La sua leadership morale globale, nella quale la pace non diventa mai una clava o una resa, né i migranti degli scarti o dei nemici, si incardina in una visione fondata sulla misericordia e su un pensiero mai rigido, ma capace di tenere in equilibrio la tensione tra i poli che creano energia. La riflessione di Riccardo Cristiano nel giorno dei 12 anni di pontificato di Bergoglio
Riccardo Cristiano
Leggi tutti gli articoli di Riccardo Cristiano
Se Ocalan salva la Siria dallo schema dei colonialisti. L'analisi di Cristiano
È certamente presto per parlare di “passi avanti”: la situazione è difficilissima e gli attori sono tutti leader militari. Ma un passo è stato fatto, almeno oggi è così: il passo grande è rompere le gabbie comunitarie anche per il bene delle comunità, che devono tornare ad essere una ricchezza culturale e spirituale, non delle trincee
Il mondo smarrito e la rotta di Francesco. La riflessione di Cristiano
Il modello di sinodalità che Francesco ha proposto alla sua Chiesa è stato il più grande contributo offerto al mondo per adeguare la democrazia, che è liberal democratica, alle sfide del nuovo millennio. Il commento di Riccardo Cristiano
L'Angelus e l'attenzione di Piazza San Pietro per il papa venuto dalla fine del mondo
Chi legge il testo dell’Angelus si accorge che Bergoglio non delude neanche quando è gravemente malato. La guerra su larga scala, la guerra vergognosa, la solidarietà ai popoli che soffrono, tutti, tutto ciò di cui in molti nel mondo sentono il bisogno non per essere contro qualcuno, ma per essere per qualcosa, in modo chiaro. La forza di anni di pontificato è anche in queste righe. La riflessione di Riccardo Cristiano
Papa Francesco e la malattia. L'effetto Bergoglio spiegato da Cristiano
Non è stato Francesco, durante il Covid, ad avvertirci che non eravamo davanti a cambiamenti epocali ma davanti a un cambiamento d’epoca? A chi dice che il suo pontificato si sta esaurendo, chiederei con molta semplicità: chi ci ha parlato dell’oggi, meglio di lui, ieri? La comprensione del tempo è fondamentale in Francesco. E in questo nostro tempo i corpi contano, pesano, ma molto spesso non li vediamo, li rimuoviamo. Lui no
Spadaro, De Rita e la teologia rapida. La riflessione di Cristiano
La domanda è se solo la Chiesa debba cercare questa via di popolo, se la cultura umanista non debba ricercarla con essa, aprendo un dialogo rapido, un confronto che si allarghi anche ad altre fedi, in questo caso anche velocemente, cioè presto. D’altronde nella rapidità il tempo è anche tiranno, non si può essere in eccessivo ritardo. La riflessione di Riccardo Cristiano
Le sorprese dell’Oman e il modello Muscat. Il diario di viaggio di Riccardo Cristiano
L’Oman è una sorpresa. Le sue bellezze paesaggistiche lo sono di certo, dagli echi delle Mille e una notte ai racconti del deserto che ti prendono con sé in una sinfonia silenziosa che può essere dura, come la realtà, ma affascina sempre, come i sogni a occhi aperti. Il reportage di Riccardo Cristiano
Come uscire dalla violenza? Il fattore religioso secondo Tonelli e Mannion
La globalizzazione, necessaria ma in forme profondamente diverse da quelle che appiattiscono tutti, ha favorito il revivalismo tradizionalista. È qui che si impone una riflessione nuova: come costruire la comunità dei diversi, non le comunità dei nostalgici. E per riuscirci leggere questo volume è un passo importantissimo. Riccardo Cristiano sul volume “Exiting Violence. The role of religion”, curato da Debora Tonelli e Gerard Michael J. Mannion
Ecco la doppia sfida del nuovo corso libanese. L'analisi di Cristiano
In poco tempo il Paese ha trovato non solo un Presidente della Repubblica, ma anche un primo ministro. Il treno della rifondazione è partito. Sarà una battaglia dura, derubricata a battaglia interna, in politichese libanese, ma di lì passerà la possibilità di rifare del Libano il terzo polo tra gli opposti dispotismi arabi. Una via alla modernità araba si intravede, tra infinite resistenze ovviamente. La riflessione di Riccardo Cristiano
Un presidente per l’oggi, ma in Libano serve costruire il domani. Scrive Cristiano
La preminenza della questione militare sulle altre è evidente, ma ci sono anche altre questioni, di cui non si può non parlare. Il sistema politico libanese va riformato, e questo non può farlo una troika globale. Lo devono fare i libanesi. L’analisi di Riccardo Cristiano