Skip to main content

Perché ho molti dubbi su "The new Pope” di Sorrentino

Di Rocco D'Ambrosio

Il tema della riforma ecclesiale, promossa da Papa Francesco, affascina credenti e non credenti, con domande cruciali: non solo se ce la farà, ma anche cosa succederà dopo il suo pontificato, se la riforma continuerà, se i suoi oppositori avranno la meglio e cosi via. Sono domande importanti, soprattutto quando la riforma in questione coinvolge aspetti antropologici, istituzionali e religiosi,…

Così il sistema di difesa bancario Target2 diventa smart

Di Rosa Giovanna Barresi

Il progetto Libra (gestito da un consorzio fondato da Facebook) è stato il primo tentativo di definire una stablecoin, ovvero una valuta digitale valida globalmente e libera dal controllo delle istituzioni bancarie. Dopo alcune esitazioni, la quasi totalità del mondo bancario si è dichiarata contraria ad iniziative di questo tipo. Nel frattempo, il consorzio Libra ha visto la defezione di…

Autostrade, se si revoca la credibilità del Paese. Il commento di Chimenti

Di Stanislao Chimenti

L’agenda di governo del nuovo anno si apre con il dossier Autostrade, una delle questioni più spinose dal punto di vista non solo giuridico, ma di politica economica del Paese. Già all’indomani della tragedia del ponte Morandi, gli organi di stampa hanno riportato la volontà del governo di procedere alla revoca della concessione di Autostrade per l’Italia. E la questione,…

taiwan

Cosa c'è dietro la vittoria di Tsai Ing-wen a Taiwan. L'analisi di Pelaggi

Di Stefano Pelaggi

Sabato 11 gennaio 2020 si sono svolte le consultazioni elettorali a Taiwan per eleggere il nuovo presidente. Mentre i conteggi sono ancora in corso, le prime proiezioni confermano il trend dei sondaggi degli ultimi mesi con la presidente Tsai Ing-wen ampiamente in vantaggio su Han Kuo-yu mentre il controllo del parlamento è ancora incerto. 19 milioni di elettori sono stati…

Più infrastrutture e meno emissioni. La ricetta di Stefano Cao (Saipem)

Di Stefano Cao

“The true map of the world should feature not just states but megacities, highways, railways, pipelines, Internet cables and other symbols of our emerging global network civilization”. Sono parole di Parag Khanna, economista esperto di geopolitica dell’Università di Singapore e fautore di una teoria sui movimenti e cambiamenti in atto sul nostro pianeta. Nei prossimi quarant’anni, secondo Khanna, costruiremo più…

35 morti per la calca, ecco cosa è successo al funerale di Soleimani. Il video

  Folla oceanica per l'arrivo della bara e il corteo funebre che precede la sepoltura di Qassem Soleimani a Kerman, in Iran, città natale del generale ucciso da un raid Usa a Baghdad.   [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=UzgJmx065-k[/embedyt]   Una marea umana, così come quella che ha partecipato alla cerimonia funebre a Teheran e nella città santa di Qom. Tra l'enorme massa…

Perché negli Usa scommettono su Bruxelles anti-Cina. Il report di Eurasia

Di Gabriele Carrer

“La globalizzazione è la chiave”, anche per il 2020. A scriverlo sono Ian Bremmer e Cliff Kupchan, rispettivamente presidente e chairman di Eurasia Group, nel report Top Risks 2020 dedicato alle minacce globali da temere nell’anno nuovo. Come gli autori riconoscono, per la prima volta il fattore numero uno da tenere d’occhio è una questione interna agli Stati Uniti: le…

Iran, l’Italia preziosa nella mediazione. Frattini spiega a quali condizioni

Di Gabriele Carrer

L’Italia può avere un ruolo nella mediazione tra Stati Uniti e Iran ma serve un passaggio parlamentare e un Consiglio suprema di Difesa che ci facciano esprimere con un’unica voce. La mancata telefonata del presidente Donald Trump al premier Giuseppe Conte dopo l’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani? Paghiamo la delusione degli Stati Uniti causata dalla nostra incapacità di assumere…

Nato, nessun passo indietro in Iraq. Gli interessi di Cina e Russia

Di Gabriele Carrer

“L’Iran non deve mai ottenere l'arma nucleare”. Gli alleati sono “preoccupati dal programma missilistico” di Teheran. “L’Iran deve astenersi da ulteriori violenze e provocazioni, serve una de-escalation e comportamenti responsabili e moderazione”. Sono alcune del parole dette in conferenza stampa dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione straordinaria degli ambasciatori dei 29 Paesi dell’Alleanza atlantica. Questo…

Libia, la politica italiana (tanti amici, poco onore) non funziona. Analisi di Paganini

Di Pietro Paganini

In cambio dell’assistenza militare la Turchia ha chiesto al governo della Libia (National Unity Government) l’accesso e l’utilizzo delle acque tra i due paesi per ragioni economiche. Questo ha scatenato la reazione immediata di Cipro, Grecia, Israele, e in parte anche dell’Egitto che in quell’area già operano - per esempio con la costruzione del nuovo gasdotto che porta gas dal Mediterraneo…

×

Iscriviti alla newsletter