Riceviamo e pubblichiamo un estratto del libro “Otre nuovo per vino nuovo. Rinnovare le istituzioni del lavoro al tempo dell’AI” (Marcianum Press) curato da Emanuele Massagli e da Maurizio Sacconi. Secondo gli autori servono istituzioni radicalmente rinnovate e canali formativi per tutti, innanzitutto in campus tecnologico-professionali nei quali l’incontro tra studio e lavoro, scuola e impresa sia sistemico
Maurizio Sacconi
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Le idee di Biagi richiedono ancora oggi il coraggio della discontinuità. Il ricordo di Sacconi
Anche oggi le sue idee impongono il coraggio di decisioni discontinue da parte delle istituzioni e dei corpi sociali. Vi si oppongono coloro che invece preferiscono erigere muri difensivi rispetto ai cambiamenti epocali. Biagi avrebbe consigliato di rifiutare le illusioni ottiche delle rigidità regolatorie e dei sussidi, tutelando “realmente” i lavoratori perché siano così protagonisti del loro destino
Vi racconto visioni e intuizioni di Gianni De Michelis. Il ricordo di Sacconi
Che senso può avere ricordare Gianni De Michelis a due anni dalla sua scomparsa? Se ne parlerà in un webinar giovedì alle 18,30 con Stefano Parisi, che gli fu collaboratore, Paolo Franchi del Corriere, Stefania Craxi, vicepresidente della commissione Esteri del Senato, Giampiero Massolo, presidente di Ispi e di Fincantieri, e le conclusioni di Maurizio Sacconi
Italia, è disastro demografico. La sveglia di Maurizio Sacconi
Fermi restando i fondamentali diritti, soprattutto la contrattazione aziendale potrebbe condurre alla condivisione di attività rivolte a mantenere il collegamento tra il percorso materno e la vita dell’impresa in modo da evitare quella prolungata estraneità che diventa l’anticamera della rinuncia alla carriera. L’analisi di Maurizio Sacconi, già ministro del Lavoro e presidente degli Amici di Marco Biagi
Marco Biagi, ovvero il coraggio della discontinuità nelle politiche del lavoro
Rileggere le riflessioni e le proposte del giuslavorista ucciso diciannove anni fa può aiutare i decisori ad affrontare le difficoltà del presente con la necessaria discontinuità. Dalla definizione di lavoro che si deve allargare alle prestazioni socialmente rilevanti anche se gratuite. Al superamento della rigida separazione tra autonomia e subordinazione. Il ricordo nelle parole di Maurizio Sacconi, già ministro del lavoro e presidente degli Amici di Marco Biagi
Letta rilancia la partecipazione dei lavoratori agli utili e alle decisioni aziendali. Ma...
Maurizio Sacconi commenta la proposta lanciata da Enrico Letta all’assemblea Pd, un’idea che lui stesso provò a mettere in pratica sia da ministro del Lavoro che da presidente della commissione Lavoro del Senato. Senza successo. Per questo il neo-segretario deve essere consapevole di partire in salita, visto come la pensa il suo stesso mondo di riferimento
Furlan lascia, arriva Sbarra. La staffetta Cisl secondo Sacconi
Un ricambio al vertice del sindacato nel segno della continuità, come nella migliore tradizione della Cisl. Il commento di Maurizio Sacconi, ex ministro del Lavoro
Lavoro, imprese e welfare. Le sfide di Draghi secondo Sacconi
Toccherà all’impulso diretto del presidente del Consiglio saper coniugare qualità della spesa, coesione sociale, crescita della ricchezza e del lavoro. L’analisi di Maurizio Sacconi
Dalle crisi alle riforme. Sacconi racconta come reinventare lo Stato
Pubblichiamo un estratto del libro di Maurizio Sacconi, “Volevo solo una girandola – Racconti brevi di vita pubblica” (Marsilio) tratto dal capitolo “Come usare le situazioni di crisi per fare le riforme”
Ritorna la violenza politica sul lavoro. L'allarme di Sacconi
Ritorna la violenza politica sul lavoro. E il processo è, almeno per la prima parte, quello già conosciuto. Si mistificano o banalizzano ideologicamente i fatti individuandone i colpevoli prontamente sottoposti alla gogna della rete. Poi, qualcuno orientato dalle letture sommarie sul social di turno, pensa di passare ai fatti. Le aggressioni a sedi della Ugl hanno fatto seguito alla “canizza”…