L’emergenza sanitaria tuttora in corso in Italia e nella maggior parte dei Paesi sviluppati costituisce una sfida sotto molti aspetti senza precedenti sul piano economico. Se la Grande Depressione può essere un utile riferimento sul piano del grado di contrazione economica, non può tuttavia esserlo né sul piano della risposta dei policy makers allo shock, ben più consapevole e tempestiva…
Redazione
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Ecco cosa manca al Piano Colao (e all'Italia)
Il Piano Colao, che probabilmente non verrà mai implementato, contiene un po’ di tutto. Parla di famiglie, imprese, green economy, sicurezza e programmazione. Eppure manca un riferimento preciso alla strategia industriale dei prossimi dieci-venti anni. Mancano anche idee per contrastare il sentimento anti-industriale ormai consolidato in Italia che, spesso, fa più danni della mancanza di idee. PERCHÉ È IMPORTANTE Gli interventi del governo sono…
Mosca, inizia la corsa al referendum. Cosa rischia Putin secondo il prof. Savino
Da oggi tana libera tutti a Mosca: il sindaco della capitale russa Sergey Sobianin ha annunciato nella giornata di lunedì la fine delle misure di autoisolamento. Il processo di abolizione delle misure avverrà in tre tappe: da martedì 9 verranno completamente eliminate le restrizioni per uscire di casa, inoltre apriranno parrucchieri, saloni di bellezza, cliniche veterinarie, torneranno a funzionare gli…
Nuovo ordine globale e vecchia guerra fredda. Cina e Usa, cosa (non) cambia
Lo scoppio della pandemia di Covid-19, diffusasi dalla Cina, ha segnato l’inizio di una nuova era storica che ha scatenato un tracollo economico globale. Ora, l'imposizione da parte del Partito comunista cinese della legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong dopo mesi di proteste rappresenta un momento storicamente definitivo nella crescente scomparsa della democrazia nel centro finanziario globale un tempo autonomo.…
Gollismo in salsa Dc. I partiti di Conte e del Cav destinati a incontrarsi? La bussola di Rotondi
È bastato che il Giornale svelasse l’ipotesi di un partito di Giuseppe Conte perché i sondaggisti piombassero sul ghiotto boccone, sfornando una cifra quasi tonda sulle potenzialità del nuovo partito: quattordici per cento. Del partito di Conte si parla da tempo, esattamente da quando il premier fu mio ospite ad Avellino per il centenario di Sullo: in quella occasione la…
Più del golden power può l’intelligence economica. Gaiser spiega perché
Dopo lo scandalo dei cinque di Cambridge per restituire lustro alla propria immagine i servizi segreti di Sua Maestà britannica puntarono sul lancio cinematografico di James Bond. Grazie alle spie doppiogiochiste inglesi le poco pretenziose novelle dell’agente 007 incontrarono un successo planetario e i film degli anni Sessanta e Settanta permisero al Mi6 e all’Mi5 di riconquistare l’opinione pubblica. Mutatis…
Covid-19. Dalla Gran Bretagna un'altra “prova tecnica” di guerra dell’informazione?
Il quotidiano inglese The Telegraph pubblica un'intervista nel quale sir Richard Dearlove, capo del Secret Intelligence Service inglese (più noto come MI6) dal 1999 al 2004 afferma di “credere che la pandemia di Coronavirus sia iniziata per via di un incidente quando il virus è sfuggito da un laboratorio in Cina” (he believes the coronavirus pandemic "started as an accident"…
Giustizia. L'insostenibile segretezza dell’archiviazione disciplinare. Scrive Russo
Nel dibattito pubblico prevale l’attenzione per le indagini penali che coinvolgono i magistrati, ma in realtà sono primari gli obblighi disciplinari, la cui osservanza costituisce (non meno della toga) la "corazza" professionale e l’habitus del magistrato. Chi deve garantire il rispetto della legge da parte dei cittadini è tenuto innanzitutto ad osservare i doveri sommi impostigli dal proprio statuto professionale:…
Perché i generali Mattis e Allen sfiduciano Trump? Lo spiega Saini Fasanotti (Brookings)
Il 3 giugno 2020 passerà alla storia negli Stati Uniti d’America che, ora come non mai, si trovano davanti ad un bivio esistenziale. Ieri, l’ex segretario della Difesa, nonché ex mitico generale a quattro stelle dei Marines, James Mattis, ha rotto il silenzio. Molti ricorderanno la valanga di critiche che l’alto ufficiale si era attirato dopo aver pubblicato, una manciata…
Nell’era dei big data e delle fake news, l’informazione “certa” fa la differenza
Il migliore antidoto contro le fake news è nell’educazione di chi consuma informazione e nella crescita nella qualità dell’informazione, a partire da quella pubblica. La sfida da vincere è quella di ridurre la distanza tra la domanda e l’offerta di informazione di qualità e contribuire a ridare fiducia al nostro sistema. L’esplosione della società digitale ha innescato una vertiginosa crescita…