Esperti e non negli ultimi giorni si stanno esercitando in temerari confronti tra la fine dell’esperienza Dc e quella del Pd. Il partito dello Scudocrociato non nasceva da ragioni aritmetiche, ma da una lunga storia fatta di confronti, di scontri, di vittorie, di sconfitte, di nuove vittorie. La Dc figlia del “popolarismo” sturziano rappresentò la mirabile sintesi di tanti avvenimenti…
Raffaele Reina
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25 anni da Mani Pulite, che cosa non è stato scandagliato
La rivoluzione giudiziaria scoppiata a Milano nel febbraio di venticinque anni fa si incaricò di spazzare via partiti, governi nazionale e locali del famoso pentapartito ( DC, PSI, PSDI, PRI, PLI), la politica, la democrazia tutto sommato. I magistrati protagonisti di quella stagione: Di Pietro, D’Ambrosio, Bertoni, Paciotti furono tutti premiati dai DS già PCI, dopo il brillante lavoro svolto,…
Cosa ho visto e sentito alla direzione Pd
Tutti gli osservatori politici con gli occhi puntati sulla Direzione del PD, aspettando che arrivi Godot, ma che per l’ennesima volta diserta, non avendo nessuna voglia di immischiarsi in sceneggiate e telenovele. Il palcoscenico è allestito, i costumi pronti per i ruoli assegnati, le luci accese, i microfoni equilibrati. Si inizia. Il protagonista parla come al solito senza mai giungere…
Gli slogan dei sovranisti e gli errori dell'Europa
Coloro che stanno spingendo milioni di cittadini europei verso il pauroso ignoto, facendo molto peggio degli stessi esponenti politici dei paesi europei, a capo dei governi nazionali e dell'Unione europea dovrebbero avere più senso di responsabilità, abbandonando le forme apocalittiche di pubblicità ingannevole, utili solo a creare panico e a illudere le nostre comunità. Il grido “fuori dall’Ue, fuori dall’Euro”…
Perché la frenesia elettoralistica di Matteo Renzi è deleteria
Dice Giuliano Cazzola nel suo articolo di ieri su Formiche.net: “Uno degli argomenti che Matteo Renzi usa per andare a votare prima dell’estate è quello di impedire così che i parlamentari (eletti per la prima volta in questa legislatura) non maturino la pensione. Ormai l’unica risorsa che gli è rimasta è una velenosa demagogia, quella stessa che gli ha provocato…
Tutte le falsità sulla sentenza della Corte Costituzionale
I primi commenti sulla parziale bocciatura dell’Italicum da parte dell’Alta Corte sono per certi aspetti stupefacenti, considerati il pressappochismo, l’incompetenza, la disinformazione. Non si contano le ipocrisie, le falsità, le manipolazioni. C’è chi in questi giorni discute di post-verità nel mondo dei media, sarebbe più giusto forse riflettere sulla falsa-verità o menzogna. Qualche editorialista scrive che la legge elettorale partorita…
Cosa penso delle marce anti Trump
Come suscitò meraviglia l’assegnazione del Nobel per la Pace a Barack Obama, dopo solo nove mesi di presidenza degli Stati Uniti, così desta stupore la marcia delle donne contro Donald Trump nuovo presidente alla Casa Bianca, appena dopo 24 ore dal suo insediamento. Evidentemente la finanza globalizzata opera a prescindere. Le note manifestazioni di protesta, pare non del tutto spontanee,…
Giulio Andreotti, l'Italia e gli Usa nella Lectio di Paolo Messa
Paolo Messa, fondatore di Formiche, in occasione del 98° anniversario della nascita di Giulio Andreotti ha tenuto presso l’Istituto Luigi Sturzo a Roma una mirabile, essenziale, puntuale lectio magistralis sullo statista democristiano, erede di Alcide De Gasperi. La relazione di Paolo Messa ha trattato in modo particolare avvenimenti storici di politica estera, accaduti durante l’esperienza di Giulio Andreotti non solo…
Cosa penso della bisticciata fra Roberto Saviano e Luigi De Magistris
L’ennesima querelle tra De Magistris, sindaco di Napoli, e Roberto Saviano, noto giornalista e scrittore finirà a tarallucci e vino, come suol dirsi in vernacolo partenopeo, per cui non vale neppure la pena di spendere troppi pensieri. Napoli e il Mezzogiorno, attraversati da indimenticabili scontri tra “luigini” (borghesia incolta, boriosa e sfaccendata) e “contadini” (gente attiva e produttiva, che fa…
Perché Tv e giornaloni si eccitano per il no di Alde a M5s di Grillo e Casaleggio
Beppe Grillo ha deliberato, grazie al responso delle votazioni on line degli aderenti al M5S, di passare dall’ultra destra di Farage al gruppo liberale dell’Alde, che in un primo momento aveva accettato i grillini nel proprio organismo di Strasburgo, ma che poi di fronte alle proteste dei deputati italiani del gruppo liberale al Pe è ritornato sulla decisione, negando l’assenso.…