L’ammissione dell’esistenza di una “cupola” romana che governa efficacemente la gestione amministrativa dell’Italia, non può essere derubricata solo ad affare criminale che coinvolge alcuni soggetti tanto collegabili all’eversione nera quanto alle deviazioni dei servizi segreti italiani. Le parole del procuratore Pignatone nell’audizione parlamentare non lasciano dubbi: “l’indagine continuerà e presto ci saranno nuove azioni giudiziarie”. Un monito non solo e…
Paolo Raffone
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Torna il tempo del pensiero politico e di quello strategico
Assistiamo ad un delirio europeo di mancanza di effettività, cioè un esercizio surreale del potere. Juncker che prima minaccia mafiosamente alcuni paesi membri (Italia, Francia e Belgio) di “conseguenze spiacevoli” se non faranno le riforme e poi esprime melliflui apprezzamenti per gli sforzi messi in atto da quei governi. Un presidente della Bce che annuncia periodicamente l’imminenza di “misure eccezionali”…
Nuove accuse agli Usa per la morte di Moro, ma l’Italia e L’Europa affondano
Mentre le notizie principali dei media ci costringono a sapere di dettagli che nulla hanno a che fare con il destino che stiamo vivendo, colgo l’occasione per collegare alcune notizie tenute volutamente ‘nascoste’. La questione centrale è la violenta frizione tra gli interessi americani, quelli dei paesi europei nel loro insieme e singolarmente, e il resto del mondo. Quasi quarant’anni…
Come l’Ue sta implodendo
Il Parlamento europeo ha riconfermato la fiducia a Jean-Claude Juncker dopo lo scandalo dei negoziati segreti di “ottimizzazione fiscale” in Lussemburgo. “Non si può mettere in crisi la Commissione europea in questo momento”, questa la ragione ufficiale della fiducia parlamentare. In realtà, quel che emerge è che in assenza di una legislazione di armonizzazione europea sulla fiscalità delle imprese –…
Russia, Iran, Cina: due settimane di passione per Obama
Dopo la determinata vittoria dei Repubblicani la politica estera di Obama potrebbe diventare meno esitante. Sul piano decisionale il presidente può operare anche senza il Congresso al quale, invece, compete adottare le legislazioni di attuazione. Se Obama non vuole vedere le proprie decisioni azzoppate nell’attuazione non potrà che trovare compromessi e fare delle concessioni. L’agenda internazionale di Obama è molto…
Ecco perché si avvicina la fine dell’Ue
La Federal Reserve degli Usa (Fed) ha da poco annunciato che metterà fine al terzo round di acquisti di obbligazioni, cioè fermerà o ridurrà significativamente il programma di Quantitative Easing (QE). È già la seconda volta che la Fed annuncia una tale decisione. Il trimestre scorso ha dovuto addolcire le sue intenzioni, mentre questa volta sembra che “poiché l’economia americana…
Una “Leopolda” per l’Europa?
Dopo le minacciose parole di Renzi e Cameron a Bruxelles e di quelle già dettate da Parigi, la tecnocrazia europea sta avendo ragione dei sui aspri critici. Perché? Certo non è per particolare convinzione europeista né per l’impossibilità di agire come dei governi sovrani né per paura delle ritorsioni sanzionatorie o economiche che una sferzata ai burocrati e tecnocrati promette…
Un’eurozona recessiva. I gufi non c’entrano!
“La ripresa dell’Eurozona è sostanzialmente rimasta indietro rispetto a quella degli altri Paesi sviluppati. Il Pil dell’Eurozona è ancora 2,4 punti percentuali sotto il suo picco raggiunto nel primo trimestre del 2008; la domanda privata è di 5 punti percentuali al di sotto dei livelli pre crisi; il tasso di disoccupazione rimane molto elevato all’11,5 per cento”. Alla luce della…
C’era una volta l’Europa
Il Consiglio europeo conclusosi oggi ha sancito la spaccatura dell’Europa. Nonostante gli annunci di accordi per l’ambiente e l’ebola, il Consiglio è stato un ring nel quale la Commissione europea ne è uscita molto malconcia e ridimensionata. I governi riuniti nel Consiglio si sono riappropriati delle prerogative sovrane, dettando duramente la linea alla tecnocrazia e alla burocrazia di Bruxelles. Italia…
TTIP: la Commissione Juncker inizia con una grave spaccatura
C’era da aspettarselo che la questione dei tribunali arbitrali privati (ISDS) previsti nei negoziati segreti della Commissione Barroso nelle trattative per concludere l’accordo di partenariato transatlantico commerciale e degli investimenti (TTIP) sarebbe esploso nelle mani del neo eletto presidente Juncker. È noto che la posizione ufficiale della Germania e di Juncker è che “l’Ue non accetterà alcuna deroga alla giurisdizione…