Un pensiero di Donati, scritto su L’azione nel 1915 può tornare utile per aiutare nella lettura della politica italiana di oggi. L’intervento di Giancarlo Chiapello, politico e saggista, tra i fondatori nel 2004 e segretario organizzativo nazionale del movimento laico di ispirazione cristiana “Italia Popolare”
Redazione
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La responsabilità politica e l’etica nel centenario di Remo Gaspari
Remo Gaspari è stato un politico italiano, esponente della Democrazia cristiana, al quale vengono unanimemente attribuiti valori etici e cristiani che in questi decenni non si riscontrano più nei rappresentanti della politica. Se ne parlerà nel corso del webinar “La Responsabilità politica e l’Etica dal tempo di Remo Gaspari alla società della globalizzazione”. Le anticipazioni di Antonino Giannone
Migranti dall’Afghanistan. L’Ue non può farsi trovare impreparata
Gli sviluppi in Afghanistan aumenteranno il numero di arrivi nell’Unione europea, con tutte le conseguenze che questo implicherà. Basti pensare alle tensioni tra Grecia e Turchia. Nel giorno del Consiglio Affari esteri Ue straordinario, pubblichiamo un’analisi di Alberto Tagliapietra, program assistant presso il Mediterranean Policy Program del German Marshall Fund di Bruxelles
Kabul è caduta. E adesso? Gli scenari di Bellodi
Prima di pensare a cosa fare domani, c’è un tema più urgente: portare via, in qualsiasi modo, chi in questi anni ha collaborato con i nostri militari e ora rischia la vita. Le sanzioni contro i Talebani di Europa e Usa sono un’arma spuntata, ma… L’analisi di Leonardo Bellodi
Draghi, Merkel e l'Europa che verrà. Le previsioni di Fitoussi
La postura della Germania dipenderà dalla capacità del successore della cancelliera di impostare una politica autorevole e flessibile, da leader europeo. La sospensione, seppur temporanea, di norme come il Patto di stabilità e crescita e il Fiscal compact costituisce comunque una svolta epocale. Il commento di Jean-Paul Fitoussi
Oggi Kabul, domani Roma? Rafat spiega l'asse Isis-Talebani
Dopo vent’anni di guerra logorante, l’Occidente ha regalato l’Afghanistan ai Talebani. Ma insieme a loro un vecchio nemico, l’Isis, riprende forma e forza. Ecco perché la presa di Kabul dovrebbe preoccupare anche Roma, Parigi, Berlino, Bruxelles. Il commento di Ahmad Rafat, già vice-direttore di Adnkronos International
Akira Kurosawa come Luigi Pirandello. Il ricordo di Mario Verdone
Nel settembre 1951 “Rashomon” di Akira Kurosawa vinceva il Leone d’Oro a Venezia. Dopo sei mesi arrivava l’Oscar (1952) per il miglior film straniero. L’Occidente scopriva un maestro del cinema, al pari di Chaplin, Ford, Renoir, De Sica, Rossellini. Ecco un ricordo di Kurosawa scritto dallo storico, e suo amico, Mario Verdone
Così Angela Merkel ha cambiato la Germania. Un'eredità duratura
Nei sedici anni del suo cancellierato, la Germania è uscita dal nucleare, ha abolito la leva obbligatoria, ha avviato la svolta energetica, ha migliorato le politiche di conciliazione per le donne, ha introdotto il matrimonio per tutti e il salario minimo, ha moltiplicato le missioni all’estero, ha mantenuto i conti pubblici in pareggio per sette anni e nel 2015 accolto un milione di rifugiati. L’articolo di Tonia Mastrobuoni, corrispondente da Berlino de La Repubblica, apparso sulla rivista Formiche
L'agosto caldo del ransomware. Accenture e la guerra tra gang di ricattatori
Dopo i colpi alla sanità pubblica di alcuni Paesi europei, anche un digital player da oltre 40 miliardi di fatturato come Accenture rimane vittima di un tentativo di estorsione (l’azienda precisa che non ci sono state conseguenze sulle attività). I pareri di Iezzi (Swascan), dell’ethical hacker Chiesa, del prof. Lombardi e di Tavaroli, raccolti da Andrea Vento e Angelica Riganti (Intelligence Week)
Il futuro tedesco, ed europeo, se Laschet sarà al governo (con Baerbock)
Lo stanziamento di ingenti risorse comuni per fronteggiare la sfida collettiva è una svolta nella storia della costruzione europea. A questa linea la Germania del dopo Merkel dovrebbe continuare ad attenersi, tanto più se nel prossimo governo accanto a Laschet sedesse la leader verde Baerbock. L’articolo di Michele Valensise, già ambasciatore italiano a Berlino, apparso sulla rivista Formiche