L’iniziativa One belt one road (Obor), lanciata nel settembre 2013 dal Presidente cinese Xi Xinping, è diventata il caposaldo della politica economica esterna di Pechino. I leader europei hanno accolto favorevolmente l’iniziativa e specialmente la volontà cinese di contribuire in maniera sostanziale al Piano Juncker. Tuttavia, non mancano le preoccupazioni dalle parti di Bruxelles. Perché il progetto Obor? Sono diverse…
Redazione
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E se la forza di Pechino fosse fragile? L’analisi di Paolo Magri
La riforma costituzionale ha avviato il processo di accentramento del potere nelle mani di Xi Jinping, che avrà delle ricadute sui tre pilastri dell’establishment cinese: il partito, l’economia e l’esercito. Per quanto riguarda il primo pilastro, Xi era già diventato nel 2016, ancor prima della riforma, leader ideologico del Partito comunista. L’emendamento costituzionale, oltre a favorire l’inserimento del suo pensiero politico…
Blue growth strategy, un'occasione di crescita su misura per l'Italia
Se è vero che l’arte arriva sempre prima nella lettura dei fenomeni, già Botticelli, allora, ben cinque secoli fa, aveva previsto che dal mare potesse nascere qualcosa di buono. L’Unione europea ci sarebbe arrivata nel 2012, mettendo a punto la strategia Blue growth con l’idea di rilanciare occupazione e buona crescita partendo proprio dal mare e dalle coste. L’iniziativa parte…
Perché l'economia blu è un'opportunità per l’Europa
I termini Crescita blu ed Economia blu sono sempre più spesso inseriti nelle agende strategiche di ricerca e sviluppo economico di vari Paesi e regioni. Il riferimento è a tutte quelle azioni e programmi legati al mare e parte da un ovvio, ma spesso dimenticato, presupposto: il nostro pianeta è per il 71% coperto da acqua, di cui la maggior…
La web reputation e il rischio di bolle reputazionali
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso il ricorso alle tecniche del marketing ha portato a parlare di mercato della politica e a paragonare partiti e candidati a prodotti e brand. Sempre alla fine dello stesso decennio, Charles Fombrun, professore della Stern business school della New York University, introdusse il concetto di reputazione, inizialmente ipotizzato come sostitutivo del concetto…
Sequestro di Stato. Ecco perché l'Ue non si pronuncia sulla nave Diciotti
A chi si stupisce del fatto che il vertice tecnico di Bruxelles non abbia prodotto soluzioni per la Diciotti sfugge l’analogia tra ciò che sta facendo il vice-premier Salvini, con l’appoggio esplicito del Presidente del Consiglio, e un qualsiasi sequestro. Perché “l’Europa”, anzi, i governi europei visto che la Commissione non ha ricevuto dagli Stessi alcun potere sulla distribuzione dei…
Conte spiega chi comanda a Palazzo Chigi. Non lui
L'Italia è costretta a prendere atto che l'Europa oggi ha perso una buona occasione: in materia di immigrazione non è riuscita a battere un colpo in direzione dei princìpi di solidarietà e di responsabilità che pure vengono costantemente declamati quali valori fondamentali dell’ordinamento europeo. Nel corso della riunione convocata d’urgenza dalla Commissione Europea e che si è appena conclusa non…
Enigma iprite. Italia coinvolta nelle armi chimiche in Siria? L’accusa è dei russi
Nuovo enigma nel conflitto siriano e questa volta, al centro, potrebbe trovarsi l'Italia. Attrezzatura italiana per la produzione di sostanze tossiche sarebbe stata trovata a Duma, in Siria, a inizio estate. A dirlo, ripreso da alcune agenzie di stampa, è stato il generale Igor Kirillov, capo delle truppe russe di difesa radiologica, chimica e biologica. Per Kirillov su un totale…
L’alba dell’Intelligenza Artificiale
La trilogia di Matrix, i film dei “The Wachowski Brothers” termina con un accordo di pace tra un Uomo “NEO” leader dell’ultima città degli uomini, quasi diventato una macchina e le Macchine con Intelligenza Artificiale che avevano preso il possesso della Terra. L’accordo prevedeva che le Macchine avrebbero fermato la guerra agli uomini se NEO avesse distrutto il virus intelligente – Mr Smith – il quale voleva distruggere l’ultima…
Ilva, grandi opere e finanza pubblica. Ecco ciò in cui crede Forza Italia
Dicono che manchi l’opposizione. E se a mancare fosse il governo? Un governo che è spaccato su tutto: dall’immigrazione alle grandi opere, dalla nazionalizzazione di Autostrade all’Ilva. Il caso della Diciotti è emblematico con il Viminale costretto a smentire e sconfessare le dichiarazioni dei componenti del suo stesso governo. Ma questo caos, che farebbe impallidire chiunque, è supportato da un…
















