La possibilità che Paesi dell'Alleanza atlantica possano adottare tecnologie per le telecomunicazioni made in Cina, in particolare nell'ambito dello sviluppo delle nuove reti mobili superveloci di quinta generazione - il 5G - è sempre più oggetto di critiche e avvertimenti da parte dell'azionista di maggioranza della Nato, gli Stati Uniti, che hanno anche ipotizzato di non poter essere più in…
Michele Pierri
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Con il 5G cinese a rischio la condivisione di informazioni con gli Usa. L'avvertimento di Eisenberg
Ogni decisione che circonda “l'infrastruttura per il 5G avrà implicazioni”, diplomatiche e di sicurezza “di lungo termine” che “come ha spiegato il segretario di Stato Mike Pompeo”, potrebbe contemplare anche il fatto “di non essere in grado (per gli Stati Uniti) di condividere informazioni con quei Paesi che adottano tecnologia e servizi cinesi per il 5G e incorporano quest’ultimi nei…
Cyber security, infrastrutture, data governance. Le priorità Ict secondo l'Abi
Potenziamento dei canali digitali e dei servizi di mobile banking, adeguamento delle infrastrutture, iniziative di data governance e gestione e mitigazione del rischio cyber. Sono queste alcune delle priorità nei programmi d'investimento in tecnologia delle banche italiane, secondo la 14esima edizione del rapporto sulle tendenze del mercato Ict per il settore bancario realizzato da Abi Lab, il centro di ricerca…
La risposta di Facebook alle interferenze estere in vista delle europee
Bruxelles intende attuare una "stretta" alle fake news in vista delle elezioni europee di maggio. E, per farlo, ha chiamato a raccolta da mesi le principali piattaforme social, invitandole a fare di più per limitare la circolazione di contenuti a carattere disinformativo. Tra queste c'è Facebook, che dopo una serie di numerosi casi che l'hanno vista utilizzata per rastrellare dati…
È ancora alto l'allarme di Londra sulle falle di sicurezza nel 5G di Huawei. Il rapporto
Il Regno Unito riaccende i riflettori sul dibattuto tema della sicurezza delle apparecchiature del colosso tecnologico cinese Huawei, sospettato da Washington di essere un potenziale veicolo di spionaggio a beneficio delle autorità di Pechino. L'ALLARME In un rapporto realizzato dal comitato di monitoraggio Huawei Hcsec (Cybersecurity Assessment Center), un organismo guidato dal governo britannico e in particolare da funzionari del…
Perché il 5G made in Cina preoccupa (anche) il Garante privacy. L'audizione di Soro al Copasir
Le minacce cyber sono destinate "a crescere esponenzialmente con lo sviluppo del 5G, con cui la superficie di attacco si amplia in progressione geometrica". E, in tale prospettiva, "la presenza delle aziende cinesi in questo settore strategico, con i flussi informativi che inevitabilmente ne conseguono, desta preoccupazione". I TIMORI DEL GARANTE PRIVACY Il presidente dell'Autorità garante per privacy, Antonello Soro,…
I piani della Casa Bianca per evitare un'apocalisse elettromagnetica
Nei nuovi conflitti, condotti con armi che sfruttano la sempre maggiore digitalizzazione di ogni ganglio della vita di una nazione, sono entrati a pieno titolo gli impulsi elettromagnetici, potenzialmente in grado - secondo gli esperti del settore - di avere un impatto apocalittico. L'ORDINE ESECUTIVO USA Con un ordine esecutivo, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha deciso di…
Pregi e contraddizioni del nuovo Golden power per il 5G. Parla Soi
Il provvedimento col quale il governo ha esteso al 5G i poteri di controllo, veto e condizionamento previsti dalla vigente disciplina di Golden power rappresenta "un allargamento condivisibile, perché va a incidere su un ambito particolarmente delicato di un settore strategico come le telecomunicazioni". Tuttavia, "non è scevro da contraddizioni e elementi migliorabili". A crederlo è Adriano Soi - già…
Più controlli ma nessun bando per Huawei e Zte. La via di Bruxelles per la sicurezza del 5G
Bruxelles segue la 'linea' franco-tedesca (e, per certi versi, italiana) sul 5G e in una raccomandazione sulla cyber security pubblicata oggi indica l'approccio europeo da adottare nei confronti dei colossi cinesi Huawei e Zte: sì a maggiori controlli ma nessun bando, come invece chiedeva Washington, preoccupata dell'eventualità che informazioni sensibili possano finire nelle mani di Pechino. IL DOCUMENTO Il documento della…
5G e sicurezza nazionale, ecco come cambia la Golden power
Per ridurre i rischi per la sicurezza nazionale derivanti da tecnologia straniera nelle telco, argomento tornato di grande attualità dopo il 'warning' americano nei confronti degli apparati prodotti da colossi cinesi come Huawei e Zte, il governo punta su nuovi "poteri speciali inerenti ai servizi di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G", la quinta generazione di rete…