sull'isola
Michael Chase è tra i più alti funzionari del Pentagono a visitare l’isola. Una mossa che Pechino non prenderà bene in un momento in cui le relazioni tra i due Paesi sono ai minimi storici. Ma gli Usa vogliono ribadire il sostegno al governo di Taipei, un anno prima di elezioni che saranno fondamentali per la stabilità della regione
Come la guerra ha cambiato le priorità della Conferenza di Monaco (e degli italiani)
Diritti umani, infrastrutture globali, cooperazione allo sviluppo, energia, ordine strategico e nucleare e, sullo sfondo, la faglia sempre più evidente tra democrazie e autocrazie. Questi i temi al centro della Conferenza di Monaco sulla Sicurezza. La percezione del rischio internazionale da parte degli italiani
Il furto di dati al gigante Asml getta benzina sul fuoco tra Usa e Cina
Un ex impiegato basato in Cina ha sottratto informazioni sensibili al colosso olandese dei semiconduttori. La notizia getta benzina sul fuoco mentre gli Stati Uniti cercano di impedire il trasferimento di tecnologia critica verso la Repubblica Popolare coinvolgendo, tra l’altro, i player giapponesi e olandesi
Così la Difesa può valorizzare le proprie strutture
Efficientamento energetico, progetti di caserme verdi, autosufficienza e interazione con il pubblico civile. Questi e molti altri i temi affrontati durante la conferenza “La valorizzazione e la gestione del patrimonio immobiliare della difesa”, presso il Centro Studi Americani
Vi racconto chi è il capo della Wagner. Il punto di Stephenson
“Prigozhin cercherà di rientrare nelle grazie di Putin e sfrutterà i recenti successi militari per farlo”, spiega Svetlana Stephenson, docente di Sociologia presso la London Metropolitan University. Il ruolo dell’oligarca nella politica russa, i rapporti col Cremlino, i nemici del comandante del famigerato gruppo paramilitare Wagner
La Moldavia in crisi teme un colpo di Stato russo
In un Paese complesso e diviso in diverse anime, i timori del presidente della Moldavia, Maia Sandu, in questo periodo già poco disteso, con le dimissioni del primo ministro Natalia Gavrilita, sostituita da Dorin Recean, segretario del Consiglio supremo di sicurezza
Wang Yi a Mosca non è segno di amicizia russo-cinese
La visita del capo della diplomazia cinese in Russia viene raccontata dal Cremlino come un grande evento che marca l’amicizia russo-cinese. In Cina non la pensano esattamente così. Pechino prosegue nell’utilizzare Mosca a proprio vantaggio nella partita con Washington
Propaganda e petrolio nel decimo pacchetto di sanzioni alla Russia
La Commissione europea prepara il piano che verrà discusso mercoledì. Affinare i sistemi per evitare “buchi” sul petrolio e derivati, nuove entità da inserire in lista nera e colpire la propaganda dei giornalisti e militari dislocati in Ucraina
La guerra in Ucraina riduce l'antiamericanismo in Europa
Sentimento assai diffuso in ampi settori delle società europee, è in forte diminuzione dal 2022. Di fronte a potenze autocratiche, molti smettono di concentrarsi sulle differenze e riscoprono valori comuni quali la libertà individuale e il pluralismo democratico. Un fenomeno di lungo termine? Lo studio del Financial Times