La volontà russa di accrescere l'impegno in Siria, le parole provocatorie di Vladimir Putin nei confronti della coalizione anti Isis, le presunte contraddizioni dell'Occidente e le ragioni del sostegno incondizionato di Mosca al dittatore Bashar al-Assad. Ecco alcuni dei temi analizzati in una conversazione con Formiche.net da Felix Stanevskiy, già ambasciatore russo in Italia, oggi commentatore per diversi organi d’informazione…
Michele Pierri
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Eni e Saipem, ecco i prossimi passi in Egitto
Di recente se n'è parlato spesso inserendola tra le possibili dismissioni della nuova Eni a guida Descalzi, ma Saipem ha ancora "un ruolo importante" da recitare, questa volta nello sviluppo del maxi giacimento di gas scoperto dal Cane a sei zampe in Egitto. A spiegarlo ieri nel corso dell'audizione alle commissioni industria di Camera e Senato è stato lo stesso…
Cosa ha fatto la coalizione anti Isis in Siria e Irak? Numeri e analisi
Mentre la Casa Bianca e Foggy Bottom valutano se e come aiutare Bruxelles per fronteggiare l'emergenza migranti, in Europa e oltre oceano ci s'interroga sui risultati raggiunti dalla coalizione anti Isis in Siria e Irak, le aree da cui proviene il maggior numero di richiedenti asilo. LE PENE DI OBAMA Per il Guardian, anche se gli air strikes che durano…
Tutte le divisioni (e le contraddizioni) degli interventi anti Isis in Siria
La notizia è di quelle difficili da digerire: il gruppo terroristico dello Stato islamico - sempre meno gruppo e sempre più "Stato", si è impossessato ieri dell'ultimo grande giacimento petrolifero ancora sotto il controllo del governo siriano. Un passo in più verso il controllo di un territorio dove è presente, a vario titolo, la quasi totalità delle potenze mondiali, ma…
Tutte le novità di Francia, Inghilterra e Russia in Siria
Gli ultimi eventi in Siria preannunciano una svolta? Dopo che la Russia ha da poco deciso di intensificare il suo sostegno al dittatore amico Bashar al-Assad, oggi il presidente francese François Hollande ha annunciato voli di ricognizione sul Paese in vista di eventuali raid contro lo Stato islamico. E il premier inglese ha detto che la Gran Bretagna già da…
Ecco le 4 soluzioni possibili per la Siria. Parla il generale Jean
C'è una svolta nella crisi siriana? Dopo il nuovo atteggiamento tedesco nell'accoglienza ai profughi, oggi il presidente francese François Hollande ha annunciato voli di ricognizione sulla Siria in vista di eventuali raid contro lo Stato islamico. Un cambio di strategia per Parigi, finora attiva solo in Iraq per non favorire il regime siriano, ma ormai troppo preoccupata per la crescente…
Tutti i perché della Germania accogliente con i profughi siriani
All'apparenza quella di Berlino sui migranti potrebbe sembrare schizofrenia. Solo un mese fa, con un episodio che ebbe grande risalto sui media, la cancelliera Angela Merkel fece scoppiare in lacrime una ragazzina palestinese richiedente asilo, spiegandole senza giri di parole perché sarebbe difficilmente potuta restare in Germania. Oggi, invece, lo stesso Paese ha deciso di sospendere temporaneamente il trattato di…
Vi spiego perché in Egitto l'Eni ha compiuto un capolavoro. Parla Alberto Clò
Il maxi giacimento di gas trovato dall'Eni in Egitto, i meriti del Cane a sei zampe nel suo ritrovamento, le caratteristiche della scoperta, i vantaggi per l'Italia e il Mediterraneo e gli effetti geopolitici sull'intera regione. Ecco i temi affrontati in una conversazione con Formiche.net da Alberto Clò, uno dei massimi economisti esperti di energia, già ministro dell’Industria ed ex consigliere di amministrazione…
Se cade Renzi, cade l'Europa (e l'euro). Parola del prof. obamiano Henry
Se il governo Renzi dovesse cadere, sarebbe molto difficile per l'Europa mantenere la stabilità necessaria a non innescare una nuova crisi che potrebbe portare al definitivo tramonto dell'euro. A crederlo è Peter Blair Henry, nel 2008 a capo del team dei consulenti economici dell'allora senatore Barack Obama durante la campagna presidenziale, oggi Dean della Leonard N. Stern School of Business…
Vi spiego tutti i messaggi di Xi Jinping durante la parata. Parla Francesco Sisci
Con una gigantesca parata militare, la Cina ha celebrato oggi il 70° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale. Un evento connotato dall'assenza dei capi di Stato e di governo occidentali a causa delle dispute territoriali di Pechino con alcuni Paesi del sudest asiatico e col Giappone, ma anche dall'annuncio di Xi Jinping di un taglio di circa 300mila unità…