Il Bim rappresenta un nuovo approccio culturale ai progetti e necessita di una spinta motivazionale per diventare realtà. A ciò si aggiunge una difficoltà comunicativa connessa al gap generazionale tra chi si trova a gestire le strategie aziendali e che si trova ad operare nella catena produttiva. È necessario un grande sforzo di revisione degli assetti organizzativi, nonché dei protocolli e delle procedure operative, che unitamente ai quadri giuridici di riferimento, devono diventare elementi condivisi da tutti gli stakeholder. L’intervento di Patrizia Polenghi, presidente del Cda, direttore personale, Strategia e Sviluppo di Ceas
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Fair Contribution, punti di forza della proposta secondo Dècina e Giangrande
Malgrado le principali obiezioni all’introduzione del Fair Contribution prestino il fianco a diverse critiche, ed il principio appaia razionalmente sensato, l’adozione di un tale meccanismo presenta delle sfide di enorme complessità, fino alla costituzione di metodologie di supervisione e controllo che siano concretamente attuabili. L’intervento di Maurizio Dècina, professore emerito Politecnico di Milano e partner Ict Consulting e Antonio Filippo Giangrande, senior manager Ict Consulting, all’interno del dibattito lanciato da Formiche.net
Ricercare giocando, una contaminazione che fa bene al progresso
L’applicazione dei game per l’attività di ricerca è sempre più frequente in diversi ambiti disciplinari, dalla psicologia alle neuroscienze, passando per l’economia, il management e il comportamento organizzativo. Il punto di Leonardo Caporarello (Associate dean for Online learning presso Sda Bocconi school of management) pubblicato sulla rivista Formiche
Intimidazioni e minacce all'università. Di cosa c'è bisogno secondo Cesare Greco
Per porre rimedio a questa stortura e attirare giovani competenti e entusiasti, per costringere il sistema ad adottare criteri realmente meritocratici che favoriscano la carriera dei migliori, è necessario, a mio parere, invertire il precariato nel ruolo. Si crei un ruolo stabile e unico di ricercatore universitario a tempo indeterminato e si renda precario il ruolo di professore ordinario. L’opinione di Cesare Greco, professore associato di Cardiologia all’Università La Sapienza
Dall'immigrazione all'Ucraina, i temi del Consiglio europeo. Flavia Giacobbe a TG2 Post. Il video
Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, a TG2 Post con Stefano Fumagalli su Rai2 interviene sui primi risultati del Consiglio europeo, dall'immigrazione all'Ucraina: "Dopo la marcia di Prigozhin, Mosca è alla ricerca di un nuovo equilibrio e potrebbero aprirsi finestre di dialogo prima impensabili".
Flavia Giacobbe a Tg2 Post sui temi del Consiglio europeo. Il video
Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, a TG2 Post con Stefano Fumagalli su Rai2 interviene sulla i temi caldi oggetto del Consiglio europeo, tra gli altri, Mes, innalzamento dei tassi e immigrazione. "L'Italia non si presenta all'appuntamento debole, ma critica sì".
L’Italia, il Paese del Mare. Un nuovo approccio alla Blue economy secondo D’Amico
Per l’Italia il connubio tra Blue economy e Zone economiche speciali/Zone logistiche semplificate dovrebbe essere oggetto di riflessione per imbastire una strategia nazionale di sviluppo di ampio respiro, volta a far crescere l’intero sistema-Paese. L’analisi dell’avvocato Maurizio D’Amico, segretario generale e membro del Board of Trustees del The World Free & Special Economic Zones Federation (Femoza)
Non solo Wagner. Ecco tutte le milizie private russe
Rusich, Legione Imperiale Russa, Sewa Security Services, Rsb, Centro R, Gazprom, Gruppo Patriot, Zar’s Wolves, Andreyevsky Krest, Akhmat. L’universo delle “private military companies” legate alla Russia in questi anni si è allargato a dismisura, ed è utile a capire sia la proiezione internazionale del regime moscovita che gli equilibri interni. L’analisi di Andrea Molle, ricercatore senior di Start Insight
Non nuove regole, ma nuovo modello di business. Righetti (Dazn) sulla fair share
L’intervento di Romano Righetti, general counsel di Dazn, nel dibattito lanciato da Formiche.net sul contributo economico che le telco vorrebbero ottenere dalle grandi piattaforme. Le quali però spesso investono grosse cifre per garantirsi i diritti sui contenuti premium, ovvero quei contenuti che spingono i clienti a passare a nuovi abbonamenti (fibra e 5G), avvantaggiando gli Internet service provider
La fair contribution, utile a correggere (alcune) distorsioni. Scrive Basso (WindTre)
Nelle ultime settimane è tornato di grande attualità il tema dell’equo contributo, cioè la richiesta da parte delle telco che gli operatori che ne beneficiano, in particolare le piattaforme di grandi dimensioni, contribuiscano agli investimenti necessari alla realizzazione delle reti di nuova generazione. Il contributo al dibattito lanciato da Formiche.net di Roberto Basso, Director External Affairs and Sustainability, Wind Tre