Skip to main content

Siria, un nuovo governo tra inclusività e incertezze. L'analisi di Cristiano

La composizione dell’esecutivo segna un’apertura oltre i confini della confederazione islamista, con la presenza di ministri appartenenti a diverse minoranze, inclusi cristiani, alawiti, drusi e curdi. Tuttavia, persistono dubbi sulla reale portata del cambiamento

Chiesa in uscita, ma come? L'incontro in Laterano

“La responsabilità della Speranza e il lavoro dello spirito” è il titolo di un convegno previsto per domani che prende spunto da una ricerca del Censis. “Lo ‘spirito’ a cui facciamo riferimento è quello dell’uomo. È anche una riflessione su dove sta andando la ‘Chiesa in uscita’, per usare un’espressione cara a Papa Francesco, e su quale tipo di pastorale possa portare avanti la Chiesa in uscita”, chiarisce il ricercatore Giulio De Rita

La sofferenza di Francesco e le fragilità del mondo. La riflessione di Cristiano

È l’immagine più della sofferenza che della guarigione quella che ci consegna Bergoglio, sebbene accompagnata da fiducia, speranza e volontà. Una volta a chi gli diceva di doversi riguardare ha risposto: “Ho accettato non per riposarmi”. È così. Francesco sta meglio, ce la fa, ma è nella fragilità. Il senso di questa giornata nella riflessione di Riccardo Cristiano

La nuova Siria e l'urgenza di nuovi partiti. L'analisi di Cristiano

Il settarismo produce settarismo e i partiti interconfessionali sono la cura più evidente. Ci si potrebbe arrivare anche con la costituzione di un partito cristiano che tolga ruolo politico ai patriarchi, unisca al di là delle loro appartenenze ecclesiali, rinnovi il loro discorso, ne purifichi la memoria e poi, auspicabilmente, si proponga per riaggregazioni intercomunitarie. Qualcosa del genere accadde in Libano dopo l’assassinio di Hariri. L’analisi di Riccardo Cristiano

Il Manifesto di Ventotene e il pluralismo, durante la dittatura. La riflessione di Cristiano

Lì, nel pieno svolgersi della Seconda guerra mondiale, nel clangore delle armi che opponeva europei nazisti o fascisti a europei liberi, mentre si combatteva con le armi in mano e le ronde di regime presidiavano tanti quartieri, chiudevano giornali e perpetravano i crimini che tutti conosciamo, loro hanno pensato l’Europa unita. Un pensiero visionario, allora come oggi, visto che l’Europa non c’è perché non crede in se stessa

Disarmare le parole per ritrovare credibilità. La lettera del papa letta da Cristiano

Disarmare le parole è il primo passo che Francesco vede necessario per riuscire a bonificare l’aria, per disarmare le menti e quindi disarmare la Terra. Riccardo Cristiano riflette sulla lettera inviata al Corriere della sera da papa Francesco

Dodici anni di papa Francesco, una voce che serve soprattutto oggi. La riflessione di Cristiano

La sua leadership morale globale, nella quale la pace non diventa mai una clava o una resa, né i migranti degli scarti o dei nemici, si incardina in una visione fondata sulla misericordia e su un pensiero mai rigido, ma capace di tenere in equilibrio la tensione tra i poli che creano energia. La riflessione di Riccardo Cristiano nel giorno dei 12 anni di pontificato di Bergoglio

Se Ocalan salva la Siria dallo schema dei colonialisti. L'analisi di Cristiano

È certamente presto per parlare di “passi avanti”: la situazione è difficilissima e gli attori sono tutti leader militari. Ma un  passo è stato fatto, almeno oggi è così: il passo grande è rompere le gabbie comunitarie anche per il bene delle comunità, che devono tornare ad essere una ricchezza culturale e spirituale, non delle trincee

Il mondo smarrito e la rotta di Francesco. La riflessione di Cristiano

Il modello di sinodalità che Francesco ha proposto alla sua Chiesa è stato il più grande contributo offerto al mondo per adeguare la democrazia, che è liberal democratica, alle sfide del nuovo millennio. Il commento di Riccardo Cristiano

L'Angelus e l'attenzione di Piazza San Pietro per il papa venuto dalla fine del mondo

Chi legge il testo dell’Angelus si accorge che Bergoglio non delude neanche quando è gravemente malato. La guerra su larga scala, la guerra vergognosa, la solidarietà ai popoli che soffrono, tutti, tutto ciò di cui in molti nel mondo sentono il bisogno non per essere contro qualcuno, ma per essere per qualcosa, in modo chiaro. La forza di anni di pontificato è anche in queste righe. La riflessione di Riccardo Cristiano

×

Iscriviti alla newsletter